Oggi è mar 17 giu 2025, 0:44

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 26 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: lun 23 dic 2013, 23:22 
Non connesso
Campione Olimpico
Campione Olimpico
Avatar utente

Reg. il: ven 23 nov 2012
Alle ore: 11:00
Messaggi: 7439
Io non sono d'accordo nel definire il modulo dell'Ungheria un Sistema. L'MM nacque appositamente per mettere in crisi il Sistema, un modulo di gioco che i danubiani non digerivano. L'MM per me è l'embrione dal quale è sorto il 4-2-4, anche in quell'intervista riportata da Dues il tizio diceva che l'Ungheria giocava con il 4-2-4 e fu proprio un ungherese, Guttmann, a far consocere in Brasile quel modo di giocare. Secondo wikipedia (se è affidabile) Sani disse chei «il San Paolo di Béla Guttmann era il volto dell'Ungheria». Curioso come il Grande Torino fosse una sorta di "ponte" tra sistema inglese e MM danubiano...


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mar 24 dic 2013, 10:42 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: dom 10 apr 2005
Alle ore: 14:02
Messaggi: 7175
ciccio graziani ha scritto:
Io non sono d'accordo nel definire il modulo dell'Ungheria un Sistema. L'MM nacque appositamente per mettere in crisi il Sistema, un modulo di gioco che i danubiani non digerivano. L'MM per me è l'embrione dal quale è sorto il 4-2-4, anche in quell'intervista riportata da Dues il tizio diceva che l'Ungheria giocava con il 4-2-4 e fu proprio un ungherese, Guttmann, a far consocere in Brasile quel modo di giocare. Secondo wikipedia (se è affidabile) Sani disse chei «il San Paolo di Béla Guttmann era il volto dell'Ungheria». Curioso come il Grande Torino fosse una sorta di "ponte" tra sistema inglese e MM danubiano...


Me lo avevi già scritto che non eri d'accordo sugli ungheresi ;)
in realtà, vedendoli poi giocare, ci si rende conto come la Grande Ungheria nasca da un modulo a doppia M:

-----------Grosics
Buzansky--Lorant---Lantos
----Zakarias---Bozsik
Budai---Hidegkuti---Czibor
-----Kocsis----Puskas

Ma poi riesca a evolversi anche nel corso della stessa partita, potendo anche disporsi con una sorta di 4-2-4 o anche 4-2-3-1:

-----------Grosics
Buzanski-Lorant-Zakarias-Lantos
------Bozsik-----Hidegkuti
Budai-------Puskas-----Czibor
-------------Kocsis

E addirittura 4-3-3, visto che l'ala destra Budai (più forte a mio avviso di Toth, come dimostra anche nell'ottima partita giocata nelle semifinali 54 con l'Uruguay) può spesso arretrare sulla linea dei centrocampisti, in linea con Bozsik e Hidegkuti.
In realtà, quell'Ungheria sa giocare in molti modi, è per questo che viene dipinta come antesignana del calcio totale olandese. A differenza dell'Olanda e anche del Barcellona degli ultimi anni, poi, che erano codificate secondo una filosofia di gioco precisa e monotematica e dunque potevano andare in difficoltà sul piano tattico se affrontate in un certo modo (spazi chiusi con una difesa fortissima e ripartenze rapide sfruttando la velocità delle punte e degli esterni...come hanno fatto Germania Ovest e Inter), quell'Ungheria era molto più difficile da arginare perché sapeva interpretare al meglio diverse filosofie calcistiche, muovendosi splendidamente tra il possesso palla prolungato e la verticalità più spiccia...poteva arrivare in porta attraverso una fitta rete di passaggi per vie orizzontali, come attraverso tre lanci rasoterra capaci di cambiare rapidamente il fronte del gioco...


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mar 24 dic 2013, 11:58 
Non connesso
Campione Olimpico
Campione Olimpico
Avatar utente

Reg. il: ven 19 lug 2013
Alle ore: 22:37
Messaggi: 7309
Complimenti Marco, lavoro divino.

