Oggi è mar 13 mag 2025, 5:56

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 110 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 11  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:33 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Signori in breve esigo organicita' sia offensiva che difensiva , in fase di non possesso devono rinculare nel ruolo e andare dietro la linea della palla , in fase di possesso devono interscambiarsi con i terzini , puntare al centro o di lato a seconda dei movimenti dei compagni , stare sempre in movimento e triangolare co i compagni avanzati per portare Devastazione e desolazione...esigo pressing feroce dagli esterni .

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:36 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Bruno Conti

13/3/1955 Italia.

Eta': 27 - 169 cm 65 kg.

Nazione : Italia.

Esterno destro alto/ esterno sinistro alto.


Debutta nella Roma con cui colleziona 4 presenze tra il 1973 e il 1975 , viene quindi spedito al Genoa
per farsi le ossa , tra il 1976 e il 1978 torna alla Roma e a fine 1978 viene rispedito ancora al Genoa ,
nel 1979 torna alla Roma definitivamente e li chiude la carriera nel 1991 .
con la Roma vince uno storico scudetto nel 1983 e 5 coppe Italia e arriva alla finale di Coppa Campioni
del 1984 perdendola ai rigori ; in serie A con la Roma gioca 254 partite e segna 33 goals.
Debutta nella nazionale italiana nel 1980 , nel 1982 si laurea campione del Mondo da grandissimo protagonista ,
Pele' e Maradona lo indicheranno il miglior giocatore di quei Mondiali.
Gioca anche i Mondiali del 1986 ma nella partita degli ottavi contro la FRancia e' un cadavere e l'italia viene
eliminata ; in azzurro per lui 46 presenze e 6 goals.
Ala dotata di grande palleggio, fantasia e tecnica eccezionali e grande astuzia tattica , puo' giocare su entrambe le
fasce e disorienta gli
avversari crossando da destra con il sinistro e da sinistra con il destro.
La lunga chioma liscia e nera oscilla sul suo collo come un'incolta criniera ricordando quei cavallucci mongoli
che a suo tempo montavano le orde di Gengis Khan.
La palla viene da lui padroneggiata con piedi che paiono roventi e ne nascono giocate di straordinaria classe ,
ha un dribbling sontuoso e un grande cross che fa la fortuna dei compagni attaccanti ,
sgobba sulle fasce come un gregario se necessario , difendendo e aggredendo.
Di lui Gianni Brera scrisse "E' anche nell'istinto dei gatti giocare lieve di artigli sul gomitolo sottratto alla
comare: l'uomo che si diletta di acrobazia sull'erba è un fenomeno solitario, un prodigio di invenzioni minime e
impensate , esaltanti >>.

http://it.youtube.com/watch?v=ufESl8Hwex0


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:38 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Cristiano Ronaldo

5/2/1985 Portogallo.

Eta' : ? - 184 cm.

Nazione : Portogallo.

Esterno destro alto / esterno sinistro alto/ seconda punta/ centravanti.



