Tratti da gazzetta.it
Valencia, dominio Red Bull
Vettel in pole, Alonso è 4°
Nelle qualifiche del GP d'Europa le vetture di Newey scatenate: il tedesco centra la settima pole del 2011 davanti al compagno di squadra Webber. A seguire Hamilton (McLaren) e la Ferrari dello spagnolo. Quinto Massa
VALENCIA (Spagna), 25 giugno 2011 - Faceva bene ieri Fernando Alonso a temere la Red Bull. L'ennesimo straordinario Sebastian Vettel ha fatto sua anche la pole del GP d'Europa, confermando la supremazia delle vetture di Adrian Newey, sempre in pole quest'anno (8 gare su 8). E nello specifico si tratta della settima pole stagionale per il campione del mondo in carica, ansioso di cancellare la sconfitta all'ultimo giro di Montreal.
avversari — Potrebbe farcela anche se domani dovrà guardarsi da avversari molto agguerriti. Webber è immediatamente alle sue spalle, seguito da Lewis Hamilton con la McLaren e dalla Ferrari di Fernando Alonso. Sesto tempo per l'altra rossa di Felipe Massa. Di sicuro la Red Bull e Vettel fanno paura: il tedesco è stato l'unico a scendere sotto la barriera dell'1'37".
italiani fuori — Eliminati in Q1, tra gli altri, i nostri Trulli (Lotus) e Liuzzi (Hispania). "Ho avuto problemi di traffico - ha detto il primo - ho provato il tutto per tutto ma sono stato rallentato. Servosterzo? La situazione è sempre la stessa". Non va meglio all'altro italiano: "Ci siamo un po' persi, ho dovuto spingere, non ho potuto raffreddare bene le gomme, abbiamo perso il posteriore già al secondo settore. Glock era veloce per noi questa volta, domani in gara potrebbe andare meglio". In Q2 le qualifiche sono state sospese qualche minuto per un testacoda di Maldonado cui si è spenta la monoposto in curva. L'interruzione è servita per rimuovere la Williams dalla traiettoria.
Vettel: "Siamo stati bravi"
Alonso: "Tre mesi di ritardo"
Il tedesco elogia la Red Bull e punge la Fia: "Sapevo che i nuovi regolamenti non avrebbero cambiato nulla". Webber: "I punti si vincono domani". Alonso sul 4° posto con la Ferrari: "Dobbiamo lavorare duro, c'è un divario importante in termini di aerodinamica"
VALENCIA (Spagna), 25 giugno 2011 - Nemmeno la proibizione degli scarichi soffiati imposti dalla Fia ha fermato la Red Bull. Le qualifiche del GP d'Europa hanno confermato che la Red Bull resta la vettura di riferimento. Prima fila con Sebastian Vettel e Mark Webber, avversari impotenti. E domani potrebbe arrivare un'altra cavalcata. In conferenza stampa Vettel si è subito tolto il sassolino dalla scarpa: "Si era parlato molto prima di questo GP e se parlerà anche dopo per via delle modifiche tecniche. Avevo detto che non sarebbe successo nulla e così è stato".
giro perfetto — Il tedesco comunque preferisce aspettare l'esito della gara. Anche in Canada sembrava aver già vinto, poi si sa com'è andata a finire: "Per noi la prima fila è stata positiva - ha aggiunto il campione del mondo - sarà una gara lunga e su questo tracciato è molto difficile riuscire ad azzeccare tutte le curve per fare un giro perfetto. Siamo stati bravi. Il mio giro è stato molto buono e anche Mark Webber ha fatto un ottimo secondo tempo". Webber che pure preferisce non cantar vittoria troppo presto: "Ho fatto un buon giro - spiega l'australiano in conferenza stampa - ci sono tantissime curve si dovrebbero fare tutte perfette ma non sempre è così, l'importante è farle bene quando conta. Si cerca del fare del nostro meglio, sapevo che dovevo dare tutto nel secondo giro, per la squadra è un ottimo risultato, anche se i punti saranno domani".
hamilton risparmia — Lewis Hamilton e Fernando Alonso permettendo, naturalmente. L'inglese della McLaren e il ferrarista sono alle spalle del duo Red Bull e cercherà immediatamente di approfittare di ogni esitazione dei due. "Non mi aspettavo di essere in una posizione così importante - spiega Hamilton - ho lottato un po' con gli pneumatici, la squadra ha fatto un ottimo lavoro migliorando così la monoposto. Il giro non è stato male, alla fine ho conservato le gomme".
