Non so chi l'abbia detta questa frase, forse Jorge Valdano, in pratica: «Per vincere un Mondiale o un Europeo, si devono allineare tutti i pianeti, e questo succede raramente».
La Spagna già all'Europeo del 1960 arrivò ai quarti di finale, ma dovette ritirarsi per motivazioni extracalcistiche.
Al Mondiale 1962 è vero che uscì al primo turno, ma nella terza gara col Brasile fu penalizzata da evidenti errori arbitrali come il gol annullato ingiustamente ad Adelardo e un rigore solare non fischiato a Enrique Collar per fallo di Nílton Santos. Con un pareggio, la Spagna sarebbe passata come seconda e la Cecoslovacchia poi finalista sarebbe uscita. La Spagna sarebbe perciò stata la mina vagante del Mondiale. Inoltre, altro handicap non da poco, non poté contare su Alfredo Di Stéfano infortunato.
All'Europeo del 1964 vinse.
Per quanto riguarda il Mondiale del 1966, invece, c'è un'interessante intervista ad Amancio sulla
rivista AS Color numero 366 del 23 maggio 1978 a pagina 59. Amancio fa una dura accusa allo staff tecnico della Nazionale, dicendo che arrivarono al Mondiale senza sapere con che schema avrebbero giocato e senza sapere quale sarebbe stata la formazione-base.