Giocatore in attivita'.
E' Nato e cresciuto nell'isola di Madeira sull'oceano atlantico ,
nel 1997 giunge sul continente per giocare nelle giovanili dello Sporting Lisbona dove
successivamente debutta anche in prima squadra mostrando il suo talento fulgido e collezionando
25 partite e 3 goals.
Nel 2003 viene acquistato dal Manchester United per 17,75 milioni di euro, cifra molto alta per
un giovane della sua età...il passo decisivo degli inglesi e' dopo un'amichevole tra Sporting e Manchester
dove Cristiano fa ammattire Keane e compagni che alla fine della partita vanno da Ferguson e gli dicono:
<< questo e' un fenomeno devi prenderlo assolutamente >>.
Dopo aver pagato un periodo di adattamento al calcio inglese, Ronaldo si rende protagonista di
un'ottima stagione d'esordio, collezionando 29 presenze .
Nella stagione 2005-2006 mette a segno 10 gol , dalla stagione 2006/2007 si afferma definitavemnte come
uno dei piu' grandi calciatori attuali , il rendimento ha un'impennata mostruosa sopratutto nella fase realizzativa.
L'annata seguente è quella dei grandi successi personali e di squadra.
Con la doppietta contro il Bolton
Wanderers nel recupero della Premier League 2007-2008, il portoghese supera George Best, che nella stagione
1967-1968 aveva messo a segno 33 gol tra coppe e campionato.
Il record era rimasto imbattuto per 40 anni.
Alla fine sarà capocannoniere della Premiership, con 31 gol in 34 partite (31 delle quali giocate da titolare),
e della UEFA Champions League 2007-2008, con 8 gol in 11 partite, contribuendo in maniera decisiva alla conquista
dell'accoppiata titolo inglese-Champions League da parte dei Red Devils.
Nella finale di coppa, a Mosca contro
il Chelsea, realizza il gol del momentaneo 1-0 e in seguito sbaglia il proprio tiro della serie di rigori.
I 31 gol in Premier gli valgono comunque la Scarpa d'oro 2008, con 62 punti e a fine anno vince anche il pallone d'oro.
Nella nazionale Portoghese debutta nel 2003 ed e' grande protagonista negli Europei casalinghi del 2004 ma stecca
in finale dove marcato a uomo da Seitaridis viene cancellato dalla faccia della terra.
Partecipa poi al Mondiale del 2006 dove arriva quarto con il Portogallo senza esaltare particolarmente.
Il suo Terzo torneo internazionale con la maglia portoghese e' Euro 2008 dove dopo 2 buone partite contro Turchi e
Cechi viene aliminato con la sua compagine nei quarti dalla Germania , a fine primo tempo Ronaldo riesce a servire
un assist vincente ma nel secondo tempo e' un cadavere che deambula sparuto sul suolo terrestre.
Ha gia' segnato piu' di 20 goals con la maglia del Portogallo che considerando la sua eta' sono molti , da poco
ne e' divenuto capitano ed e' chiamato al difficile compito di portare il Portogallo al Mondiale 2010 , compito
fattosi non poco complicato dopo la partenza molto deludente delle qualificazioni...in generale ritengo che debba
dare molto di piu' al Portogallo caricandoselo sulle spalle per portarlo dove compete , in caso contrario non avra'
dimostrato di essere leader .
Dotato di sontuosa tecnica , ha grande dribbling sopratutto in velocita' e negli spazi ampi in cui e' devastante ,
tipiche del suo gioco sono mossette funamboliche di gamba con pallone in movimento o fermo mentre fronteggia l'uomo ,
movimenti da giocoliere
che effettua sia da fermo sia in corsa con velocita' supersonica , ritengo che la sua vera forza sia data da una
straordinaria organicita' , molto forte sul piano fisico muscolare , e' estremamente veloce e resistente , la sua
progressione e' incontenibile , molto forte di testa ,difetta sul piano della fantasia e della genialita' pura ,
la sua grande organicita'poi gli permette di sgobbare anche in difesa e nel pressing , ha un buon tiro e sa dire la sua
anche nei calci piazzati.
E' piu' propenso al gol che all'assist pur essendo un ottimo assist-man , poliedrico puo' giocare su entrambe le fasce
e pure nel ruolo di centravanti , giocatore assolutamente devastante nelle praterie non risulta al momento decisivo negli
spazi stretti , e' ritenuto comunque potenzialmente da molti critici come la piu' forte ala della storia del calcio se
riscira' a confermare ad alto livello le sue capacita' , in tutto questo ha difetti di leadership , di giuoco negli spazi
stretti , di leziosismo ancora limitante e non riesce a fare la differenza per il Portogallo come dovrebbe , ma ovviamente
ha ancora il tempo per recuperare, in particolare poi il suo leggendario leziosismo non potra' essere assolutamente
tollerato e se non lo cancellera' dovra' mettersi in panchina finche' non si da una svegliata.
Di lui Hanno detto :

« Cristiano è un giocatore unico per caratteristiche, non se ne sono mai visti come lui. Ha tutto per poter diventare uno
di quei grandissimi, grandissimi giocatori »
(Sir Bobby Charlton)

« Il ragazzo ha un talento divino. Nella mia carriera ho visto tanti giocatori, ma credo che per i prossimi dieci anni
lui sarà per il calcio europeo l'equivalente di ciò che è stato Michael Jordan per la NBA »
(Carlos Queiroz)

"Cristiano non è semplicemente un grande attaccante, oppure una grande ala. E' soprattutto un signor atleta, e il suo
atletismo non ha ruolo. Cristiano Ronaldo è un atleta che gioca a calcio".

(Sir Alex Ferguson )

si ringrazia per il contributo Andrew89, illustre Cristianologo .

http://it.youtube.com/watch?v=9sWeOHsX2 ... re=related


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:39 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Garrincha

28/10/1933 Brasile.

Eta': 28 - 169 cm.

Nazione : Brasile.

Esterno destro alto.