_________________
Antonio Conte è il nostro capitano

2fisso vive, chi dimentica è complice.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mar 24 dic 2013, 16:44 
Sì, veramente approfondito e molto interessante, anche perché esula un minimo dalle "solite" squadre cardine (Pozzo, Wunderteam, Torino, Ungheria, Ajax etc.. Cioè ovviamente hanno il posto che meritano ma si parla anche d'altro).

Una piccola considerazione sul ruolo storico di Ajax e Olanda: seconde me è in parte giusto ma credo riduttivo circoscrivere i loro meriti alla componente atletica. L'Olanda metteva in campo terzini che sapevano usare entrambi i piedi, attaccanti capaci di farsi valere in ogni fase del gioco, centrali difensivi in grado di impostare, un portiere con i piedi da libero o quasi.
Secondo me sottovalutiamo la componente tecnica "complessiva", ovvero distribuita su tutto l'organico, che ha reso quella formazione irripetibile. Tecnica da correlarsi a un moderno eclettismo.
Quindi, questi certo correvano meglio e più degli altri, ma erano anche più bravi con i piedi: un'impronta quasi ideologica che è rimasta nel DNA dell'Ajax, che ancora oggi pretende difensori che sappiano impostare, giocatori in grado di muoversi quasi liberamente sullo scacchiere, un fraseggio continuo e pulito che pretende qualità tecniche importanti.

Quella lezione fu in parte snaturata dalle squadre inglesi, che si buttarono sull'elemento meglio riproducibile: l'agonismo, che fu ulteriormente esasperato.

Non so se siete d'accordo, ma io noto una grande differenza tecnica fra quell'Ajax/Olanda e per dire il Liverpool di fine decennio.


Top
  
 
MessaggioInviato: mar 24 dic 2013, 16:53 
Non connesso
Campione Olimpico
Campione Olimpico
Avatar utente

Reg. il: ven 23 nov 2012
Alle ore: 11:00
Messaggi: 7439
Francesco82 ha scritto:
Sì, veramente approfondito e molto interessante, anche perché esula un minimo dalle "solite" squadre cardine (Pozzo, Wunderteam, Torino, Ungheria, Ajax etc.. Cioè ovviamente hanno il posto che meritano ma si parla anche d'altro).

Una piccola considerazione sul ruolo storico di Ajax e Olanda: seconde me è in parte giusto ma credo riduttivo circoscrivere i loro meriti alla componente atletica. L'Olanda metteva in campo terzini che sapevano usare entrambi i piedi, attaccanti capaci di farsi valere in ogni fase del gioco, centrali difensivi in grado di impostare, un portiere con i piedi da libero o quasi.
Secondo me sottovalutiamo la componente tecnica "complessiva", ovvero distribuita su tutto l'organico, che ha reso quella formazione irripetibile. Tecnica da correlarsi a un moderno eclettismo.
Quindi, questi certo correvano meglio e più degli altri, ma erano anche più bravi con i piedi: un'impronta quasi ideologica che è rimasta nel DNA dell'Ajax, che ancora oggi pretende difensori che sappiano impostare, giocatori in grado di muoversi quasi liberamente sullo scacchiere, un fraseggio continuo e pulito che pretende qualità tecniche importanti.

Quella lezione fu in parte snaturata dalle squadre inglesi, che si buttarono sull'elemento meglio riproducibile: l'agonismo, che fu ulteriormente esasperato.

Non so se siete d'accordo, ma io noto una grande differenza tecnica fra quell'Ajax/Olanda e per dire il Liverpool di fine decennio.


Sì, ti quoto alla grande c'è da dire che il buon Michels scopiazzò il 4-3-3 dal Feyenoord di Happel...peccato che il grande Marco non abbia approfondito questo punto....


