Premetto che per me Messi e Cristiano Ronaldo sono due fuoriclasse, anche se nessuno dei due sta nell'olimpo dei primissimi. Tra i due però preferisco il primo, e credo che sia lui il miglior giocatore degli ultimi 10 anni.
Messi con il club ha vinto di più di Ronaldo, ma il palmares non conta quasi nulla, ciò che conta è essere incisivi. E nella pressochè totalità dei trofei recenti del Barça il nome di Messi è inciso a lettere cubitali.
Ronaldo invece non solo si è dimostrato decisivo meno volte, ma in alcune vittorie delle sue squadre ha ricoperto un ruolo di comprimario, come ad esempio nella Decima.
Messi è, secondo me, uno dei giocatori con la carriera di club migliori di sempre; la sua capacità di essere decisivo, trascinatore, risolutore dal campionato alla coppa ai livelli più alti della Champions è ineguagliata nel calcio degli ultimi anni. Nessuno, nemmeno C.Ronaldo, ha reso come lui e quanto lui.
Questo è perchè preferisco Messi a Ronaldo.
Special1225 ha scritto:
Nel club Messi ha vinto tutto, sempre in squadre eccezionali, clamorose, piene di campioni alcuni dei quali alla sua altezza. Prima erano Xavi ed Iniesta, oggi Neymar e Suarez, oltre allo stesso Don Andres.
Quando la squadra come complesso era illegale (2009-2011-2015) lui si esaltava, in favor di vento.
Quando ci sono stati dei problemi (dal 2012 al 2014 o nel 2010, con il vero leader della squadra, Iniesta, ai box) è stato il primo ad eclissarsi, a sparire nei 180' con l'Inter, a fare schifo e sbagliare il rigore decisivo col Chelsea, ecc.
E nel Barcellona è sempre stato in un sistema ultraorganizzato, che conosceva fin da bambino, che aveva imparato a memoria. Mai un trauma, mai una difficoltà. Situazioni favorevoli mostruoso, situazioni negative, fantasma.
Ronaldo invece cambia paese a 18 anni, passa dal Portogallo all'Inghilterra, va in un grande club che sta ricostruendo dopo gli anni d'oro ed arriva quindi in una situazione tutt'altro che vincente ed organizzata (Messi, per intenderci, ha esordito nel Barcellona di Eto'o e Dinho, che vinceva ed incantava).
Cr arriva, attraverso fatica, anche panchine, maturazione tecnica e personale, a vincere tutto con lo United. Bella squadra, ma i marziani sono ben altra cosa, aveva dalla sua Rooney e un paio di vecchie glorie a fine corsa.
Non la stessa cosa del Barcellona. Arriva a segnare più di 30 gol in Premier giocando esterno offensivo (controllate negli ultimi 30 anni chi c'è riuscito.
Invece di godersi il successo cerca una nuova sfida, va al Real, che da anni non passa neanche gli ottavi di CL, proprio nel torneo dove giocano i marziani in blaugrana.
Il talento c'è ma non è paragonabile a quello dei rivali, Kakà è bollito, Benzema immaturo. Ma alla fine strappa La Liga a Messi, decidendo lui, come lui aveva dato dopo 20 anni la prima Coppa del Re al Madrid, nella finale col Barcellona.
Lui coi suoi gol trascina il Real alla celeberrima decima, stabilendo il record all time di segnature in CL. E da quando gioca nel campionato di Messi, inizia ad accumulare le stesse cifre (in Liga e CL) disumane di Leo, e quando era a Manchester tutti dicevano che Messi segnava di più perché era più forte .
Rimonta anche nei pallone d'oro, ladrandone un paio come il suo esimio collega.
Decisivo in 2 club, in due paesi, in due contesti a lui non familiari, con due squadre forti ma non eccelse. Messi decisivo in un solo contesto, iper-organizzato, familiare da quando era un bambino, dove è cresciuto, che ha adottato una filosofia calcistica ben precisa, che ha iniziato ad ottenere risultati concreti quando lui stava affacciandosi al calcio. A breve l'analisi in nazionale e quella individuale tecnica.