Di Origini indios Manoel Francisco dos Santos meglio noto come Garrincha ( il passerotto ) fu un bambino
con molti problemi di salute , incapace di camminare dovette subire un'operazione che gli
lascio' comunque una gamba piu' corta dell'altra , le sue ginocchia inoltre erano storpie , uno curvava paurosamente verso
il centro e l'altro verso l'esterno , queste anomalie gli davano un'andatura zoppicante e saltellante.
Rifiutato e deriso da tutti i grandi club del Brasile fu preso infine dal Botafogo nel 1953 su consiglio di
Nilton Santos che lo aveva affrontato in partitella.
Ben presto Garrincha si impose alla ribalta nonostante avesse anche L'handicap di un intelletto allo stato infantile ,
un giorno egli stesso dira'<< non sono certo Einstein ma per fortuna non sono neanche uno scemo come Altafini >>.
Con il Botagofo gioca 581 partite e mette a segno 232 goals , successivamente giochera' anche per Corinthians ,
Atlético Junior ,Flamengo e Olaria .
Nel Brasile debutta nel 1955 , sara' il massimo protagonista dei 2 successi Mondiali della Selecao nel 1958 e nel 1962 ,
nel secondo successo si laurea anche capocannoniere , giochera' in nazionale l'ultima partita nel 1966 al Mondiale
Contro l'Ungheria e quella sara' l'unica sconfitta del Brasile con in campo Garrincha , per lui 50 presenze e 12 goals.
Menomato nella mente e nel fisico ebbe 13 figli ufficiali , inizio' il suo crudele declino diventanto ben presto
alcolizzato , in campo divenne il fantasma del giocatore che fu e fuori dal campo non riusci' a ritrovarsi , mori' nel
1983 a 50 anni in un ospedale per malati di mente , solo , alcolizzato e poverissimo.
Da molti e' considerato la piu' grande ala della storia del Football , in quel ruolo aveva tutto , un dribbling micidiale
acuito dalle sue gambe storte che mandava in panico gli avversari , finta all'interno e scatto felino e incontenibile
sull'esterno , dribbling sempre uguale e i difensori lo sapevano ma non riuscivano ugualmente a fermarlo ,
a questa azione faceva seguito il cross basso o alto per le punte o la sassata diretta a rete , ha un gran tiro e sa
destreggiarsi sui calci piazzati , sa tornare a coprire ma non gli si puo' chiedere piu' di tanto sacrificio.
Imprevedibile, magico, elusivo ed esplosivo sono solo alcuni dei molti aggettivi assegnati dalla gente all’amato Mané
Garrincha, che si diverte con le sue corse sbilenche e gli incredibili cambi di passso.
I tifosi brasiliani, da sempre grandi estimatori della tecnica, finirono ben presto per adorare la miriade di dribbling,
finte e tocchi vellutati in grado di far fuori anche il migliore dei difensori.
Fu a quel tempo che lo soprannominarono
“il Chaplin del calcio” e “ l’allegria della gente” , spesso dribblato un avversario si divertiva a tornare
indietro e dribbarlo ancora con la rabbia dei compagni che gli andavano incontro gridandogli <<queste cose non farle piu'
prima o poi trovi chi ti spezza una gamba >>.
Giocatore unico nel suo genere , non ci sara' mai piu' un altro Garrincha.
Dai ricordi di Nilton Santos sul primo famoso provino al Botafogo :
"Quando lo vidi mi sembrava uno scherzo, con quelle gambe storte, l'andatura da zoppo e il fisico di uno che può fare
tante cose nella vita meno una: giocare al calcio. Come gli passano la palla gli vado incontro cercando di portarlo
verso il fallo laterale per prendergliela con il sinistro, come facevo sempre. Lui invece mi fa una finta, mi sbilancia
e se ne va. Nemmeno il tempo di girarmi per riprenderlo e ha già crossato. La seconda volta mi fa passare la palla in
mezzo alle gambe e io lo fermo con un braccio e gli dico: senti ragazzino, certe cose con me non farle più. La terza volta
mi fa un pallonetto e sento ridere i pochi spettatori che assistono all'allenamento. Mi #@*§ e quando mi si ripresenta
di fronte cerco di sgambettarlo, ma non riesco a prenderlo. Alla fine vado dai dirigenti del Botafogo e dico:
tesseratelo subito , questo e' un fenomeno >>.
Altafini ricordando il Mondiale del 1958 :<< L'ha vinto Garrincha, come quello di quattro anni più tardi in Cile.
Tutti dicono Pelè, ma senza Garrincha quel Brasile non sarebbe stato immenso >>.
Nils Liedholm avversario nella finale del Mondiale 58 << Noi prima della partita non avevamo paura di Pele' ma era
Garrincha a toglierci il sonno >>.
Garrincha e' la poesia del calcio , sa essere devastante sulla fascia , ed e' considerato ancora il massimo dribblatore
della storia del Football.

http://it.youtube.com/watch?v=Od6KVVCSc ... re=related


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:40 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
George Best

22/5/1946 Irlanda del Nord.

Eta': 21 - 172 cm 68 kg.

Nazione : Irlanda del Nord.

