si l'athletic è una figata , ma perchè è unico , fossero tutti cosi sarebbero più i lati negativi che quelli positivi
e comunque i calciatori li pagano(ander herrera , benat ,il caso storico di exteberria, aduriz) e "naturalizzano" persino, non sono solo del tutto ragazzi baschi cresciuti nel loro vivaio anche se ovviamente ne hanno tantissimi più di altri club
3 stranieri per squadra è un limite troppo basso , troppa dispersione del talento , è giusto che i campionati maggiori mantengano comunque un certo dominio , io non voglio guardarmi lech poznan-wisla cracovia per vedere giocare calciatori di livello mondiale , non voglio che modric sia confinato a zagabria tutta la vita e guadagni molto meno di quanto potrebbe , non è solo "brutto" a livello calcistico , è anche ingiusto nei confronti di quelli che sono professionisti e non animali del circo
50% dei giocatori dal vivaio poi è proprio follia , e a quel punto comunque si spenderebbero decine di milioni per i 16enni che pensi
non è cosi importante mantenere l'impronta nazionale (tu tifi inter poi no?) , i club sono dei club e basta e le regole uefa ( ma anche un pò di intelligenza e lungimiranza) sono già ampiamente sufficienti ad assicurare che ci siano giocatori del posto e del vivaio
ciò che andrebbe tutelato è la competitività , lo squilibrio di talento nello stesso campionato più che a livello europeo(come detto ci sono paesi che non hanno nè soldi nè interesse per il calcio al livello di quelli maggiori e non vedo perchè i migliori talenti del posto dovrebbero restarvi confinati)
imponendo regole economiche e limitazioni alle rose si vedrebbero i 4(o 5) campionati maggiori più o meno allo stesso livello , ci sarebbero sempre squadre forti e squadre inferiori (che ci saranno sempre e comunque) ma senza eccessi e senza dover rinunciare al vedere i migliori al mondo confrontarsi costantemente tra loro (appunto confrontarsi tra loro , non giocare tutti assieme)
mourinho avrà 250 milioni per il mercato , ammettendo che sia vero non è che si può incolpare lo united per essere una società ricca , ma per tutelare la competitività è giusto dire che bisognerebbe se non imporre un vero salary cap almeno distribuire equamente gli introiti , vedi i campionati americani , anche li poi ci sono le squadre forti e quelle scarse eh ,ma almeno c'è la consapevolezza che gli equilibri non sono cristallizzati
in premier già lo fanno (più o meno) e gli effetti si vedono
infine chiudo dicendo che imporre un salary cap o una leggera limitazione alle rose e un numero minimo di giocatori del posto non è affatto una scelta volta al passato o contro il giro di milioni o qualcosa del genere , è la scelta più intelligente in
prospettivaspese e introiti equilibrati significa più competitività , più competitività significa più interesse e più interesse significa più soldi , è un circolo vizioso , sarebbe nell'interesse di tutti avere più partite di cartello , campionati più combattutti , una champions imprevedibile ecc senza per questo ritornare a un calcio che non esiste più e forse non è mai esistito e conservando comunque i migliori talenti nelle leghe principali
in america come detto di sicuro non sono chiusi alle novità nè si fanno scrupoli a guadagnare il massimo eppure lo fanno e funziona, è una questione di lungimiranza