Discorso parzialmente vero, ma tendenzioso e infarcito di falsificazioni.
Procediamo con calma:
Cita:
Nel club Messi ha vinto tutto, sempre in squadre eccezionali, clamorose, piene di campioni alcuni dei quali alla sua altezza. Prima erano Xavi ed Iniesta, oggi Neymar e Suarez, oltre allo stesso Don Andres.
Quando la squadra come complesso era illegale (2009-2011-2015) lui si esaltava, in favor di vento.
Quando ci sono stati dei problemi (dal 2012 al 2014 o nel 2010, con il vero leader della squadra, Iniesta, ai box) è stato il primo ad eclissarsi, a sparire nei 180' con l'Inter, a fare schifo e sbagliare il rigore decisivo col Chelsea, ecc.
E nel Barcellona è sempre stato in un sistema ultraorganizzato, che conosceva fin da bambino, che aveva imparato a memoria. Mai un trauma, mai una difficoltà. Situazioni favorevoli mostruoso, situazioni negative, fantasma.
Ma non è vero. In realtà l'unico anno in cui, pur tenendo un rendimento che per qualsiasi altro giocatore del globo eccettuato CR7 sarebbe stato stratosferico, ha giocato decisamente male è stata la stagione 2013-4 (ripeto, sempre per gli standard richiesti a un fuoriclasse).
Inoltre fai passare in cavalleria il fatto che, nella squadra infarcita di campioni, il posto da titolare se lo conquista a meno di 20 anni e che, di tutti i campioni che si susseguono, è sempre lui il più decisvo.
Cita:
Ronaldo invece cambia paese a 18 anni, passa dal Portogallo all'Inghilterra, va in un grande club che sta ricostruendo dopo gli anni d'oro ed arriva quindi in una situazione tutt'altro che vincente ed organizzata (Messi, per intenderci, ha esordito nel Barcellona di Eto'o e Dinho, che vinceva ed incantava).
Cr arriva, attraverso fatica, anche panchine, maturazione tecnica e personale, a vincere tutto con lo United. Bella squadra, ma i marziani sono ben altra cosa, aveva dalla sua Rooney e un paio di vecchie glorie a fine corsa.
Non la stessa cosa del Barcellona. Arriva a segnare più di 30 gol in Premier giocando esterno offensivo (controllate negli ultimi 30 anni chi c'è riuscito.
Vecchie glorie a fine corsa Scholes e Giggs, che hanno continuato a giocare a livelli eccelsi per oltre 10 anni dopo l'arrivo di Ronaldo? I fratelli Neville, Rooney, Ferdinand, Vidic, Cole, Van Der Sar, Tevez, Pique, van Nistelroj eccetera, tutte seghe? Una squadra che alla maturazione del ciclo arriva a fare in tre anni due finali e una semifinale di Champions, vincendo tre campionati nella lega più competitiva del mondo, ma che anche negli anni prima vince una infinità di coppe nazionali e non arriva mai più giù della terza posizione in campionato, è una squadra qualunque?
Inferiori al Barcellona è vero, ma non di tanto; qui la stai facendo passare come Foggia-Brasile 70.
Tra le altre cose, è stato pure bravissimo Ronaldo ad inserirsi alla perfezione in questo ambiente; da come la metti tu pare che fosse l'unico decente in squadra, e ciò nonostante abbia pure faticato ad imporsi
. Cosa che inoltre non è neanche vera, dato che gli diedero subito la 7 in quanto erede designato di Beckham.
Cita:
Invece di godersi il successo cerca una nuova sfida, va al Real, che da anni non passa neanche gli ottavi di CL, proprio nel torneo dove giocano i marziani in blaugrana.
Il talento c'è ma non è paragonabile a quello dei rivali, Kakà è bollito, Benzema immaturo. Ma alla fine strappa La Liga a Messi, decidendo lui, come lui aveva dato dopo 20 anni la prima Coppa del Re al Madrid, nella finale col Barcellona.
