Oggi è ven 29 mar 2024, 0:16

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 341 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 30, 31, 32, 33, 34, 35  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: sab 16 apr 2016, 17:25 
Non connesso
Raccattapalle
Raccattapalle

Reg. il: dom 13 mar 2016
Alle ore: 18:42
Messaggi: 1566
epico ha scritto:
Non puo' scendere con il 4-3-3 se non lo consente chi sta in alto , al livello del Pleroma , ossia io , non entro nel merito della formazione ma i miei dictat sui moduli non possono essere aggirati se non con il mio consenso e dato che ho dato il dictat di avere come moduli il 4-2-3-1 o il 4-3-1-2 se qualche ct schierasse il 4-3-3 senza che io abbia messo questo modulo tra quelli attuabili sara' immediatamente incatenato in una cella in Siberia senza riscaldamento e con solo pane e acqua come alimento.
Dopo di che sara' torturato tutti i giorni fino alla morte

Ahahah e come lo capisci? I moduli non sono un qualcosa di fisso. Metti che arriva un Ancelotti o un Allegri o chi per lui che ti schiera un 433 atipico, magari molto fluido. Poi viene da te e ti dice che in realtà era un 4231 col trequartista che si abbassava molto a ricever palla o qualche discorso calcistico molto 'tecnico' (che tu non potresti capire). Che fai a quel punto?

_________________
Pelè e Maradona sono stati i migliori calciatori di tutti i tempi (extraterrestri esclusi).


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mer 20 apr 2016, 1:36 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: gio 21 apr 2005
Alle ore: 16:51
Messaggi: 28336
Località: Genova
Maestro, si scrive diktat...


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mer 25 mag 2016, 1:03 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
“Erling Haaland pone un problema al giornalista”, scrive Jonathan Liew sul Guardian. “Il più delle volte, non fa molto. Corre verso la palla. Si allontana dalla palla. Si aggira e aspetta. Discutere dell’influenza di Haaland diventa una sorta di binario insoddisfacente, imperniato su un’unica domanda volatile: ha segnato o no? Se lo ha fatto, è probabile che il suo contributo sia stato decisivo. In caso contrario, hai passato 90 minuti a osservare un uomo biondo alto che si guarda attorno“. Oggi che il suo gol alla Cruyff è in copertina su tutte le home di calcio del mondo l’editorialista del Guardian si sofferma sul suo peso, su quanto abbia cambiato – o no – il City di Guardiola.



Mediano di spinta

Gerets moderno nell'interpretazione del ruolo, sempre pronto a proiettarsi con furia in attacco.

Julio Cesar a Guadalajara al Mondiale 1986 contro la Spagna colpisce su punizione la traversa con un tiro talmente forte che ritorna a centrocampo. Stacco imperioso e dominio aereo. Difetto? È cisi sicuro dei suoi mezzi che qualche volta si concede errori di concentrazione e attenzione. Ambidestro.

Charles, la capacità di arrivare in corsa fronte alla porta. Perentorio nella battuta a rete e con un tiro ferocissimo. Il dono di colpire di testa tenendo gli occhi aperti.
Gli spettatori che lasciano lo stadio dopo averlo visto giocare hanno gli occhi pieni di lui. Spaventosa torsione di collo. È un'arma illegale. Straordinaria generosità, corse e rincorse su tutto il fronte offensivo.

Eusebio, formidabile nel tagliare in diagonale sulla trequarti, in special modo in quelli che oggi vengono chiamati i nezzi spazi. Strappi devastanti. Il compagno e centravanti Torres è alto 192 cm ed è dominante sui palloni alti.


Gentile lo va a cercare, come si va a cercare solo una preda.

Aspahurov ha spunto palla al piede.
Partita mostruosa contro il belgio a firenze.


Figueroa 184 cm



Baggio l'istinto di muoversi in modo da essere sempre libero per ricevere palla.
Con il suo piedino può fare qualsiasi cosa.
Il Baggio giovanile rincula in fase difensiva con velocità e astuzia. Prontezza di riflessi, talento accecante.


Iniesta, timido e introverso in campo sa fare la differenza. Quando l'ho visto giocare a destra è stato decisamente meno incisivo. In campo vuole sempre il pallone e soprattutto non si nasconde mai, specialmente nelle partite più importanti e decisive.
Può giocare nei tre centrocampisti del 433 ma anche nei tre davanti.


Platini in Francia ha giocato molte volte anche come centravanti, come nella finale di coppa 79. Vede oltre.

Cruyff impareggiabile nel giocare tra le linee. Svaria a tutto campo, ma principalmente tra centrocampo e attacco.
Al Feyenoord sulla carta parte come esterno alto sinistro nel 433 ma si muove spesso al centro da vero numero 10.


