Tiro un po' di acqua al mio mulino, cioè parlo di una roba che mi dà da campare.
Non sono uso farlo o perlomeno non sono uso farlo senza che la vergogna mi corroda, però sta cosa mi ha fatto veramente andare via di testa.
Veniamo al dunque.
Se praticate attività sportiva a livello organizzato dovreste sapere che uno dei drammi al momento dell'iscrizione - settembre/ottobre è il momento - è la richiesta del famoso Certificato Medico. Serve, non serve, basta l'autocertificazione?
Ebbene sappiate che, se la disciplina che praticate è gestita da un'associazione o società iscritta al CONI il certificato serve, almeno secondo la legge statale (poi ci sono le variazioni in salsa regionale).
Fino a qua tutto bene, o quasi. Infatti ieri ho appreso una notizia che mi ha fatto imbestialire e che mi ha portato a scrivere questo articolo
http://news.associare.it/?p=593Ora per farvi un sunto, il succo della notizia è questo: da quest'anno, dopo apposito Decreto Ministeriale, il certificato medico potrà essere rilasciato solo se accompagnato da un ECG - elettrocardiogramma - a riposo
fatto in qualunque momento della vostra vita. Anche 10 anni fa.
Tralasciando la confusione che gira intorno all'argomento, non sembra anche a voi una IDIOZIA?
e se vi sembra tale, vi domandate anche voi come sia possibile che qualcuno la ritenga una cosa sensata?
Se riuscite a spiegarmi come una scelta del genere sia plausibile vi faccio un monumento