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mar 24 dic 2013, 16:58 
Sarebbe interessante da approfondire in effetti...
La cosa che mi premeva evidenziare è la superba qualità individuale di quel complesso, in cui c'erano 3-4 fuoriclasse epocali ma anche tanti elementi di prim'ordine, che erano tali soprattutto per come sapevano usare i piedi, oltre che per le doti atletiche figlie di una preparazione modernissima e superiore.

Non è solo questa però che ha fatto la differenza, al contrario di quanto sarebbe avvenuto con molte (pur grandi) formazioni inglesi.

Non fosse andata così, l'Ajax sarebbe rimasto ai vertici anche con i giocatori della generazione successiva, ma la qualità era diversa (e il divario atletico era colmato dalle concorrenti migliori).


Top
  
 
MessaggioInviato: mar 24 dic 2013, 17:10 
Non connesso
Campione Olimpico
Campione Olimpico
Avatar utente

Reg. il: ven 23 nov 2012
Alle ore: 11:00
Messaggi: 7439
Francesco82 ha scritto:
Sarebbe interessante da approfondire in effetti...
La cosa che mi premeva evidenziare è la superba qualità individuale di quel complesso, in cui c'erano 3-4 fuoriclasse epocali ma anche tanti elementi di prim'ordine, che erano tali soprattutto per come sapevano usare i piedi, oltre che per le doti atletiche figlie di una preparazione modernissima e superiore.

Non è solo questa però che ha fatto la differenza, al contrario di quanto sarebbe avvenuto con molte (pur grandi) formazioni inglesi.

Non fosse andata così, l'Ajax sarebbe rimasto ai vertici anche con i giocatori della generazione successiva, ma la qualità era diversa (e il divario atletico era colmato dalle concorrenti migliori).


Se non sbaglio Michels fino al 1969 giocava con il 4-2-4 mentre il Feyenoord giocava con un più prudente 4-3-3 (in fase difensiva il centrale Israel si abbassava dalla linea fino a diventare una sorta di libero)


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mer 25 dic 2013, 13:08 
Non connesso
Tifoso
Tifoso
Avatar utente

Reg. il: lun 13 feb 2012
Alle ore: 0:52
Messaggi: 230
Grazie, non trovavo più questo topic di Marco!

:D


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 16 giu 2019, 10:55 
Non connesso
Capitano
Capitano
Avatar utente

Reg. il: sab 9 feb 2019,
Alle ore: 12:28
Messaggi: 6044
Località: Milano Centro Storico
Credo di aver scoperto una chicca piuttosto interessante. Sia nel libro "L'Italia di Arrogo Sacchi" di David Messina che nel libro "91° minuto" di Giacomo Giubilini, si racconta che Nils Liedholm, grande campione e allenatore svedese, rivelò spesso che la sua Svezia che vinse i Giochi Olimpici nel 1948 giocava già con i 4 difensori in linea.


Ultima modifica di O Futeboleiro il dom 16 giu 2019, 20:20, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 16 giu 2019, 12:55 
Non connesso
Campione Olimpico
Campione Olimpico
Avatar utente

Reg. il: ven 23 nov 2012
Alle ore: 11:00
Messaggi: 7439
O Futeboleiro ha scritto:
Credo di aver scoperto una chicca piuttosto interessante. Sia nel libro "L'Italia di Arrogo Sacchi" di David Messina che nel libro "91° minuto" di Giacomo Gubellini, si racconta che Nils Liedholm, grande campione e allenatore svedese, rivelò spesso che la sua Svezia che vinse i Giochi Olimpici nel 1948 giocava già con i 4 difensori in linea.


Questo perché nel Sistema uno dei due mediani (spesso quello più lento e di posizione) aveva funzione un po' da difensore aggiunto, io ho conosciuto un vecchio allievo di Liddas che mi diceva come già nei primi Anni Sessanta nella primavera del Milan dicesse ad uno dei due mediani di scendere sulla linea dei difensori (un po' antesignana della "salida lavolpiana").


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 26 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010