Tratto da gazzetta.it
Nibali: "Costruire ogni giorno"
Scarponi: "Non ero in giornata"
Gli italiani si sono difesi molto bene nel tappone di Sierra Nevada vinto dallo spagnolo Daniel Moreno. Particolarmente brillante Vincenzo Nibali: "Il mio obiettivo è essere regolare e costante". Chavanel nuova maglia rossa
La Gazzetta dello Sport
Ciclismo
Nibali: "Costruire ogni giorno" Scarponi: "Non ero in giornata"
Nibali: "Costruire ogni giorno"
Scarponi: "Non ero in giornata"
SIERRA NEVADA, 23 agosto 2011
Gli italiani si sono difesi molto bene nel tappone di Sierra Nevada vinto dallo spagnolo Daniel Moreno. Particolarmente brillante Vincenzo Nibali: "Il mio obiettivo è essere regolare e costante". Chavanel nuova maglia rossa
Gazzetta TV
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"Il mio capitano, Joaquim Rodriduez, mi ha detto di partire. Io l’ho fatto". Sì, ma il bello è che Daniel Moreno è riuscito anche ad arrivare vittoriosamente in fondo. Ai 2.112 metri di Sierra Nevada, il tetto della 66/a edizione della Vuelta, il 29enne spagnolo della Katusha ha ottenuto l’11° successo della carriera, il più importante. Al Giro d’Italia era arrivato quarto nella tappa di Rapallo, ma probabilmente non se lo ricorda neppure lui: era il giorno della morte di Weylandt. Ma qui alla Vuelta era arrivato sull’onda del secondo posto finale nella Vuelta Burgos (con un centro di tappa): come dire che potrebbe essere rivelarsi un aiuto prezioso per capitan Rodriguez in classifica generale.
piazzati — Il danese Sorensen (Saxo Bank) è arrivato a 3", mentre Daniel Martin (Irl, Garmin) ha regolato il gruppo dei migliori. Non c’era Pablo Lastras: la maglia rossa, vincitore ieri, si è staccato, e così il simbolo del primato è passato al francese Chavanel (Quick Step), che pure ha ceduto nel finale. Ritirato Mark Cavendish, tra i più attesi per il successo finale ha deluso invece Igor Anton: il basco dell’Euskaltel, già ieri un po’ in difficoltà, rispetto ai migliori ha ceduto 1’27". Ha ben impressionato invece l’inglese Wiggins.
i nostri — "Non ero in gran giornata, quindi ho preferito stare sulle ruote", ha detto Michele Scarponi, che comunque è stato il primo italiano al traguardo (9°). Bene Vincenzo Nibali, 12°, che ai meno otto ha anche tentato una progressione: il compagno Capecchi ha fatto un ottimo lavoro e il siciliano, campione uscente, è sembrato in totale controllo della situazione: "La vittoria dell’anno scorso mi ha insegnato che bisogna costruire il successo giorno dopo giorno, secondo dopo secondo. Nessuno è fuori dai giochi, anche Anton ha terreno per recuperare. Il mio obiettivo è essere il più regolare e costante". Restando in casa italiana, si mantiene tra i migliori anche Marzio Bruseghin (Movistar), dopo l’ottima cronosquadre.
domani — Una tappa insidiosa, 187 chilometri da Sierra Nevada a Valdepenas de Jaen. Di pianura se ne trova davvero poca e l’ultimo strappo verso il traguardo è verticale, con pendenze che arrivano fino al 23%. Sembra l’ideale per Joaquim Rodriguez, che in Italia gli appassionati ricordano aver vinto due volte a Montelupone alla Tirreno-Adriatico.
CLASSIFICA GENERALE
1 143 CHAVANEL, Sylvain QST 13h 19' 09''
2 85 MORENO, Daniel KAT + 43''
3 103 FUGLSANG, Jakob LEO + 49''
4 104 MONFORT, Maxime LEO + 49''
5 1 NIBALI, Vincenzo LIQ + 53''
6 78 SIVTSOV, Kanstantsin THR + 58''
7 131 KESSIAKOFF, Fredrik AST + 59''
8 117 PARDILLA, Sergio MOV + 1' 03''
9 118 BRUSEGHIN, Marzio MOV + 1' 03''
10 148 SEELDRAYERS, Kevin QST + 1' 04''
12 127 VAN DEN BROECK, Jurgen OLO + 1' 07''
13 81 RODRIGUEZ, Joaquin KAT + 1' 14''
15 201 BRAJKOVIC, Janez RSH + 1' 18'
18 158 SÁNCHEZ, Luis León RAB + 1' 19''
19 91 SCARPONI, Michele LAM + 1' 21''
21 188 WIGGINS, Bradley SKY + 1' 31'
35 51 ANTON, Igor EUS + 2' 44''
38 65 MENCHOV, Denis GEO + 2' 55''
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Il colonnello Van Bommel 
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