Scusa Mad, ma alcuni di questi non sono propriamente dell'anteguerrra... Zizinho, Zarra, Varela, Pedernera, Labruna o Moreno (i primi che mi vengono in mente scorrendo la tua comunque ottima carrellata magari poi leggendo con attenzione ne noto pure altri) hanno dato il meglio dopo la guerra o almeno hanno iniziato a dare il meglio durante la guerra... Per campioni dell'anteguerra si intende giocatori che hanno inciso nei primi 39 anni del secolo. Ciao

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«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2

In effetti io li ho considerati fino al '45, ho, cioè, compreso la Seconda Guerra Mondiale. Anche perchè è un periodo del quale non si parla molto.

Ma se dev'essere proprio "anteguerra" in senso stretto tanto meglio, meno problemi di scelta per Chris

Purtroppo, devo limitarmi a chi il meglio l'ha dato prima del 1939. Ma, vista l'eruzione che ha colpito il calcio italiano in queste ore, credo ci sia una concreta possibilità di proseguire su questa strada in futuro, scrivendo di chi ha onorato il gioco del calcio al termine del secondo conflitto mondiale.

Orsi e Monti, naturalmente, li ho considerati italiani: tra i pilastri dell'Italia campione del mondo nel 1934, di loro si è scritto a sufficienza.

Veniamo ora alla tua interessantissima carrellata, Mad, che terrò di sicuro in considerazione. La storia di Aranzadi ho già avuto occasione di raccontarla, ecco: http://calciodangolo.blogspot.com/2010/03/rafael-moreno-aranzadi-el-pichichi.html.
A tentarmi sono soprattutto Peyroteo e Bican, centrattacchi fuori dall'ordinario. Per un criterio geografico, poi, mi vedo costretto a rinunciare alla stragrande maggioranza dei calciatori britannici: ho scelto Dean e James, e vista la superbia dei cosiddetti maestri inglesi, non mi parrebbe corretto esaltare ulteriormente dei calciatori che mai hanno preso parte ad un campionato del mondo. In Sudamerica, invece, c'è Erico che il meglio l'ha dato prima del '39, però trovargli un posticino è impresa davvero ardua.

Se vuoi ho qualche aneddoto

Ad esempio su Bican tanti in cecoslovacchia dicevano avesse segnato (ovviamente compresi i gol non ufficiali) 5000 gol, anche Franz Binder, altro bomber da mille gol, affermava ciò. Ma questo venì fuori solo dopo che Pelè raggiunse le mille reti a sua volta, e quando i giornalisti interpellarono Bican sul fatto lui rispose: "e chi mi avrebbe creduto se avessi detto di aver segnato cinque volte i gol che ha segnato Pelè?"

Poi i 5000 sono sicuramente una di quelle belle favole gonfiate, ma fanno pensare che comunque il giocatore abbia ampiamente superato i 1000.
E comunque gli 800 ufficiali sono già di per sè un record

Ah Chris, il link all'articolo su Aranzadi non me lo trova, c'è ancora?

C'è un punto di troppo alla fine nel link

http://calciodangolo.blogspot.com/2010/03/rafael-moreno-aranzadi-el-pichichi.html

Che occhio Lorenzo

Grazie, bell'articolo

Ma notavo che uno su Leonidas c'è già, mmm...

Bel pezzo Chris

Stai già scrivendo il seguente?

Devo rivederne la forma, ma il più è fatto.

Poi si ritorna in Europa, e credo che parlerò di James o Dean.