Ma se è il giro d'italia,perchè passano per austria e svizzera ?

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wlf

9 Maggio
Sabato
1° Tappa LIDO DI VENEZIA (cronometro a squadre) 20,5Km

10 Maggio
Domenica
2° Tappa JESOLO - TRIESTE 156Km

11 Maggio
Lunedì
3° Tappa GRADO - VALDOBBIADENE 198Km

12 Maggio
Martedì
4° Tappa PADOVA - SAN MARTINO DI CASTROZZA 162Km

13 Maggio
Mercoledì
5° Tappa SAN MARTINO DI CASTROZZA - ALPE DI SIUSI 125Km

14 Maggio
Giovedì
6° Tappa BRESSANONE / BRIXEN - MAYRHOFEN (AUT) 248Km

15 Maggio
Venerdì
7° Tappa INNSBRUCK (AUT) - CHIAVENNA 244Km

16 Maggio
Sabato
8° Tappa MORBEGNO - BERGAMO 209Km

17 Maggio
Domenica
9° Tappa MILANO SHOW 100 163Km

18 Maggio
Lunedì
Riposo
19 Maggio
Martedì
10° Tappa CUNEO - PINEROLO 262Km

20 Maggio
Mercoledì
11° Tappa TORINO - ARENZANO (GENOVA) 214Km

21 Maggio
Giovedì
12° Tappa SESTRI LEVANTE - RIOMAGGIORE
(Cr. Individuale CINQUE TERRE) 60,6Km

22 Maggio
Venerdì
13° Tappa LIDO DI CAMAIORE - FIRENZE 176Km

23 Maggio
Sabato
14° Tappa CAMPI BISENZIO - BOLOGNA (San Luca) 172Km

24 Maggio
Domenica
15° Tappa FORLI' - FAENZA 161Km

25 Maggio
Lunedì
16° Tappa PERGOLA - MONTE PETRANO 237Km

26 Maggio
Martedì
Riposo
27 Maggio
Mercoledì
17° Tappa CHIETI - BLOCKHAUS 83Km

28 Maggio
Giovedì
18° Tappa SULMONA - BENEVENTO 182Km

29 Maggio
Venerdì
19° Tappa AVELLINO - VESUVIO 164Km

30 Maggio
Sabato
20° Tappa NAPOLI - ANAGNI 203Km

31 Maggio
Domenica
21° Tappa ROMA (Cronometro individuale) 14,4Km

Il Giro che partirà sabato sarà davvero particolare
Lo sarà per me che andrò in Spagna dopo la prima settimana e che non potrò seguirlo come al solito (anche il blog non sarà aggiornatissimo)
Lo sarà per chi parteciperà all'evento
E' un Giro capovolto, con Dolomiti fin dalla 4^ tappa, con tappe mosse e una crono spaccagambe tra la prima e la seconda settimana e con tante tappe che promettono spettacolo come quelle che arrivano a Bergamo o sul San Luca
Già dopo pochi giorni la classifica potrebbe essere delineata, cosa che potrebbe favorire numerose fughe
Ma potrebbe anche essere deciso da Block Haus e Vesuvio, antipasto dell'ultima breve crono con arrivo a Roma
Il percorso è bello e lo promuovo in pieno
A Venezia si presenteranno 8 corridori che hanno già vinto una grande corsa a tappe
Rigorosamente in ordine alfabetico Armstrong, Basso, Cunego, Di Luca, Garzelli, Menchov, Sastre e Simoni
Quasi tutti e 8 hanno grandi possibilità di vincerlo
Ma non dimentichiamo un Leipheimer in gran forma, Bruseghin e Pellizotti che l'anno scorso si giocarono il podio, Soler che cercherà di dimenticare i problemi dell'anno scorso, Scarponi ben presente quest'anno, il solito e solido Joaquin Rodriguez . gli outsider come Voeckler, Rogers, Kessiakoff, Lovkvist, Vandevelde, Valjavec, Arroyo, Lopez Garcia, Castano, Van Goolen
Tanti corridori che potranno rendere spettacolare la lotta alle prime posizioni e a quelle di rincalzo
Ma ci sono anche corridori valdii per gli sprint, con la lotta Cavendish - Petacchi nella quale cercheranno di inserirsi i vari Farrar, Swift, Haddou, Haedo, Loddo e Forster
Grande possibilità di scelta anche fra i corridori da corse di un giorno con la presenza di Pozzato, Cancellara, Paolini, Voigt, Boasson, Bosisio, Quinziato e Jackson Rodriguez
Insomma ce n'è per tutti i gusti
Sabato si inizia, comunque vada sono 100 anni di Giro e chi parteciperà sarà automaticamente nella storia
Sperando che sia un racconto bellissimo

Clamorosa protesta di Filippo Simeoni, capitano del team Flaminia, escluso dal Giro del Centenario che partirà sabato da Venezia. Ieri il 37enne corridore nato a Desio, ma residente a Latina, si è recato presso la sede romana della Federciclismo dove ha restituito la maglia tricolore di campione d’Italia che aveva vinto nel 2008 a Bergamo grazie a una fuga nel finale.
«E’ assurdo che come campione italiano non possa partecipare alla corsa più importante del mio Paese - ha precisato Simeoni -, anche perché la mia Flaminia ha tutti i requisiti per rientrare fra le 22 squadre al via. Invece le sono state preferite altre formazioni che non rispondono ai criteri di scelta della Rcs improntati a eticità, qualità, internazionalità e storicità dei rapporti col Giro».

Per esempio? «La Barloworld è stata coinvolta in casi di doping, la Galicia ha una classifica peggiore della Flaminia e la Isd è nata solo un anno fa». E allora perché la Flaminia è stata esclusa? «Per interessi economici diversi. E la Federazione non ha fatto nulla». Qualcuno però sussurra che, fra le cause del mancato invito della Flaminia, ci sia anche la presenza in corsa di Lance Armstrong, che ebbe con Simeoni un aspro contrasto in tema di doping, finito addirittura in tribunale. «Armstrong è osannato come un messia, ha enorme potere, può ottenere deroghe e cambiare regolamenti: sarebbe bastato un suo intervento e sarei stato invitato al Giro. Invece non l’ha fatto. Mi chiedo se il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che domani (oggi per chi legge, ndr) incontrerà Armstrong alla Farnesina, sia a conoscenza che Lance può condizionare gli inviti e dunque la partecipazione delle varie squadre al Giro. In Italia dovrebbero essere tutelati i ciclisti, i team e anche gli sponsor nazionali, invece non è così». Un caso sportivo che potrebbe diventare politico. «Vorrei sapere che cosa ne pensa il presidente Napolitano, al quale sta molto a cuore tutto ciò che riguarda l’identità nazionale, sia soltanto una maglia azzurra o tricolore».

Angelo Zomegnan, responsabile della Rcs per il Giro d’Italia, ha replicato duramente a Simeoni: «La sua è soltanto una speculazione mediatica. Simeoni aveva la Milano-Sanremo e la Tirreno-Adriatico per dimostrare di meritare un invito, ma si è ritirato in entrambe le corse. Il riferimento ad Armstrong, poi, è soltanto pretestuoso. Simeoni la smetta una volta per tutte con questa storia». Il corridore della Flaminia, invece, è intenzionato a correre il resto della stagione senza maglia tricolore, anche a costo di pagare ogni volta la multa salata (5 mila franchi svizzeri, circa 3300 euro) prevista in tal caso dalle norme Uci.

LA STAMPA

Tratto da gazzetta.it

E' iniziato il Giro di Lance
"Ma non sono tra i favoriti"

Da sabato sarà al via della corsa rosa che festeggerà il Centenario scattando da Venezia. Intanto Armstrong incontra Frattini e i medici del Gemelli per lanciare la ricerca contro il cancro. Sulla corsa: "L'infortunio ha cambiato i programmi, vedo bene Basso e Leipheimer"

ROMA, 5 maggio 2009 - Da sabato parteciperà per la prima volta al Giro d'Italia. Non da favorito, per sua stessa ammissione. Nel frattempo la sua Italia ruota attorno agli incontri per promuovere Livestrong e la ricerca contro il cancro in tutto il mondo.
CON FRATTINI - Il texano ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri, Franco Frattini, con il quale ha presentato l'iniziativa che la cooperazione italiana porterà nella corsa rosa. Poi si è recato all'ospedale Gemelli. Parlando davanti ai giornalisti il 7 volte vincitore del Tour de France ha sottolineato il valore dell'iniziativa intrapresa: "Unendo le nostre forze cresce la consapevolezza di poter sconfiggere il cancro. Il Giro? Non avevo mai avuto l'opportunità di correrlo, e dopo aver parlato con Zomegnan ho deciso di venire a quasi quattro anni dal ritiro perché pensavo che sarebbe stata una buona chance. Ad inizio anno - ha ammesso Armstrong - l'obiettivo era quello di uno che poteva contendersi il titolo, ma dopo la caduta non so se sarà così. Vedo bene Basso o Leipheimer per la vittoria finale". In ogni caso, ha concluso Armstrong "si potrà parlare di cose importanti come la lotta al cancro, la povertà nel mondo o anche solo la bellezza di andare in bici".

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Il colonnello Van Bommel

Lo vincerà sicuramente Ivan

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What a player!This is the sultan!

http://www.youtube.com/watch?v=0PUeIBtfGG4

Lo vinca chiunque, basta che non vinca il dopatone americano.

Ripeto,perchè passare per l'austria e svizzera nonostante sia il giro d'italia?

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wlf

Perchè con il percorso all'incontrario dovevano trovare salite pedalabili nei primi gioni, almeno credo