Tratto da gazzetta.it
Vale, caduta e noie: 12°
Al Sachsenring vola Sic
In Germania, nelle libere, a terra anche Stoner e Pedrosa nella stessa curva di Rossi, che si procura un'abrasione al braccio e due taglietti sotto il mento. Simoncelli il più rapido, davanti a Lorenzo, staccato di 95/1000. 3° Pedrosa, poi Stoner e Dovizioso
Al Sachsenring, nella MotoGP, Marco Simoncelli (Honda Gresini) chiude in testa la prima giornata di libere, dopo una mattinata funestata da tante cadute eccellenti. Stoner, Valentino Rossi e Pedrosa volano a terra nella stessa curva, una delle poche a destra del circuito, evidenziando chiari problemi con il pneumatico anteriore, non ancora in temperatura su quel lato della gomma. Tanta la paura, ma nessun danno. Il più veloce alla fine delle due sessioni è stato il Sic, che di pomeriggio migliora il crono della mattina e fissa il limite a 1'22"225, dopo un gran duello con Lorenzo (Yamaha), staccato di soli 95/1000. Terzo Pedrosa, poi Stoner, Dovizioso e Hayden. Giornata no per Valentino Rossi, cha alla caduta della mattinata somma un guasto nel pomeriggio alla Desmosedici, che lo abbandona a bordo pista, ne rallenta il lavoro e lo fa chiudere al 12° posto a 1"3 di ritardo.
curva pericolosa — Al mattino, dopo pochi minuti di libere, l'australiano della Honda ha perso il posteriore della sua RC212V, ha cercato di tenerla restando aggrapato al manubrio, come in un rodeo, ma è stato sbalzato a terra: per lui nessun problema, infatti ha ripreso poco dopo la pista chiudendo al secondo posto nella lista dei tempi. Pochi minuti dopo è stata la volta di Valentino Rossi, che nella stessa curva, ha perso l'anteriore della sua Desmosedici ed è scivolato, strusciando duramente l'avambraccio destro sull'asfalto e strappandone la tuta. Ducati distrutta e Valentino che passa dalla Clinica Mobile per dei controlli: per lui un'abrasione all'avambraccio e due taglietti sotto il mento. Poco dopo una nuvola di terra, sempre nella curva 11 , fa capire che ne è caduto un altro: è Dani Pedrosa, con le stesse modalità di Stoner e Rossi. Per lo spagnolo un brivido in più, vista la sue recente frattura alla clavicola che gli ha fatto saltare 3 GP, ma per fortuna nessuna conseguenza fisica. Ad allungare la lista, anche Elias, che scivola due volte, una nella 'solita' piega a destra, l'altra alla prima curva dopo il traguardo.
suppo: "pericoloso" — Così Livio Suppo, della Honda Hrc, ha commentato la travagliata mattinata: "È chiaro che la gomma anteriore alla prima curva a destra fa fatica, Casey è caduto con un pneumatico nuovo e ho visto che anche altri hanno avuto dei problemi. Abbiamo proposto di sospendere le prove per far parlare i piloti al riguardo: speriamo venga fuori il sole, altrimenti così è pericoloso". Guareschi, team manager della Ducati: "Valentino sta bene, ha rimediato un'abrasione all'avambraccio e due taglietti sotto il mento. È andata bene ma è stata una brutta botta. Problemi con le gomme? Ne servirebbe una più morbida, con queste si fa fatica".
la seconda sessione — Nella seconda sessione, con il sole e la pista più calda, il primo a battere il tempo della mattinata di Simoncelli è Lorenzo, con 1’22”804, ma il pilota di Gresini, che su questa pista ha vinto in 250 nel 2008 e 2009, è in gran forma e proprio sotto la bandiera a scacchi scalza il maiorchino dalla vetta dei tempi, staccandolo per soli 95/1000. In buona forma pure Pedrosa, 3° a 207/1000, che precede i compagni in Honda Hrc, Stoner, 4° a 317/1000, e Dovizioso, 5° a 429/1000. 6° chiude Hayden, il compagno di squadra di Valentino, staccato di 657/1000. Dopo la caduta della mattinata, nel pomeriggio Rossi ha noie con la moto, che lo abbandona a bordo pista e lo costringe al frettoloso rientro ai box con lo scooter guidato dal team manager Guareschi: la sessione è compromessa, come indica il suo 12° tempo a 1”3 dal leader Simoncelli.
125, ok terol — In 125 il più veloce di giornata è stato il leader del Mondiale, Nico Terol, che con l'Aprilia del Team Aspar ha preceduto tutti con il tempo di 1'28"483. Alle sue spalle il compagno di team, Hector Faubel, staccato di 7/1000 e Maverick Vinales, a 172/1000 con l'Aprilia del team Paris Hilton. Quarto Sergio Gadea a 488/1000. Il primi degli italiani è Simone Grotzkyj, 12° a 1"024.
luthi vola nella moto2 — Sessione molto serrata in Moto2, con ben 5 piloti racchiusi in meno di un decimo. Il miglior tempo, staccato nella sessione del pomeriggio, è di Thomas Luthi, con la Suter, che ha fermato i cronometri sull'1'25"458, precedendo di soli 2/1000 Aleix Espargaro, con la Kalex del Team Pons, e di 10/1000 il giapponese Yuki Takahashi (Moriwaki Team Gresini). Quarto Scott Redding (Suter) a 71/1000, 5° Alex De Angelis, il più veloce al mattino, distaccato di 84/1000. Il primo degli italiani è Simoni Corsi (Ftr Team Ioda Racing), 7° a 169/1000 con il tempo fatto in mattinata. 16° Iannone (Suter Speed Master), a 641/1000.
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Il colonnello Van Bommel 
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