Arrigo Sacchi ha dichiarato che quando vide giocare dal vivo Schiaffino ne rimase folgorato come Paolo di Tarso sulla via di Damasco ( parole sue )...in parrticolare fu impressionato dal suo dono dell'ubiquita' che lo faceva essere ovunque...anche alla luce di cio' piange il cuore non vedere Schiaffino nella selezione della Terra...comunque non potra' entravi se non sara' possibile visionare una sua prestazione ...anche perche' non me la sento comunque di togliere neanche un kempes.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Non intendi fare eccezioni neanche per fuoriclasse universalmente riconosciuti, come appunto Schiaffino?

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Mario Kempes lo ritengo superiore...e non lo vorrei togliere manco io...bo nn lo so

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el Matador pero' organicamente e' superiore...a meno di non togliere uno dai numeri 11 e mettere li Kempes....comunque non sono nelle condizioni di fare eccezzioni.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

leggenda e giocatore simbolo di quegli anni...io un posticino lo troverei senza pensarci 2 volte

Una chicca che oserei definire ormai introvabile: l'annuncio del ritiro del grande Juan Alberto Schiaffino dalle pagine de Lo Sport Illustrato n° 39 del 27 settembre 1962

Ecco come Nils Liedholm definì Pepe Schiaffino in un'intervista del 1989: