Ragazzi, questi discorsi su Cammarelle e/o Russo non mi sono mai piaciuti. Non dimentichiamoci che boxe olimpica e boxe professionistica sono praticamente due sport differenti. Ci sono pugili che hanno fatto cose grandiose a livello dilettantistico e poi sono persi nella boxe professionistica, tipo Tyrell Biggs o il cubano Solis. Anche la bestia nera di Cammarelle, Povetkin, passato al professionismo si è rivelato in quel contesto "solo" un ottimo pugile, ma non un fenomeno.

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Mi piacerebbe fare una piccola carrellata dei miei pugili preferiti. Oggi partiamo con Marco Antonio Barrera, un vero e proprio uragano messicano. Sette volte campione del mondo in varie sigle nei pesi supergallo, piuma e superpiuma, Barrera è probabilmente la personificazione dell'archetipo del pugile messicano. Grandissima aggressività, cardio smisurato, come da comun denominatore della scuola messicana, era mosso dalla volontà di prendersi sempre e comunque il centro del ring. Difensivamente non ineccepibile, ma capace di tempestare gli avversari con una mote industriale di colpi, ritagliandosi angoli d'attacco in maniera abilissima.
Famosissimo l'incontro in cui diede una lezione di boxe all'allora imbattuto e apparentemente invincibile Naseem Ahmed: fu il trionfo del feroce pragmatismo contro la spettacolarità canzonatoria di certa boxe.

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Inutile dire che chi voglia introdurre i propri beniamini del ring è liberissimo di farlo e ben accetto

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Quante ne prese Prince Naseem quella sera. Praticamente quel paliatone pose fine alla sua carriera.

Vero. Ne prese a palate . Quando uno schermidore incontra un in-fighter che attacca a testa bassa in maniera aggressiva viene sempre messo in difficoltà.

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Riprendo in mano il Topic



Un mio compagno delle medie era fissato con Mike Tyson. Lo esaltava per la sua velocità e la sua forza. Era, parole sue "fuori categoria".
Io di lui ricordo solo gli scandali.
Parlo di tempi antichi (oltre 10 anni fa) perché è l'unico che più o meno conosco e perché volevo sapere il parere di gente più esperta di me.

_________________
Nous sommes Paris

Sopravvalutatissimo, davvero il suo equivalente nel calcio sarebbe un Pato, il fatto che non ha sconfitto in vita sua mezzo pugile di livello tranne tipo Holmes a 40 anni e poi è facile dire "e ma prima di Buster Douglas era inarrestabile", boh, nel pugilato non si può giudicare il valore di un pugile senza riferirsi ai suoi avversari.

Comunque oh ma vi siete accorti che oggi il covid è come se fosse sparito?

_________________
Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

Allora, iniziamo col dire una cosa: Tyson è assieme ad Alì l'unico pugile veramente noto anche a chi di boxe non sa una ceppa. Negli anni 80 la sua popolarità era immensa. Parecchi appassionati o praticanti di boxe lo ritengono il più grande di tutti, ecc. ecc.
Ora bisogna però dire alcune cose. Chi pensa che Tyson sia il più forte di tutti, magari pur amando questo sport, ne ha scarsa conoscenza storica e ha visto pochi incontri. Io personalmente, lo inserirei in una top 10 solo se dovessi limitarmi ai pesi massimi, probabilmente.
Tyson è stato un grande pugile? Sì, al proprio apice era fortissimo, sebbene sia calato molto presto. C'è da dire, inoltre, che la generazione di pugili affrontati da Tyson al proprio apice, pur essendo fatta di buoni fighters, non era di qualità trascendentale e non ha mai reso secondo le potenzialità (si parla infatti di generazione perduta dei massimi degli anni 80): penso a gente come Stubbs, Ruddock e Pinklon thomas.
Gli unici campionissimi affrontati da Tyson al proprio prime furono il grande Holmes che andava ormai per i 40 e Spinks, che era però un mediomassimo prestato ai massimi. Quando in seguito Tyson ha dovuto affrontare fuoriclasse, loro sì al proprio apice, come Holyfield e Lewis (entrambi pugili migliori di lui a mio avviso), è stato impietosamente spazzato via.
Perchè piace tanto Tyson allora, soprattutto a chi ha una conoscenza superficiale della boxe? Perchè aveva uno stile spettacolare, nel proprio momento migliore vinceva sempre per ko e strapazzava gente alta in media 10-15 cm più di lui (che nella boxe sono una enormità). Tecnicamente era bellissimo a vedersi, col suo peculiare "bob and weave" e le combinazioni gancio montante.
Però non è stato neanche tra i migliori 7-8 massimi di sempre probabilmente, fguriamoci tra i migliori pugili pound for pound (cioè di tutte le categorie di peso).

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Finalmente torna la grande boxe. Attesissimo l'incontro con in palio diversi titoli mondiali dei pesi leggeri tra Lomachenko (il più forte pugile pound for pound attualmente in circolazione assieme a Crawford) e lo sfidante Teofimo Lopez. Salvo rinvii dell'ultimo momento, dovrebbe svolgersi il 17 ottobre.
Per quanto riguarda i pesi massimi, proprio nel momento più bello, in cui una categoria ormai in crisi di credibilità e di suspance stava riprendendo quota (le sfide Fury-Wilder, l'arrivo di Usyk, l'affacciarsi sulla scena di nuovi talenti come Dubois ed Hrgovic e la maturazione di ottimi comprimari come Whyte e Ruiz), c'è stata la pandemia dilagante e quindi l'interruzione di ogni attività agonistica.
Ora, per quanto al momento senza pubblico, sembra essersi rimesso in moto tutto: qualche giorno fa c'è stata la bella vittoria di Povetkin su Whyte (che fino al ko subito stava dominando). Inoltre a fine ottobre si svolgerà un match rinviato da aprile, per il quale personalmente non sto più nella pelle: Usyk vs Chisora.
Usyk è uno dei miei pugili preferiti in assoluto: dominatore indiscusso nei cruiser (massimi leggeri), ha deciso di tentare il salto nei massimi, con tutte le incognite che ciò comporta. Ha esordito nella categoria regina contro Whiterspoon, ma ora è chiamato alla prima seria prova: Chisora gli è tecnicamente inferiore, ma con la sua mole, la sua esperienza e la sua enorme potenza è certamente tra i 10 massimi più insidiosi in circolazione, come da anni certifica anche il ranking. Vedremo se il mio beniamino ucraino saprà prevalere sulla forza bruta con la sua classe.

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Ciao Ala,
leggendo quello che hai scritto qui e sulle arti marziali vorrei farti (e fare) una domanda
Come mai, banalmente, ci sono alcuni pugili lottatori che vengono ricordati e altri meno? Cosa rende un atleta più appetibile e commerciale e memorabile?
Perché si parla spesso di Floyd o Tyson o Khabib (per dire), che sono tre atleti che gareggiano su tre "pesi diversi"?
Vorrei spiegarmi meglio: nella boxe come nella MMA gli atleti si dividono per peso se non erro, quindi chi pesa da X a K è un peso piuma e chi va da Y a M è un peso massimo.
Ma come mai solo alcuni hanno un grande successo mediatico.
Perché io conosco Khabib, per dire, e anche Mcgregor, che sono pesi leggeri MMA e suppongo non competano con i pesi massimi MMA che, anche per mia ignoranza, sono meno pubblicizzati e non conosco.
Però esistono simultaneamente, ma ricevono meno "importanza"
Perché?
Stessa cosa Floyd (peso welter) e Tyson (peso massimo, ma qui ci stiamo spingendo indietro e il mio discorso potrebbe perdere un po' di senso) che competono solamente nelle loro categorie.
E pure qui do per scontato che ci fossero altri campioni simultaneamente oltre a floyd e tyson.

Mi sono fatto l'idea (sbagliata) che magari alcune generazioni o decenni vedano più talento in una certa categoria a discapito di un'altra.
Per intenderci, magari negli ultimi 5 anni sono esistiti lottatori welter che hanno fatto la storia mentre nei massimi c'erano persone buone ma non leggendarie.


Infine, parlando del tuo "idolo" Usyk, perché dovrebbe salire di categoria?
Quali vantaggi e svantaggi comporterebbe?

_________________
Nous sommes Paris