Garrincha un'arma segreta da tenere nascosta.

Giggs cross con cui manda a nozze i compagni. Sfrontatezza. Mancino puro,usa il destro solo per camminare. Veleggia sul prato. Equilibrio. Umile. Ondeggiante fluttuante.


Cannavaro, concentrazione massima. Faccio davvero fatica a ricordare suoi errori.

Zico fuoriclasse magico. Straordinario giuoco di gambe, quando accenna le sue finte può fare saltare i legamenti agli avversari. Dotato di una tecnica fatata, purissima. Con i piedi, in particolare con il destro, fa suonare il pallone di note soavi, meravigliose, angeliche, sublimi. Dribbling ubriacante. Fase di non possesso limitata. Crea dal nulla arte calcistica allo stato puro. Arte beninteso non solo per gli occhi ma ancge funzionale ed efficace. Dipinge arte calcistica. In dubbio contro l'Italia per una violenta entrata di passarella.
Preparato da Francalacci di origine italiana.
Fa gemere pallone e tifosi di piacere. Il suo destro dipinge arte calcistica che fa gemere di piacere pallone e spettatori. Straordinaria morbidezza di tocco.

Iniesta libro da parigi a Londra pag. 239-240 libro di Gullit pagina 196

Giggs libro di Gullit pag.204

Romario, riesce a girarsi su una mattonella


Ronaldo, il rumore del tendine che si spezza inorridisce tutti i presenti.
La velocità di un asteroide.

Il regolamento dal 1992 in avanti ha continuato ad essere spinto sempre più a favore degli attacanti, del calcio offensivo e dei tanti goal. Da sport lo si è voluto far diventare uno spettacolo televisivo, per raggiungere nuovi mercati e vendere meglio il prodotto. Non c'era alcun senso di cambiare la regola sul retropassaggio per chi a calcio giocava o per chi lo vedeva da spettatore allo stadio. D'altronde con quella regola il calcio è diventato lo sport più popolare al.mondo e ha prosperato per un secolo.
Solo dopo il terzo retropassaggio consecutivo, ovvero senza che gli avversari abbiano toccato il pallone (il portiere sarà obbligato a rinviare in avanti fuori dalla linea dell'aria, sia che abbia preso il pallone con le mani o con i piedi). Omino bionico.

Libro di Maldini pagina 29



Rivera i suoi passaggi arrivano ai compagni sul.piede in corsa senza che debbano cambiare passo o aggiustare la traiettoria di corsa. Assist per il primo goal di Riva in Messico Italia 70. Nel quarto goal contro il Messico assist per il goal di Tiva dopo essere partito da centrocampo e aver lascuato sul posto con un dribbling fantastico e uno scatto in conduzione da campione. Artista.cambio di ritmo.


Puyol selvaggia criniera leonina

Roberto Carlos sciabolate da una parte all'altra

In un giorno di Pioggia Puskas non si incontra e si scontra con Andrea e Giuliano ma con Fritz Walter ed Helmut Rahn

Junior e Leandro, il Brasile 82 era avanti per certe asserzioni tattiche. I due terzini quando entravano in mezzo al campo arrivavano ad essere trequartisti.


Lewandowsky
Non è forte solo per i gol, ma perché lavora molto ed è sempre nella posizione giusta. Spesso dà avvio all'azione, poi corre in area e aspetta il passaggio o il cross".
Julian Nagelsmann, allenatore Bayern
"Ha una tale qualità che innalza l'intero livello della squadra e la nazione si affida totalmente a lui. È un ragazzo molto sensibile e vuole sempre dare il massimo.
Paulo Sousa, ex allenatore Polonia
"È uno dei calciatori più professionali con cui abbia mai lavorato. Lui mangia, dorme e si allena per il suo lavoro. Non si infortuna mai perché si concentra molto sulla corretta alimentazione e sulla preparazione adeguata".
Josep Guardiola, ex allenatore Bayern München
"È uno dei migliori se non IL miglior attaccante del mondo. Segna praticamente in ogni partita e, naturalmente, penso che meriti di essere considerato tra i migliori come Messi e Ronaldo"
David Alaba, ex difensore Bayern 

Jo Araf sì, la foto è del 1947, si trova originariamente nel libro "Eu sou Pelè" e fu scattata perchè ritrae una giornata a suo modo storica. Per la prima volta il giovane Dico (non ancora chiamato Pelè) calza delle scarpette da calcio. Di solito infatti i ragazzini dell'Ameriquinha di Baurù giocavano scalzi. Scarpe regalate da Levico, padre del compagno e amico Raul, che era stato calciatore professionista. Anni più tardi, quando Pelè era già famoso, Raul raccontò che un giorno si presentò a casa sua con un paio di scarpe acquistate durante una delle tournee in Europa e le restituì simbolicamente a Levico.