Esterno destro alto/ esterno sinistro alto/ seconda punta.


Nato in Irlanda del Nord nel 1946, ama il calcio fin da bambino, ma il suo esile corpo lo penalizza agli
occhi di molti, che non vedono in lui il talento naturale che poi si rivelerà.
In una partita del Creghag
Boy's Club, squadra giovanile in cui giocava Best, quindicenne, contro il Boysland, con giocatori diciottenni,
George segna ben due gol e viene notato dagli osservatori del Manchester United.
Debuttera' con il Manchester in prima squadra a 17 anni nel dicembre del 1963 , diventa presto una stella della
squadra , nel 1965 vince il campionato inglese e nel 1966 nei quarti di finale di coppa dei Campioni contro
il Benfica di Eusebio e Coluna gioca una partita mostruosa che lo elevano a nuovo astro nascente del football Mondiale ,
Best trascina i suoi ad una clamorosa vittoria esterna per 5-0 e i giornali di tutto il mondo il giorno dopo escono con
titoloni
a caratteri cubitali , un quotidiano portoghese lo definisce il quinto Beatles , nomignolo rimastogli addosso ,
tuttavia anche per l'assenza di Best in semifinale il Manchester e' sconfitto dal Partizan Belgrado.
Nel 1967 il Manchester riesce a vincere ancora il campionato inglese potendo cosi avere una seconda chance in coppa dei
campioni l'anno a venire , nel 68 arriva in finale a Wembley e l'avversario e'ancora il Benfica di Eusebio e Coluna ,
dopo l'1-1 dei tempi regolamentari e' Best che sigla il 2-1 che mette il via alla vittoria degli inglesi , George gol a
parte gioca una partita stratosferica , a fine anno vince il pallone d'oro , sembra l'inizio di una folgorante carriera
avendo il talento solo 22 anni ma a causa della sua condotta di vita disennata sara' solo l'inizio del baratro.
Best e' un donnaiolo incallito che la notte impazzisce se non riesce a trovare come disse lui stesso << una in cui
intingere il biscotto >> col tempo pero' le sue uscite notturne diventano anche occassioni per bere alcol a litri ,
in breve diventa un alcolizzato molto grave .
Comincia a saltare gli allenamenti e una giornata tipo dei suoi ultimi anni al Manchester era la seguente :
<< al mattino tardi appena alzato mi facevo 3-4 birrette cosi da incominciare bene la giornata , il pranzo era inaffiato
da dell'ottimo vino rosso di buona annata regolarmente selezionato , la cena era accompagnata da del delizioso champagne,
la notte era poi riservata alle uscite notturne in locali dove bere superalcolici a litri e per cercare qualcuna con cui
pucciare il biscotto >>.
Cosi nel 1974 lascia il Manchester a 27 anni e dopo 361 partite e 137 gol , iniziera' una seconda carriera prima in
America , poi in Scozia e in altre squadrette minori del regno unito.
Con L'irlanda del Nord debutta nel 1964 e gioca l'ultima partita nel 1978 non arrivando mai ad una fase finale di un
Mondiale , per lui 37 presenze e 9 goals , durante un Irlanda del Nord - Olanda va a cercare Cruyff in campo facendogli di
propisto un irriverente tunnel.
Considerando pero' il Best dei giorni migliori noi abbiamo un giocatore dotato di sontuosa genialita' e talento
strepitoso , organicamente e' molto forte nonostante le apparenze gracili , e' molto veloce e resistente e stantuffa su
entrambe
le fasce con pari maestria difendendo come un terzino e attaccando come una furia , rinomate le sue serpentine palla
al piede , la sua tecnica e' magistrale , i suoi dribbling devastanti lasciano interdetti i difensori , e' scaltro
e grintoso , ha tutto ! , deve pero' diventare meno egoista , come lui stesso ammetteva << una volta che finalmente
riuscivo ad entrare in posssesso della palla non avevo nessuna intenzione di cederla a Bobby o ad altri compagni , era
cosa mia e la volevo tenere il piu' possibile >> .
Sa inoltre andare in gol con facilita' , ha il record di 6 goals in una partita di Fa cUp del 1971 e nel 1967/68 ha fatto
33 goals tra coppe e campionato.
Per molti, soprattutto giovanissimi, Best rappresenta la trasgressione, l’eroe dannato immerso in un mix di calcio, donne,
soldi e alcool, l’esaltazione dello sballo, l’eccesso, il mito… Per fare un paragone con la musica Best era il Jim
Morrison del football.
Tutto vero ma io volevo capirne di più e volevo una risposta esauriente alla mia domanda ricorrente:
chi E' George Best ?
e' uno che in campo mette il cuore, la gente lo percepisce e incomincia ad amarlo alla follia. Non solo funambolici,
Non solo funambolici, ubriacanti
dribbling e sublimi goal ma anche tanta generosità, tanta corsa, tanto sudore e mai il piede indietro nei tackle duri.
E’ al tempo stesso primadonna e gregario, due giocatori in uno: la perfezione, il genio.
Il tutto sotto l’aspetto
di un ragazzo gracile, statura 1,72, ma forse proprio per questo leggiadro ed imprendibile nei suoi intuitivi spostamenti.
il suo ultimo tecnico del Manchester disse un giorno << e' uno dei piu' grandi drammi della vita non aver potuto vedere
Gerorge Best in tutto il suo talento >>.

