Aka "giocatori rinomati che, non appena si cavano dal qazzo, subito la loro ex squadra prodigiosamente decolla, con un apparente e sorprendente rapporto causa-effetto tra le due cose (cioè il protentoso decollo e il loro essersi levati dal ecc.)".

L'altro giorno, sul WC, pensavo intensamente a Insigne. Campione che è stato a Napoli psicologicamente per un'eternità, adorato dal pubblico, la cui partenza secondo alcuni analisti stava a significare la fine inevitabile di tutti i possibili sogni di grandezza, pareva che senza Insigne nei paraggi del Vesuvio quasi non si potesse nemmeno giocare a pallone. E invece. La squadra, certo irrobustita dai nuovi innesti e con un anno in più Spalletti alle spalle, è come se si fosse liberata di questo piccolo ma gigantesco fardello erogatore di tiri a giro, mettendosi insensatamente a strapazzare avversari su avversari.

Vi vengono in mente altri esempi?

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Totti che appena andato via la Roma è arrivata in semifinale di Champions.

Su Insigne si, da sempre mezzo giocatore, io non ero d'accordo con la sua cessione e ancor meno con quella di Fabian Ruiz che mi sembrava proprio una mossa da perdenti, ma levi Kvara e metti Lorenzo e questo campionato è ancora aperto, anche se più per meriti del georgiano e su questo credo di non essere concorde con te, non credo Insigne fosse così ingombrante in nessun senso, né tecnicamente né caratterialmente né "popolarmente", era semplicemente un giocatore limitato seppur bravo. Poteva essere di ostacolo in caso di rinnovo ed arrivo di Kvara, quella si che sarebbe stata una situazione interessante dove il Capitano poteva essere un vero e proprio malus.
Fabian Ruiz mi pareva necessario per un campionato a questi livelli, invece Spalletti - grazie ad Inzaghi - è riuscito a oliare una schiacciasassi anche senza nomi di grido.

A tal proposito inevitabile citare Cristiano Ronaldo, lui si estremamente ingombrante per ragioni di reputazione, che rendeva tossica e polemica ogni vittoria dello United fiorito con lui fuori dal #@*§. Lo United continua a far bene ora senza "casi" ogni partita.

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

Nel caso di Insigne non utilizzerei l'aggettivo "sorprendente".
Sarebbe stato più sorprendente che il Napoli decollasse con Insigne titolare, per quanto mi riguarda.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Mauro Icardi e Wanda Nara

Speriamo non sia Zaniolo (anche se con lui la Roma ha comunque vinto un trofeo).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Michael Laudrup nella Danimarca. Nel 1990 decide di dire addio alla Nazionale per contrasti con il c.t. e nel 1992 i suoi compagni senza di lui raggiungono il punto più alto nella storia del calcio danese..

Interessante poi Bobo Vieri. Via dalla Lazio, la Lazio vince lo Scudetto. Via dall'Inter, l'Inter inizia il suo grande ciclo. Per infortunio salta il Mondiale del 2006 e l'Italia vince la Coppa. Non è corretto definirlo "zavorra", ma appena va via lui le sue ex squadre centrano obiettivi importantissimi...

Ibra direi che è l'archetipo di questa categoria

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I never drink water
Fish fuck in it
Pro Sesto IV.27

Ibra in effetti è scappato un paio di volte di fila dalla futura vincitrice della CL, potrebbe essere record.

Comunque anche Ronaldo rientra appieno nella categoria.
Nel 1995-96 è al PSV che arriva 2°, lascia il PSV e va al Barcellona.
L'anno dopo, il PSV vince il campionato e il Barcellona arriva 2°.
Lascia il Barcellona per l'Inter, e il Barcellona vince il campionato e l'Inter arriva 2a.
Poi dopo qualche anno (senza vincere campionati) lascia l'Inter per il Real e il giochino misteriosamente smette di funzionare.
In compenso quando nel 2007 lascia il Real a metà stagione per andare al Milan, il Real vince lo scudetto. Il Milan si consola con la vittoria della CL, ma solo perché non può schierare Ronaldo.
Poi nel 2008 lascia il Milan, ma ormai le sue capacità di zavorra sono ridotte e il campionato lo vince l'Inter.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!