A disposizione del signor Guardiola:


_________________________Casillas___________________________________

______Thuram_______Puyol_______Julio Cesar_________________________
______________________________________________Roberto Carlos_________

_______________________________Vieira_________________________________
________________Fabregas_____________________________________________
___________________________________Di Stefano_________________________

___________________________________________________Gento______________
______________Cristiano Ronaldo________________________________________

__________________________Romario_____________________________________






Considerazioni preliminari.


Si evince come sia una squadra indubbiamente latina, fondata sul possesso palla e sulla qualità tecnica degli interpreti. Importanti il blocco-Real (Di Stefano, Gento, Cristiano Ronaldo, Roberto Carlos, Casillas) e anche quello del Barcellona, se consideriamo il mister, il canterano Fabregas, Puyol, Thuram e Romario.

La difesa è un "finto" reparto a 4, difatti Roberto Carlos ha compiti prettamente offensivi da fluidificante apocalittico qual è, e si trasforma eventualmente in una linea a 3 con Thuram che scala sapientemente in posizione di centrale aggiunto.
Gli altri due sono un difensore dinamico e velocissimo, fenomenale nei recuperi, e cioè Puyol, e un marcantonio insuperabile nei duelli di forza pura, e cioè Julio Cesar.
Entrambi sono organicamente sontuosi.

Per il centrocampo, Guardiola si ispirerà a quello del suo Barcellona: un incontrista puro, un regista dinamico, un incursore abile tanto nel palleggio quanto nel supportare il trio d'attacco.
Vieira farà le veci di Yaya Tourè, Fabregas quelle di Xavi, il divino Di Stefano quelle di Iniesta, dando anche un contributo importante in fase di non possesso grazie alla sua debordante organicità e alla sua capacità di giocare a tutto campo come nessun altro.

In attacco, abbiamo sulla sinistra il "gentometrista" Gento, ala pura dalla velocità supersonica che insieme a Roberto Carlos provocherà sulla fascia devastazione e smarrimento tra gli avversari, lasciandoli profondamente turbati.
Sarà di Vieira, supportato da Di Stefano, il compito di coprire le scorribande del dinamico duo mancino.
Partirà dalla destra, leggermente più accentrato e vicino alla prima punta rispetto a Gento, ma con licenza di svariare su tutto il fronte come meglio crede, Cristiano Ronaldo, che potrà svolgere durante la partita il ruolo di ala destra, ala sinistra, seconda punta, centravanti. Il suo compito sarà quello di non dare punti di riferimento all'allenatore avversario, per mandare a quel paese i suoi schemi bastardi. Dovrà inoltre imperversare sulle palle alte, su palla inattiva e non.
Romario è il terminale offensivo, dovrà essere sommo rapace dell'area di rigore e piombare su ogni palla "morta" così come il ghepardo piomba sulla gazzella. Inoltre, grazie alle sue proprietà tecniche siderali, potrà duettare alla grande con i compagni di reparto e cercare anche la soluzione personale.