http://it.youtube.com/watch?v=bz73HZd4x ... re=related


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:42 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Oleg Blokhin

5/11/1952 Ucraina/Unione Sovietica.

Eta': 22 - 180 cm 75 kg.

Nazione : Ucraina/Unione Sovietica.

Esterno destro alto/ esterno sinistro alto/ Seconda punta.


N. 75


Oleg Blokhin e' stato pallone d'oro nel 1975 , Proveniente da una famiglia di sportivi ,( la madre era stata
campionessa sovietica dei 400 piani ) il giovane Oleg fu per lungo tempo dibattuto se scegliere di darsi al calcio
o all'atletica , in special modo alle corse di velocita' correndo i 100 metri sotto gli 11 secondi.
Alla fine per fortuna del Football Scelse il calcio .
Nel 1972, a soli vent'anni e alla prima stagione da titolare con la Dinamo Kiev, vinse la classifica marcatori segnando
14 reti.
Fu capocannoniere del Campionato sovietico per altre quattro volte: 1973 (18 gol), 1974 (20 gol), 1975 (18 gol)
e 1977 (17 gol) prima di arretare il raggio d'azione e andare a coprire lacune della squadra a centrocampo.
Fu il gioiello piu' brillante della grande Dinamo Kiev del maestro Lobanovsky.

Con la Dinamo Kiev vince 8 titoli sovietici e 5 coppe dell'Urss.
Nel 1975 vince la coppa delle coppe da massimo protagonista segnando anche in finale facendo in occasione del suo saltare letteralmente
il gesso in aria ( bissera' la coppa nel 1986 e andra'
ancora in gol ) .

Il 9 settembre 1975 mise a segno un celebre goal nella finale d'andata della Supercoppa europea giocata contro il Bayern
Monaco di Franz Beckenbauer, dribblando in fazzoletto di terra quattro avversari e poi fulminando il portiere sul palo lontano.
Il 6 ottobre dello
stesso anno completò l'opera nella partita di ritorno, con due goal che regalarono alla squadra la Supercoppa europea, dopo
quelle 2 sfide Beckanbauer disse che Blokinh e' stato il piu' forte avversario affrontato nella sua carriera.
Blokhin fu premiato anche calciatore sovietico dell'anno per 3 volte e per 8 volte calciatore ucraino dell'anno.
Ha totalizzato 440 partite e 220 reti con la Dinamo Kiev
Nel 1988 quando e'ormai vecchio il governo sovietico apre le frontiere e OLeg emigra per giocare prima in Austria e poi a Cipro.

Con la nazionale sovietica ha giocato 112 partite e segnato ben 42 goals.
Nel 1974 il governo sovietico si riuta di far giocare lo spareggio di ritorno per i mOndiali del 1974 contro il Cile
per motivi politici e cosi Blokhin perde il Mondiale che lo avrebbe visto al massimo del suo fulgore.
Riuscira' a giocarlo nel 1982 e nel 1986 ( ormai vecchio ) , andra' in gol in entrambe le edizioni ma per il resto
ci sara' poca fortuna per lui e per la sua squadra.
E' considerato il miglior giocatore sovietico di movimento di tutti i tempi.
Oleg Blokhin fu per molti anni il terrore dei difensori grazie al suo dribbling funambolico e alla sua immensa velocita'che
gli fa valere il sopprannome di freccia uCraina.
Oltre alle dirimponti doti fisico atletiche abbina doti tecniche di primissimo livello , micidiale nel tiro di sinistro, ma anche
con il destro (passava centinaia di ore di allenamento a tirare con una porta divisa in zone numerate dovendone
centrare una con occhi bendati), si addestrava con l'amico Valeri Borzov, formidabile sprinter di quegli anni .
Costretto ad arretrare il suo raggio d'azione per coprire il declino della squadra (Mi considero... un libero dalla
metà campo in su), nel 1977, superato un lungo infortunio, tornò a dominare la classifica marcatori.
Oleg Blokhin e' un giocatore devastante , nessuno lo puo' tenere una volta che parte in velocita'ed ha la forza organica e
mentale per rinculare nel pressing e a centrocampo e dove passa non cresce piu' l'erba.


http://www.youtube.com/watch?v=h8CwwliiqJ0


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Ultima modifica di epico il dom 21 giu 2009, 2:27, modificato 6 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:42 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Kevin Keegan

14/2/1951 Inghilterra.

