Le colpe di Vicini sono più generali, era semplicemente un allenatore modesto che non seppe sfruttare a dovere quel ben di dio che il calcio italiano dell'epoca offriva, indipendentemente dai risultati quella Nazionale doveva esprimere una maggiore qualità.

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non mi sembra che l Italia fosse così forte da ambire a vincere qualcosa in più, anzi già il 2006 fu vinto per una serie di circostanze (mondiale mediocre, assenza di avversarie credibili) se mi dici che avrebbe potuto vincere di più facendo scelte di programmazione diverse ti dò ragione, dal dopo 82 ci sono stati errori di programmazione in serie assolutamente raccapriccianti, dalla scelta di Bearzot di portare i reduci del Mundial in Messico in avanti.. invece stando così le cose l Italia ha avuto più di quanto meritato.
Tornando in topic, Vicini fece un ottimo lavoro costruendo una nazionale tutto sommato molto buona senza una base solida, in quanto non c era il solito blocco Juve che caratterizzava le vecchie nazionali, ma i giocatori provenivano da varie squadra. Quella nazionale (e Vicini) nel '90 mancavano dell opportuna esperienza a livello di nazionale e collegandomi a quanto detto prima fu un errore di programmazione, se nell '86 invece di portare i bolliti dell 82 avessero portato l under 21 di Vicini come fece Bearzot nel mondiale in Argentina, si sarebbe arrivati al mondiale in casa con una squadra e un allenatore più maturi e probabilmente l Italia l avrebbe vinto

Ferita da infante ancora aperta, forse la Nazionale a cui sono e rimarrò più legato, forse per l'età, forse non so bene perchè

Difficile entrare nel merito tecnico, avevo 8 anni, dovrei rivedermi le partite ora, tenendo conto del diverso contesto calcistico dell'epoca; inoltre dovrei conoscere condizioni di forma dei vari giocatori, sapere esattamente come arrivavano all'appuntamento del campionato, etc. etc.

Comunque, in breve, per quel che mi ricordo: la squadra si fondava sulla solidità difensiva, col blocco milanese (un po' rossonero, un po' nerazzurro).
Davanti doveva partire Carnevale, che cannò il debutto e a Vicini esplose in mano Schillaci; era impossibile non fare una scelta in quel momento.
Non mi ricordo di alcun spogliatoio spaccato, solo di Carnevale che aveva rotto col tecnico.

CASO BAGGE, come direbbe Biscardi: Vialli era il centravanti su cui tutta Italia puntava, le male lingue dicono che quel mese lui puntava soprattutto la Parietti e comunque deluse molto in quell'appuntamento.
Ciònonostante, nella partita con l'Argentina il gol di Schillaci è al 50% suo.

Epico, dominio tattico?
L'Argentina visse su quell'episodio (l'unico errore di Zenga nel mondiale, sostituirlo sarebbe stato assurdo) e poi giocò in maniera intelligente sì, ma assolutamente arroccata dietro.
Si trattava di una squadra abbastanza grigia, francamente, che aveva uno spirito molto "italiano" nel vivacchiare sull'episodio e cercare di sfruttare il meglio che poteva: l'ottavo col Brasile ancora me lo ricordo, lasciamo perdere, dai.

Va detto che Vautrot ci favorì , un supplementare durò tipo 16 minuti, probabilmente per farci vincere
Ai rigori tutti fiutavamo l'#@*§, era palese il vantaggio psicologico.

Schillaci non è andato dal dischetto, il problema (o meglio la scelta) è solo sua, secondo me.

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Non è questione di esperienza, aveva un Europeo e un Mondiale alle spalle quando nel 92
non riuscì a portare la nazionale agli Europei.
Era un allenatore mediocre.

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Le boccette d'acqua drogata
Calcisticametne fu una grande inculàta per il Brasile, strameritavano di passare

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nel 92 la bastonata psicologica del mondiale era ancora presente, che Vicini abbia sbagliato molte scelte è lampante

Sarà quel che sarà, ma a parte il mondiale del 1938 l'Italia gli altri 3 mondiali li ha vinti con almeno 4 giocatori della Juventus nella rosa titolare di base.

Nel 1990 c'era solo De Agostini, adattato... vero è anche che in quegli anni la Juve faceva schifo... con un'altra Juve si vinceva pure quel mondiale.

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Convinciamoci che siamo dei cadaveri che camminano(P.Borsellino)

un vecchio detto calcistico era appunto che la nazionale era forte se la Juve era forte

Contro l'Unione Sovietica non c'era niente da fare, poche storie

Vicini credo se la stia sognando ancora di notte

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CCCP: col càzzo che perdiamo

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