Ripeto che ho venerato quel Dinho, come simpatizzante Barcellona e soprattutto come amante del calcio.
Condivido la tesi per cui in alcune giornate fece veramente cose spaventose, la sua tecnica individuale, il dribbling, la facilità di calcio, la velocità, la potenza, l'elasticità etc.. e anche la fantasia, lo rendevano un giocatore immarcabile, in alcuni momenti davvero straordinario. Non fatico a dichiarare che se avesse giocato tutta la carriera in quel modo sarebbe un candidato alla top 10 vera, quella dei Puskas Maradona etc...
Ma il miglior Cristiano Ronaldo non è stato molto distante, era un giocatore diverso, meno fantasioso e imprevedibile, ancor più completo e forte come atleta, superiore come uomo gol, non inferiore quando si tratta di inventare giocate decisive.
Il miglior Messi dà almeno la stessa sensazione di onnipotenza (per me di più), ma lo fa praticamente sempre dal 2009 sino a oggi, tolta la parentesi del 2014 dove effettivamente si è visto un giocatore molto più ordinario (per quanto un altro sarebbe stato incensato anche per un'annata come il 2014).
Si cita il Clasico 2005, quando il Bernabeu si è inchinato davanti a una prestazione da 10 di Dinho, veramente da strabuzzare gli occhi.
Ma quanti match contro il Real ha giocato Messi da marziano? E spesso contro un Real molto più competitivo di quello decadente del periodo? A naso ricordo la semifinale del 2011, il 3-4 del 2014, il 3-2 di Supercoppa 2011 (lì veramente stratosferico), un 2-2 di campionato dove lui e Ronaldo erano entrambi al meglio del meglio, e fecero due gol a testa, in mezzo a tantissime altre cose. E poi almeno una decina di prestazioni intorno all'ottimo (penso all'1-3 del dicembre 2011 e ad altre occasioni in cui Messi non ha fatto cose epocali, ma è sempre stato presente, decisivo o comunque di peso). Ah, stavo dimenticando due partite da nulla come il 2-6 del 2009 e il 5-0 di un anno più tardi.
Se il problema poi sono i match caldi e la mancanza di personalità e di "cattiveria" (in senso buono, perdonate il gioco di parole), o di presenza in quelle partite, Messi a volte è mancato proprio, ma è stato comunque immensamente più presente del brasiliano.
Quindi, torno sul discorso di Keen: con certi giocatori - per quanto grandissimi, e Ronaldinho al meglio per me era candidato a un posto di primissimo piano nella storia - si applica parametri diversi, con altri si pretende sempre la Luna. Poi però andando a spulciare si vede che questi altri sono molto, molto oltre.
_________________ Il buon gusto è la morte dell'arte.
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