Eta': 28 - 169 cm 70 kg.

Nazione : Inghilterra.

Esterno destro alto/ esterno sinistro alto/ seconda punta.



King Kevin Keegan cresciuto nello Scunthorpe United, nel 1971 passò al Liverpool, squadra alla quale è
legata la sua fama di campione internazionale: con i Reds Keegan vinse tre campionati inglesi (1973, 1976 e 1977),
una coppa di Lega (FA Cup, 1972), una Coppa dei Campioni (1977) e due Coppe Uefa (1973 e 1976).
La sua fama fu talmente grande che la regina Elisabetta II lo nominò MBE, "baronetto" dell'Impero Britannico.
Nel 1977 si trasferisce ai tedeschi dell'Amburgo con i quali vince uno scudetto e arriva in finale di coppa Campioni
nel 1979 perdendola , e' eletto piu' volte miglior giocatore del campionato tedesco e 2 volte di quello inglese.
Nel 1978 e nel 1979 vince anche 2 palloni d'oro come miglior giocatore europeo .
Nel 1980 torna in inghilterra per giocare nel Southampton con cui vince un titolo di cannoniere ( 26 goals ) ,
poi chiude la carriera nel Newcastle dove si ritira nel 1984.
Con la maglia dei tre leoni inglesi Keegan debutta nel 1973 e chiude nel 1982 giocando solo 30 minuti al Mondiale
Spagnolo a causa di gravi problemi alla schiena , oltre a quel breve minutaggio riesce a giocare come torneo
internazionale solo gli Europei del 1980 dove L'Inghilterra fallisce al primo turno .
in particolare sarebbe potuto
essere una delle stelle del Mondiale del 1978 ma gli inglesi furono relegati al secondo posto nelle qualificazioni
dalla tenace Italia di Bearzot , piazzamento inutile per accedere al torneo iridato.
Con L'Inghilterra ha comunqunque giocato ottime gare chiudendo con 63 presenze e 21 goals.
Piccolo, incontenibile, fantasioso , ha guizzi imprevedibili ed agili , scorazza sulla fascia e devasta gli avversari,
e' organicamente perfetto perche' pur essendo minuto e' estremamente veloce , da piccolo ha fatto molta atletica e in
maniera sontuosa , sa fare assist , manovra le partite da solo , fa goals , e gioca a tutto campo , il suo dribbling
da folletto fa gravi danni agli avversari.

http://it.youtube.com/watch?v=reU-1OBj3Kk


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Ultima modifica di epico il gio 18 dic 2008, 18:14, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:44 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Lionel Messi

24/6/1987 Argentina.

eta' : ? - 169 cm 68 kg.

Nazione : Argentina.

Esterno destro/ esterno sinistro/ trequartista centrale/ Seconda punta.

Giocatore in attivita'.
La corona di Re del Calcio attuale ha molti pretendenti ma il piu' serio candidato al titolo
e' un argentino : lionel Messi detto la pulga.
Nato a rosario inizia a 5 anni a giocare nel Grandoli , poi si trasferisce nel 1995 al Newels Old boys
con cui resta fino al 2000 , affetto da nanismo per deficenza della ghiandolara pituitaria che secerne
poco Ormone della Crescita , viene curato e preso dalla squadra spagnola del Barcellona che gli permette
le costosissime cure , il Gh infatti e' un farmaco estremamente caro.
Divenuto quasi una persona normale nella statura il giovine Lionel incomincia a stupire , nel 2005
trascina L'Argentina alla vittoria del Mondiale under 20 del 2005 e viene eletto da Diego Armando Maradona
suo erede sul proscenio del Football argentino e Mondiale.
Con il Barcellona debutta nel 2004 e vince 2 campionati pur avendo ancora specie nel primo ruolo di rincalzo ,
e' tra i protagonisti che consentono al Barcellona di arrivare in finale di coppa campioni nel 2006 ma a causa
di un infortunio nei quarti contro il Chelsea ( sontuosa la sua gara di andata contro i londinesi ) deve
dare forfait nelle ultime partite.
infortunio che lo condiziona anche nel Mondiale tedesco del 2006 dove tale Pekermann lo usa come rincalzo ,
riesce a ritagliarsi qualche presenza ma nella partita che sancisce l'eliminazione dell'albiceleste contro
la Germania nei quarti non entra in campo , il giovine si dira' distrutto.
Da allora le sue prestazioni con il Barcellona e L'Argentina hanno fatto vedere cose strepitose ma e' stato
gravemente condizionato da infortuni muscolari che hanno messo in grave ombra le sue vere possibilita'.
Arrivato terzo nel pallone d'oro 2007 e' arrivato secondo quest'anno dove dopo aver vinto in estate le Olimpiadi
con la nazionale argentina sta finalmente giocando per ora senza infortuni e in maniera divina.
Giocatore mancino , Messi ha tecnica straordinaria che gli consente di tenere il pallone incollato al piede ,
a queste doti abbina la velocita' della folgore , un dribbling devastante e un tiro mortifero , quando prende palla
e punta la porta avversaria semina letteralmente il terrore nelle difese avversarie che si aprono sterminate con i
propi giocatori che non sanno piu' da che parte sono girati , il suo dribbling e' devastante sia da fermo che in corsa,
si diverte cosi a servire grandi assist ai compagni o a concludere egli stesso a rete , il suo tiro sa provocare
desolazione ai portieri avversari.
E in tutto cio' ha mostrato di avere anche l'organicita' per rinculare sulla fascia e per fare pressing estremamente
aggressivo.
Ritengo che tutti gli estimatori del bel Football debbano andare in chiesa ad accendere ceri dinanzi a Dio per chiedergli
di preservare l'integrita' fisica del Signor Messi , nuovo Messia del Football.
<< veder giocare Leo e' meglio di far sesso >> Diego Maradona.
O My Good Che Giocatore !.

