ZidOMNIA ha scritto:
Ha mantenuto per poco più di un lustro quei livelli, tuttavia non sono d'accordo con Francesco quando dice che sia stato negativo in nazionale. Accidenti, ha vinto un mondiale da protagonista, una confederations e, se non erro anche una/due coppe America. Per me non sarà tra i primi 5 brasiliani di sempre, ma di sicuro tra i primi 10, per doti tecniche e anche successi.
Ai mondiali ha disputato un quarto bellissimo, ma ha fatto maluccio per il resto. Ricordo vai 4 in pagella e prestazioni così così nelle partite finali.
Nel 2006 era atteso come numero uno al mondo e non ha mai superato la soglia di un generoso 5. Aveva alle spalle un Brasile potenzialmente molto forte, ma non ha spostato nulla.
In Confederations i migliori furono Robinho e Adriano. Adriano era ritenuto la stella del calcio mondiale in fieri, Robinho quasi. Ronaldinho fu paragonato a Cruijff per il modo di correre durante una telecronaca, ricordo la reazione di un tecnico presente "Sì ma proprio solo il modo di correre eh, per il resto ci sono 10 galassie" (o qualcosa del genere).
Non basta vincere se sei sempre in secondo piano.
Che poi sia stato straordinario in alcuni momenti, e che avesse doti uniche per il mix di potenza esplosiva e piedi fatati, sono d'accordo.
Ma conta anche quanto rendi. Per me ha reso da fenomeno a sprazzi per due anni, poi è stato un grande giocoliere e un signor giocatore, ma non una leggenda.
Nel 2005 nella Liga furono premiati come migliori Deco, Xavi e Riquelme. Dinho era grandissimo, ma ecco se parliamo di Pelé e Maradona direi che siamo fuori strada anche su quella singola stagione.
Un fuoriclasse a metà, a mio avviso. Nel Brasile del 1970 e del 1958 sarebbe stato un comprimario.
Io peraltro lo considero fra i miei giocatori preferiti in assoluto come caratteristiche eh.