parla alonso — Fernando Alonso, invece, non è insoddisfatto del quarto tempo. “Non penso che sia stata una qualifica deludente - ha detto lo spagnolo della Ferrari - magari al di fuori della squadra si erano create delle aspettative ma noi eravamo perfettamente consapevoli della situazione. L’obiettivo era lottare con la McLaren e lo abbiamo centrato. Magari speravamo di essergli davanti invece ci ritroviamo in mezzo ai loro due piloti. Non mi aspettavo che il minimo cambiamento regolamentare introdotto qui potesse mutare l’ordine delle cose e, infatti, non è accaduto: la Red Bull era e resta la favorita. Vedremo se a Silverstone, dove il cambiamento sarà più significativo, succederà qualcosa ma bisogna essere consapevoli che tutti o quasi avranno una perdita di prestazione".
recupero — Alonso spiega anche l'andamento della Q3: "Nel secondo tentativo stavo cercando di recuperare in ogni modo ma, una volta realizzato che il mio tempo era più lento rispetto al tentativo precedente, ho preferito rientrare ai box e salvaguardare quel treno di gomme morbide per quanto possibile. Secondo me domani potremo assistere a diverse scelte strategiche in termini di soste ai box. Il nostro obiettivo è un posto sul podio e abbiamo la possibilità di raggiungerlo. Il lavoro di sviluppo della vettura sta procedendo bene ma sappiamo di aver accumulato un ritardo importante dal punto di vista aerodinamico, valutabile in termini di tempo in circa due o tre mesi di lavoro. Non è facile recuperare ma faremo di tutto per riuscirci”.
parla felipe — Felipe Massa cerca di vedere positivo: “Non è stata una qualifica facile anche se il quarto e il quinto posto non costituiscono certamente un brutto risultato. Forse gli altri, in particolare la McLaren, sono riusciti a trovare qualcosa in più fra le prove libere e le qualifiche mentre la Red Bull è sempre rimasta molto forte, come era prevedibile. Nelle ultime tre gare siamo stati più competitivi e il nostro obiettivo è di continuare su questa strada. Dobbiamo spingere sullo sviluppo della macchina, anche perché l’anno prossimo le regole saranno più o meno uguali quindi tutto il lavoro che facciamo adesso potrà esserci d’aiuto anche a lungo termine. Sarà interessante vedere quali strategie si sceglieranno per la gara: non credo che sia possibile fare una sola sosta, come accadeva lo scorso anno".
Così al via del GP
I tempi delle qualifiche del GP d'Europa:
1. Sebastian Vettel (GER/Red Bull) 1:36.975 media 201,169 km/h
2. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) 1:37.163
3. Lewis Hamilton (GB/McLaren-Mercedes) 1:37.380
4. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1:37.454
5. Felipe Massa (BRA/Ferrari) 1:37.535
6. Jenson Button (GB/McLaren-Mercedes) 1:37.645
7. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:38.231
8. Michael Schumacher (GER/Mercedes) 1:38.240
9. Nick Heidfeld (GER/Lotus-Renault) s.t.
10. Adrian Sutil (GER/Force India-Mercedes) s.t.
Eliminati in Q2
11. Vitaly Petrov (RUS/Lotus-Renault) 1:39.068
12. Paul di Resta (GB/Force India-Mercedes) 1:39.422
13. Rubens Barrichello (BRA/Williams-Cosworth) 1:39.489
14. Kamui Kobayashi (GIA/Sauber-Ferrari) 1:39.525
15. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) 1:39.645
16. Sergio Perez (MES/Sauber-Ferrari) 1:39.657
17. Sébastien Buemi (SVI/Toro Rosso-Ferrari) 1:39.711
Eliminati in Q1
18. Jaime Alguersuari (SPA/Toro Rosso-Ferrari) 1:40.232
19. Heikki Kovalainen (FIN/Team Lotus) 1:41.664
20. Jarno Trulli (ITA/Team Lotus) 1:42.234
21. Timo Glock (GER/Virgin-Cosworth) 1:42.553
22. Vitantonio Liuzzi (ITA/Hispania-Cosworth) 1:43.584
23. Jérôme d'Ambrosio (BEL/Virgin-Cosworth) 1:43.735
24. Narain Karthikeyan (IND/Hispania-Cosworth) 1:44.363
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Il colonnello Van Bommel 
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