http://it.youtube.com/watch?v=OUmbvvzKW ... re=related


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Ultima modifica di epico il lun 8 dic 2008, 22:51, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:45 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Luis Figo

4/11/1972 Portogallo.

Eta' : 27 - 180 cm 75 kg.

Nazione : Portogallo.

Esterno destro alto/ esterno sinistro alto/ Trequartista centrale.



In patria è considerato uno dei più grandi calciatori portoghesi di sempre, secondo solo ad Eusébio.
Debutta nel 1989 con lo sporting Lisbona segnalandosi come grande astro nascente , nel 1995
passa al Barcellona dopo che anche Juventus e Parma avevano fatto di tutto per assicurarselo.
con i blaugrana gioca stagioni estremamente sontuose e diventa anche idolo e capitano della
formazione catalana , In questo periodo vince 2 campionati spagnoli, 2 Coppe del Re, 1 Coppa delle Coppe,
una Supercoppa Europea e una Supercopa de España.
Nel 2000 l'estremo tradimento !! passa ai rivali storici del Real Madrid dove gioca altri 5 anni con ottime
prestazioni , vince due volte la Liga, oltre a Coppa dei Campioni, Coppa Intercontinentale, Supercoppa Europea
e 2 di Spagna , vince inoltre il pallone d'oro 2000 come miglior giocatore militante in Europa.
Nel 2005 il passaggio All'inter , pur non essendo piu' la folgore di un tempo gioca bene le prime 2 stagioni ,
aggiudicandosi uno scudetto a tavolino , negli anni a venire bissera' 2 volte lo scudetto con i nerazzurri ma
ormai il suo ruolo e' di secondo piano.
Nella Nazionale portoghese fa parte della generazione d'oro che vince il Mondiale Under 20 del 1989 , debutta
nella nazionale maggiore nel 1991 , riesce a giocare il suo primo torneo nell'Europeo 1996 con buone prestazioni
personali , successivamente fallisce le qualificazioni ai Mondiali del 1998 e gioca da grandissimo protagonista
gli Europei del 2000 portando il Portogallo in semifinale.
Trascina i lusitani nelle qualificazioni per i Mondiali 2002 dove pero' fallisce miseramente insieme alla sua squadra,
negli Europei 2004 giocati in casa un Figo ormai con 32 primavere e un po' di ruggine riesce comunque a portare
i portoghesi in finale dove vengono sconfitti dalla Grecia , da l'addio alla nazionale ,ma durante le qualificazioni
per i Mondiali 2006 con il Portogallo in crisi di personalita' ci ripensa e porta i suoi al torneo iridato dove
raggiungeranno un brillante quarto posto , qui chiude con 127 presenze e 32 goals.
Durante i suoi anni migliori era giocatore devastante nell'uno contro uno , dotato di grande finta riusciva quasi
sempre a saltare il diretto avversario in dribbling , ha gran tiro e capacita' di assist , Jorge Valdano lo defini'
un artista con il fisico da atleta , frase che ne mette in forte risalto la grande capacita' organica sia nella fase
di possesso che in quella di non possesso , dove ha le capacita' di rinculare paurosamente , e' inoltre un grande
leader e ha grande personalita' e carisma.

http://it.youtube.com/watch?v=bJ_hiyRLH ... re=related


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 8 dic 2008, 22:46 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Ruud Gullit

1/9/1962 Olanda.

