QUESTA E' LA SCHEDA CHE HO FATTO IO SU GULLIT.
Originario del Suriname come altri grandi calciatori olandesi Gullit debutta nell'Haarlem
nel 1979 e vi gioca fino al 1982 ( 91 presenze e 30 goals ) quando passa al Feyenoord con cui
vince unn campionato olandese nel 1984 e una Coppa d'Olanda.
Nel 1985 passa al Psv Eindhoven con cui vince altri 2 scudetti (68 presenze 48 goals ).
Viene acquistato dal Milan nell'estate 1987, diventando subito la stella della squadra allenata da Arrigo Sacchi,
quell'anno si aggiudica anche il pallone d'Oro come miglior giocatore europeo , il primo anno al Milan di
Gullit e' qualcosa di stratosferico , probabilmente gioca la miglior stagione della sua carriera e trascina il
Milan alla vittoria dello scudetto in rimonta sul Napoli , nella doppia sfida con i partenopei vince il
duello con il numero 10 del Napoli Diego Maradona considerato all'epoca il monarca indiscusso del Football Mondiale,
imponendosi cosi come il suo rivale piu' credibile.
Negli anni a venire pero' Gullit sara' falcidiato da alcuni infortuni ripetuti che gli impediranno di ripetere le
straordinarie prodezze di quella prima stagione , cio' nonostante sara' tra i protagonisti del grande Milan che
vince 2 coppe dei campioni consecutive ( nella prima finale segna anche 2 dei 4 goals con cui i rossoneri annientano
lo steaua Bucarest ) , al successo europeo seguiranno 2 coppe intercontinentali e 2 supercoppe europee.
Cessata l'era Sacchi Gullit vince 2 scudetti con il Milan di Capello.
Nel 1993 si trasferisce alla Sampdoria dove vive una grande stagione andando in goals per ben 15 volte in campionato ,
a fine anno fa un breve ritorno al Milan e nel Novembre sbatte di nuovo la porta e torna alla Sampdoria ,
chiudera' poi la carriera in Inghilterra nel chelsea.
Ha collezionato con la nazionale maggiore olandese 66 partite e 17 gol , ha preso parte da capitano alla vittoria dell'
Europeo 1988 segnando anche un imperioso gol di testa in finale , ha poi preso parte con meno fortuna ai Mondiali
del 1990 e agli Europei del 1992.
Fu definito il tulipano nero , mentre per L'allenatore Serbo Boskov
era << Cervo che esce da foresta >> , ma fu anche detto Alce nera ,Erode nero ,il moro ,
uragano delle antille , Yeti del Suriname , la medusa , treccione , Gianni Brera lo chiamava
De fusillis , un simpatico cacchione con il napalm nei polpacci e le narici fumanti.
Un allegro e rumoroso uragano che spaventa i bambini e piace alle signore , quando arrivano
lui e le sue trecce al vento senti i rami che si spezzano , il cinguettio degli uccelli cessare ,
gli squilli di tromba , la terra che trema come non accadeva dai tempi dei Dinosauri.
E'stratosferico sul piano organico , gli avversari vi si attaccano e ne vengono trascinati via come fuscelli al vento ,
atleticamente dirompente , ha forza d'urto tremenda , la progressione e' inarrestabile e travolge qualsiasi avversario ,
L'accelerazione e' prorompente e la potenza terribilmente devastante , cosi distrugge le difese ,
cosi taglia in 2 le misere resistenze avversarie , cosi crea la superiorita'
numerica , cosi semina il terrore tra le sparute pattuglie nemiche.
E' devastante nel colpo di testa e nel tiro e anche da fermo ha movimenti veloci che sgomentano
l'avversario.
Ha grande personalita'e un ego ancora piu' grande , quando arriva un cross gli capita di gridare :
<< QUESTA E' PER GULLIMAN >> , giocatore eclettico in Olanda giocava spesso da libero ,
puo' giocare esterno alto su entrambe le fasce , cosi come da trequartista centrale e da centravanti ,
difende e attacca con pari maestria , in difesa fa valere la sua fisicita'.
Quando sembrava un Dio invulnerabile , uno dei piu' incredibili
giocatori mai visti ecco i guai fisici a catena a ridurlo drasticamente.
Che Giocatore pero' quando stava al meglio !.