Anche qui, pare che vada a giocare nella Tuttocuoio. E' vero che il Real fosse inferiore al Barcellona, e stavolta il divario è più ampio rispetto a quello tra United e catalani; però Perez viene eletto presidente proprio perchè promette di raggiungere gli odiati rivali, e per farlo intraprende campagne acquisti faraoniche (Ronaldo, Alonso, Kaka, Benzema il primo anno; Di Maria, Ozil, Khedira il secondo), ingaggiando il migliore allenatore in circolazione, Mourinho, per trovare un' amalgama. E infatti il divario si colma e il Real vince prima la Copa e poi la Liga. Ronaldo è senza dubbio la stella, ma non è che giochi con Giacomazzi e Sestu.
Cita:
Lui coi suoi gol trascina il Real alla celeberrima decima, stabilendo il record all time di segnature in CL.
Ma sei serio? 17 gol di cui 2 significativi, il resto tutti in goleade inutili ai fini del passaggio dei turni. Per carità, ottimo risultato, non per niente è un record, ma di giocatori decisivi per la Decima ce ne sono almeno 3, forse 4, prima di Ronaldo.
Cita:
E da quando gioca nel campionato di Messi, inizia ad accumulare le stesse cifre (in Liga e CL) disumane di Leo, e quando era a Manchester tutti dicevano che Messi segnava di più perché era più forte.
Rimonta anche nei pallone d'oro, ladrandone un paio come il suo esimio collega.
E su questo nulla da dire, sono fatti. L'unico appunto è che Messi continua a segnare di più.
Cita:
Decisivo in 2 club, in due paesi, in due contesti a lui non familiari, con due squadre forti ma non eccelse. Messi decisivo in un solo contesto, iper-organizzato, familiare da quando era un bambino, dove è cresciuto, che ha adottato una filosofia calcistica ben precisa, che ha iniziato ad ottenere risultati concreti quando lui stava affacciandosi al calcio.
Su che basi si afferma il concetto di "non familiare"? Inoltre, perchè il rimanere al Barcellona dovrebbe essere una colpa? Se è il contesto in cui si esprime meglio, perché dovrebbe lasciarlo?
Vaniamo alle note dolenti per entrambi: la nazionale.
La carriera in nazionale di Messi infatti è, nella migliore delle ipotesi, decisamente deludente. Ma per me è proprio pessima.
E' il miglior giocatore del mondo eppure quando veste la maglia dell'Argentina si trasforma, diventa quasi nullo, incapace di essere leader tecnico della squadra e trascinarla con i suoi colpi, come invece fa al Barcellona. E' patico, escluso dal gioco, senza grinta né intensità; e il perchè è misterioso.
E' riuscito comunque a combinare qualcosa negli ultimi mondiali, che secondo me sono l'unica manifestazione per nazionali della sua carriera dove si merita più della sufficenza.
Dall'altra parte però non è che Ronaldo abbia fatto molto meglio. Molto deludente anche lui, seppure in maniera minore.
Si salvano due europei, quello del 2004 in cui però non doveva dimostrare nulla, e 2008; sufficente quello del 2012, dove però contro la Spagna, quando doveva innalzare il livello e fare la differenza, si è eclissato. Ai mondiali uno schifo, lasciamo perdere.
In questo c'è sì da far notare che l'Argentina sia una squadra migliore del Portogallo, però i lusitani non sono affatto una squadra immonda. Anzi, in campo europeo sono una squadra di livello tale da poter ambire ai quarti di un europeo; mentre ai mondiali almeno il girone lo dovrebbero passare. Certo, l'Argentina è di un livello superiore e dovrebbe lottare per la vittoria sia in Copa America che al Mondiale. E difatti delle finali, anche con Messi in campo, le ha fatte, seppure non per merito della Pulga.
Nel complesso però il fallimento di Messi con la maglia dell'Argentina non mi fa cambiare di una virgola il suo rapporto nei confronti di CR7, a maggior ragione perchè anche l'esperienza di questi con il Portogallo è tutto meno che esaltante.