Il dentone ha sempre preferito la fica al pallone. Solo per questo sarebbe da metterlo tra i primi cinque ever.

Resta uno degli ultimi giocatori che mi hanno fatto emozionare. Un artista del pallone al livello di zidane, baggio, laudrup (e qui epico mi stava la testa ) e pochi altri. Quindi, viva Ronaldinho!

Vi segnalo questo bellissimo articolo di ultimouomo sul gaucho.

http://www.ultimouomo.com/anomalia-ronaldinho/

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

In quelle stagioni sembrava uscito da un videogame. Pazzesco.

Il video sul futsal mi ha fatto ricordare di quando ho giocato a calcetto in Brasile.

Sono matti. Da noi, o almeno quando gioco con i miei amici, se siamo fortunati ci sono due portieri fissi e poi gli altri si mettono in campo con un certo criterio. Laggiù no. Il portiere è volante: chiunque ci vada prima para (e il livello è alto, in Italia c'è chi ha paura del pallone), poi si butta palla avanti e va avanti provando a dribblare tutti. Prima della partita nessuno dice: ok, io sto dietro, te a destra, tu invece rimani più alto. No. Tutti vano avanti. Sembrano delle trottole. Una volta ho anche giocato con un argentino e un uruguaiano, il temibile Gonzalo. Macellaio dai piedi buoni. E sto parlando proprio del Rio Grande do Sul.

Concordo con epico. Dinho, pur ammettendo per poco tempo, in quel poco tempo è stato il calcio. In club e in nazionale. Ovunque. La partita contro gli inglesi la vidi tutta, all'epoca, e, pur avendone sentito parlare per il famoso goal contro il Venezuela ( mi pare copa America 99 ), mi chiesi come fosse possibile che un tale fenomeno, giovanissimo, giocasse nell'inguardabile ( ancor più di oggi ) Ligue1. Quando sentii che il Barcellona lo aveva preso al posto di Beckham, lanciai lodi sperticate alla dirigenza blaugrana per il colpo. Ha l'unica colpa di aver troppo amato la fica.

Repliche nel merito sarebbero gradite, ma non ne vedo.

Frasi tipo "E' stato il calcio" o roba simile, senza nessun appiglio o riferimento concreto, confermano solo la fondatezza della mia tesi, per quanto mi riguarda.

Un grandissimo giocatore, nei momenti migliori un fuoriclasse, ma anche un calciatore secondario per la storia del calcio brasiliano.

Si parla di stagioni paragonabili a Maradona o al Ronaldo brasiliano, poi vedi che in quella Liga gli fu largamente preferito Riquelme. Boh.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

si però francè nella liga 2005 il migliore sarà pure stato votato riquelme , ma nel frattempo ronaldinho aveva vinto qualsiasi altro premio individuale internazionale
e il premio di migliore straniero della liga l'ha vinto l'anno prima e quello dopo

insomma ti stai arroccando su una irregolarità , paragonare la considerazione che aveva riquelme a quella di ronaldinho è quasi disonesto

su di lui poco da fare, non siamo d'accordo

Ero innamorato di Ronaldinho. A mio avviso un fuoriclasse assoluto. Non ho mai capito perchè sia durato così poco. Anche al Milan, purtroppo, direi che non ha affatto incantato, nonostante la Serie A in quegli anni stava già livellandosi verso il basso.

Tu fai un ragionamento che vuole essere oggettivo, dove di oggettivo cè poco.
Sappiamo tutti che Ronaldinho non è stato alla lunga "efficace" come possono esserlo stati altri giocatori - e questo lo porta indietro in una eventuale classifica storica - ma la gioia di vederlo e la sensazione di potenza che ha dato, anche in momenti in cui era meno in forma, tipo al Milan, erano tali che fa rivalutare tutto queste considerazioni oggettive.
Inoltre, a differenza di altri giocatori solo belli, il brasiliano ha dimostrato di essere anche forte e determinante, perciò la voglia di metterlo tra i migliori cè tutta.

Faccio un accostamento assurdo. Io so che messi è più forte di Ronaldinho e tecnicamente gli è pari, se non superiore, però nella mia considerazione personale preferisco Dinho.

Va benissimo...Ma se parliamo di estetica ci sono giocatori per me anche più belli, perché meno "circensi" e meno fisici, più artisti puri.
Riquelme e Savicevic per me sono meno atleti debordanti e ancora più creativi di lui, ma giustamente evidenziamo i loro limiti: Dinho sembra il classico giocatore che è adorato da chi non ama quella tipologia di artisti fragili, forse e giustamente perché non lo era (coerentemente infatti parli di sensazione di potenza: va benissimo, io cerco altro però).

Guarda comunque che a me Dinho piace molto, anche se non sembra

In giornata e al meglio lo vorrei sempre in squadra. Ma ecco con lui noto un mutamente di parametri che condivido poco, anche Totti è bellissimo da vedere (non come Dinho, ma al meglio era uno spettacolo, specie per il calcio puro), ma gli contestiamo che in Europa ha fatto pochino (e giocava con la Roma), che in nazionale non sempre ha reso al meglio. Questo, nonostante abbia giocato al top per molti più anni. Poi il DInho 2005/2006 è più forte del miglior Totti, sono d'accordo, ma non mi basta, vista la considerazione di cui gode.

Per un anno e mezzo è stato eccezionale, ma in quell'anno e mezzo di fatto ha vinto una volta il titolo di miglior straniero della Liga. In Champions ha fatto benissimo per un tot, in semifinale benino (comunque bellissimo assist), poi sena muta in finale. Mondiale indecoroso, una fra le peggiori prestazioni cui abbia mai assistito, da parte di un giocatore di quella caratura.
Questo, appunto, nel periodo magico: tantissime giocate, numeri d'alta scuola. Ma nel complesso una carriera buona e non eccezionale.

Se poi ne facciamo una questione di estetica lui è grandissimo e mi piace, molto altri sono stati men esplosivi e ancora più geniali per quanto mi riguarda, indi non lo metto in cima neppure a questa graduatoria, ma qui appunto si parla di gusti.

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