Ultima modifica di epico il lun 31 ott 2022, 1:44, modificato 164 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 2 giu 2016, 21:11 
Non connesso
Tifoso
Tifoso

Reg. il: mar 31 mag 2016
Alle ore: 21:39
Messaggi: 58
Ricordo Albertini come il faro del centrocampo sia del Milan che dell'Italia. Finì la carriera nel Barcellona e anche lì fece bene. Bravo a difendere, preciso nel passaggio, tiro potente, era il geometra del centrocampo. Peccato che sia così poco ricordato...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: SELEZIONE TERRESTRE OFFICIAL TOPIC.
MessaggioInviato: gio 14 lug 2016, 21:56 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 31/12/2019
Reg. il: ven 19 feb 2010
Alle ore: 1:52
Messaggi: 19157
Nuova Edizione di Profeti e Ciarlatani
Stagione 2016 / 2017

viewtopic.php?f=3&t=92894

Partecipate!

_________________
Immagine
10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 7 ott 2016, 3:15 
Non connesso
Tifoso
Tifoso

Reg. il: mer 5 ott 2016,
Alle ore: 2:05
Messaggi: 245
epico ha scritto:
E poi uno che morde gli avversari ci vuole .


A tal proposito nel mio personalissimo cartellino Wim Rijsbergen sembra l'uomo adatto.

Se invece fosse necessario, in certe partite con avversari particolarmente duri e finanche scorretti, l'uso di metodi di persuasione spicci e radicali io credo sia necessario chiedere alle autorità che si faccia avere un permesso a tempo per far uscire di galera il migliore dei dissuasori mai visto su un campo da calcio: Vinnie Jones. :acm

p.s. il Bernd Schuster del 1980 è stato considerato? E Santillana?

p.p.s complimenti per il lavoro... anche se quella di Riva la considero un'esclusione ingiusta

_________________
il vostro Pelè bianco è fatto di calcestruzzo


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 7 nov 2016, 18:08 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Totti