Eta': 25 - 186 cm 83 kg.

Nazione : Olanda/Suriname.

Centrale difensivo/ esterno destro alto/ esterno sinistro alto/ trequartista centrrale/
centravanti/ seconda punta.



Originario del Suriname come altri grandi calciatori olandesi Gullit debutta nell'Haarlem
nel 1979 e vi gioca fino al 1982 ( 91 presenze e 30 goals ) quando passa al Feyenoord con cui
vince unn campionato olandese nel 1984 e una Coppa d'Olanda.
Nel 1985 passa al Psv Eindhoven con cui vince altri 2 scudetti (68 presenze 48 goals ).
Viene acquistato dal Milan nell'estate 1987, diventando subito la stella della squadra allenata da Arrigo Sacchi,
quell'anno si aggiudica anche il pallone d'Oro come miglior giocatore europeo , il primo anno al Milan di
Gullit e' qualcosa di stratosferico , probabilmente gioca la miglior stagione della sua carriera e trascina il
Milan alla vittoria dello scudetto in rimonta sul Napoli , nella doppia sfida con i partenopei vince il
duello con il numero 10 del Napoli Diego Maradona considerato all'epoca il monarca indiscusso del Football Mondiale,
imponendosi cosi come il suo rivale piu' credibile.
Negli anni a venire pero' Gullit sara' falcidiato da alcuni infortuni ripetuti che gli impediranno di ripetere le
straordinarie prodezze di quella prima stagione , cio' nonostante sara' tra i protagonisti del grande Milan che
vince 2 coppe dei campioni consecutive ( nella prima finale segna anche 2 dei 4 goals con cui i rossoneri annientano
lo steaua Bucarest ) , al successo europeo seguiranno 2 coppe intercontinentali e 2 supercoppe europee.
Cessata l'era Sacchi Gullit vince 2 scudetti con il Milan di Capello.
Nel 1993 si trasferisce alla Sampdoria dove vive una grande stagione andando in goals per ben 15 volte in campionato ,
a fine anno fa un breve ritorno al Milan e nel Novembre sbatte di nuovo la porta e torna alla Sampdoria ,
chiudera' poi la carriera in Inghilterra nel chelsea.
Ha collezionato con la nazionale maggiore olandese 66 partite e 17 gol , ha preso parte da capitano alla vittoria dell'
Europeo 1988 segnando anche un imperioso gol di testa in finale , ha poi preso parte con meno fortuna ai Mondiali
del 1990 e agli Europei del 1992.
Fu definito il tulipano nero , mentre per L'allenatore Serbo Boskov
era << Cervo che esce da foresta >> , ma fu anche detto Alce nera ,Erode nero ,il moro ,
uragano delle antille , Yeti del Suriname , la medusa , treccione , Gianni Brera lo chiamava
De fusillis , un simpatico cacchione con il napalm nei polpacci e le narici fumanti.
Un allegro e rumoroso uragano che spaventa i bambini e piace alle signore , quando arrivano
lui e le sue trecce al vento senti i rami che si spezzano , il cinguettio degli uccelli cessare ,
gli squilli di tromba , la terra che trema come non accadeva dai tempi dei Dinosauri.
E'stratosferico sul piano organico , gli avversari vi si attaccano e ne vengono trascinati via come fuscelli al vento ,
atleticamente dirompente , ha forza d'urto tremenda , la progressione e' inarrestabile e travolge qualsiasi avversario ,
L'accelerazione e' prorompente e la potenza terribilmente devastante , cosi distrugge le difese ,
cosi taglia in 2 le misere resistenze avversarie , cosi crea la superiorita'
numerica , cosi semina il terrore tra le sparute pattuglie nemiche.
E' devastante nel colpo di testa e nel tiro e anche da fermo ha movimenti veloci che sgomentano
l'avversario.
Ha grande personalita'e un ego ancora piu' grande , quando arriva un cross gli capita di gridare :
<< QUESTA E' PER GULLIMAN >> , giocatore eclettico in Olanda giocava spesso da libero ,
puo' giocare esterno alto su entrambe le fasce , cosi come da trequartista centrale e da centravanti ,
difende e attacca con pari maestria , in difesa fa valere la sua fisicita'.
Quando sembrava un Dio invulnerabile , uno dei piu' incredibili
giocatori mai visti ecco i guai fisici a catena a ridurlo drasticamente.
Che Giocatore pero' quando stava al meglio !.

http://it.youtube.com/watch?v=701XpfoBd ... re=related


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 110 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 11  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010