maestro

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Il grande Nils Liedholm raccontava che, finiti gli allenamenti, era solito radunare un gruppo di ragazzini, ad esempio 5 o 6, e organizzare una partita "lui da solo contro tutti" in un piccolo pezzo di campo. In questo modo riusciva a migliorare il controllo di palla in spazi angusti e a destreggiarsi nonostante la pressione di più avversari.
Tutto questo per dire quanto sia importante, anche per giocatori affermati, agire principalmente sul miglioramento della tecnica individuale. Liedholm lo faceva ispirandosi al calcio che si praticava in strada. E' anche vero che ad oggi è dimostrato che con una ottima preparazione fisica e una altrettanto buona organizzazione difensiva, è possibile ottenere risultati soddisfacenti. Come dice Andrew, l'ideale sarebbe un mix di insegnamenti tecnici e di disciplina tattica, anche se ritengo che su quest'ultima si debba agire solo in un secondo momento, dopo che le basi tecniche sono già state formate.

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Le scuole calcio sui ragazzini dovrebbero privilegiare DI MOLTO la tecnica, tanto a livello individuale quanto corale (passaggi nello stretto mentre si è pressati, ecc.).

Mi dispiace ripetermi, ma l'esempio è il Barça.

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PEpe

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Secondo me si dovrebbe lavorare anche su quello che nel basket si chiama "il primo passo", cioè lo scatto. Sempre se si tratta di qualcosa che può essere migliorato con l'allenamento.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

Potresti spiegarti più chiaramente, per chi (come me ) è totalmente o quasi digiuno di basket?

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Nel Basket c'è una maggiore consapevolezza del fatto che nel uno contro uno (da fermo) prima di trucchetti e finte è determinante la velocità nel eseguire il primo movimento ovvero nel fare "il primo passo". Chiaramente nel calcio l'importanza dello scatto è inferiore al basket, ma ciò non cambia il fatto che si tratta del fattore centrale. Nel calcio italiano non vedo molti giocatori dotati in questo punto.
Non sò se il tempo di reazione può essere ottimato attraverso allenamenti (e lo metterei anche in dubbio) ma si potrebbe sicuramente lavorare su altri fattori rilevanti in tal senso.

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Propio per questo NIls LIedholm sara' tra i 10 collaboratori tecnici che mettero' nella selezione terrestre , sulla carta tutti secondi alenatori dei 10 ct ma in verita' tecnici sul campo che non si occuperanno delle questioni tattiche che saranno dei 10 ct ma lavoreranno come assistenti curando in particolare la tecnica , cosa che quasi nessun ct puo' fare , Non si possono vedere mOurinho o sAcchi insegnare la tecnica di certo.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Maradona era eccezzionale in questo.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Comunque sotto a casa mia c'è un parchetto e se non piove e c'è buon tempo, finchè non fa buio, i ragazzini ci giocano a pallone incessantemente.

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"Amore mi manchi amore che fai

in questo deserto almeno ci sei

c'è un cuore che batte nel cuore di Roma

che vince e che perde ed io ti amo ancora"

A. Venditti - C'è un cuore che batte nel cuore