CAMPIONI / Raccontiamo la storia del capitano della Roma Totti, il fenomeno di Torvaianica Papà Enzo convinse gli altri bambini a far giocare Francesco e lui diventò il più bravo della spiaggia ROMA - Il 27 settembre 1976 era un lunedì. Nella maggiore piazza di Damasco, capitale della Siria, venivano impiccati tre terroristi palestinesi che poche ore prima avevano assaltato un hotel internazionale e preso in ostaggio novanta turisti. In Italia, il leader del Pci, Enrico Berlinguer, visitava il Friuli, devastato quattro mesi prima dal terremoto. La lira crollava sui mercati finanziari. Adriano Panatta trascinava l' Italia nella finale di Coppa Davis battendo l' australiano Newcombe. Alle ore 13.30, a Roma, nella clinica «Fabia Mater», nasceva Francesco Totti, figlio di Lorenzo - impiegato di banca al Mediocredito centrale - e di Fiorella - casalinga - Lo aspettava un fratello, Riccardo, 5 anni. E' un' Italia ancora in bianco e nero, quella in cui si affaccia alla vita Francesco Totti. Via Vetulonia e il quartiere San Giovanni hanno il colore rosso delle mura latine e il giallo di molti palazzi costruiti nel dopoguerra. San Giovanni è centro e isola insieme: si respira ancora, nella metà degli anni Settanta, la dimensione del quartiere dove la gente si ferma a parlare per strada, dove tutti si conoscono, dove c' è persino la possibilità di giocare a calcio per strada. Francesco assomiglia alla madre: occhi azzurri, capelli biondi. E' un bambino precoce: a nove mesi già cammina. La palla attira subito la sua attenzione. Comincia a inseguirla nell' appartamento al numero 18 e, d' estate, sulla spiaggia di Torvaianica, borgo di mare tirato su in fretta e furia negli anni Cinquanta, quelli di mattone selvaggio. Ma è a questa spiaggia e a questo mare che si lega il primo episodio importante della «carriera calcistica» di Totti. Un bel giorno, papà Enzo accompagna Francesco ad assistere ad una partita di pallone sulla sabbia chiara di Torvaianica. Chiede ai ragazzi di far giocare per qualche minuto il bambino, vestito con la maglietta bianca - numero 4 - e i pantoloncini rossi. Ottiene un rifiuto. «E' troppo piccolo, può farsi male». Papà Enzo insiste. Alla fine, la spunta. Francesco entra in campo e segna due gol. Gli altri ragazzi restano a bocca aperta. Tottino diventa uno dei fenomeni della spiaggia di Torvaianica. «All' età di cinque anni palleggiava già come un adulto - racconta Stefano Caira, direttore generale del Perugia e amico-consigliere di Totti - Si capiva che aveva doti particolari, che era nato per giocare a calcio. A quel tempo io giocavo nella Fortitudo, al campo della gioventù italiana. Chiesi alla mamma, Fiorella, di poterlo portare con me agli allenamenti. Diventò la mascotte della squadra e cominciò a frequentare la scuola calcio, confrontandosi con i bambini di 9-10 anni». L' età di 6 anni è anche quella della scuola. Francesco viene iscritto alla «Alessandro Manzoni», davanti a casa, dove ha già frequentato l' asilo. Il cortile diventa uno dei luoghi prediletti per giocare a pallone. A sette anni, un altro episodio importante della sua vita: Francesco si reca con la scuola in Vaticano. C' è anche la mamma, Fiorella, che tiene in braccio il figlio quando papa Giovanni Paolo II si ferma e benedice il bambino. «Un momento di emozione intensa», racconta la mamma, senza dubbio la figura-chiave nella storia del futuro campione. E' lei a sorvegliare gli studi. E' lei ad accompagnare il figlio agli allenamenti. Bambino tranquillo, Francesco. «Ma qualche malandrinata la facevo anche io. A volte rubavo i palloni. D' estate giocavamo tutto il pomeriggio, fino al tramonto. Spesso, prima di tornare a casa prendevo il pallone, facevo l' indifferente e me ne andavo. Possedevo una vera collezione di palloni. Alla fine li riconsegnai tutti. A scuola non ero il massimo, però ero attento ed educato». Nel 1983 Totti viene iscritto alla scuola calcio della Fortitudo, maestro Armando Trillò. Nel 1984 passa alla Smit Trastevere, dove rimane per due stagioni. Nel 1986 il primo salto importante: la Lodigiani, dove trova due grandi istruttori: Fernando Maestropietro (attuale allenatore dei giovanissimi regionali della Roma) ed Emidio Neroni, quest' ultimo uno dei pilastri della storia tottiana. «Francesco all' età di 10 anni era piccolino e scattante. Si capiva che era un talento naturale. Il problema non era affinarne le doti, ma seguirlo nel modo giusto nella crescita. La famiglia è stata determinante. Enzo e Fiorella sono stati genitori presenti, ma discreti. E hanno trasmesso al figlio valori fondamentali come l' umiltà e la serietà. Giocava in attacco, maglia numero 8. Aveva il calcio nel Dna. Andava solo sollecitato. Faceva il gattone: sembrava assentarsi, poi, all' improvviso, segnava». Il tempo delle scuole medie: Totti viene iscritto alla «Pascoli», dove incontra due insegnanti che gli resteranno nel cuore: la professoressa di lettere, Anna Maria Petricone, e l' insegnante di educazione fisica, Domenico De Zen. «Francesco era portato per tutti gli sport. Partecipava alle campestri, giocava a tennis. Ma quando lo vidi giocare per la prima volta a calcio, mi resi conto che era un talento naturale», racconta De Zen. Nell' 89 il momento della verità. E' la Lazio a notarlo per prima, poi ci si mette anche il Milan (e tornerà alla carica più volte) con un' offerta di 100 milioni, ma la resistenza del ragazzo e della famiglia, romanisti da diverse generazioni, e l' inserimento felice di Raffaele Ranucci, all' epoca brillante dirigente giovanile della società di Trigoria, permettono al club giallorosso di arruolarlo. Totti diventa romanista. E' la svolta.


Ultima modifica di epico il lun 31 ott 2022, 1:24, modificato 36 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 18 giu 2018, 17:32 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 25 lug 2012
Alle ore: 16:51
Messaggi: 16734
Località: Isola di Diego Garcia.
Ma che fine hanno fatto le schede? :asd


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: SELEZIONE TERRESTRE OFFICIAL TOPIC.
MessaggioInviato: lun 18 giu 2018, 21:57 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
:seg :seg :seg jjh


Ultima modifica di epico il sab 17 set 2022, 18:10, modificato 17 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 18 giu 2018, 21:58 
Non connesso
Campione del Mondo
Campione del Mondo
Avatar utente

Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
Messaggi: 7982
epico ha scritto:
Cancellate perche' il Maestro ha intenzione di farne un libro.



Interessante...

E' già stato scritto?
Quando uscirà?
Sarà anche digitale?
A pagamento?

_________________
Nous sommes Paris


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 341 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 30, 31, 32, 33, 34, 35  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Romeo e 37 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010