08/05/2010
1a tappa: Amsterdam - Amsterdam (Cronometro)
09/05/2010
2a tappa: Amsterdam - Utrecht
10/05/2010
3a tappa: Amsterdam - Middelburg
12/05/2010
4a tappa: Savigliano - Cuneo (Cronosquadre)
13/05/2010
5a tappa: Novara - Novi Ligure
14/05/2010
6a tappa: Fidenza Village - Marina di Carrara
15/05/2010
7a tappa: Carrara - Montalcino
16/05/2010
8a tappa: Chianciano Terme - Terminillo
17/05/2010
9a tappa: Frosinone - Cava de' Tirreni
18/05/2010
10a tappa: Avellino - Bitonto
19/05/2010
11a tappa: Lucera - L'Aquila
20/05/2010
12a tappa: Città Sant'Angelo - Porto Recanati
21/05/2010
13a tappa: Porto Recanati - Cesenatico
22/05/2010
14a tappa: Ferrara - Asolo
23/05/2010
15a tappa: Mestre - Monte Zoncolan
25/05/2010
16a tappa: San Vigilio di Marebbe - Plan de Corones (Cronoscalata)
26/05/2010
17a tappa: Brunico - Peio Terme
27/05/2010
18a tappa: Levico Terme - Brescia
28/05/2010
19a tappa: Brescia - Aprica
29/05/2010
20a tappa: Bormio - Passo del Tonale
30/05/2010
21a tappa: Verona - Verona (Cronometro)

Le tappe piu importanti

E' un Giro strano per me questo qua
Per la prima volta forse non vedrò nemmeno una tappa ma mi limiterò a qualche finale di tappa se Dio vuole
Il percorso è veramente bello, dopo 2 settimane di relativa calma con qualche insidia come il Terminillo o il finale della tappa di Montalcino con tratti in sterrato, si entra in una terza settimana mai cosi dura
Plan de Corones, Mortirolo, Zoncolan, e il tappone del Tonale
Roba da far venire il mal di testa
Bisognerà quindi programmare un picco di forma per la terza settimana e sprecare meno energie possibili nelle prime 2
E' difficile anche fare una disamina attenta delle squadre
Di ufficiali ce ne sono poche, si sanno però quali saranno i protagonisti principali
Gli italiani saranno guidati dalla pattuglia Liquigas, con Basso e Pellizotti a giocarsi i gradi di capitano sul percorso, mentre la Lampre proporrà l'ennesimo tentativo di Cunego di riproporsi da "grande"
La Katusha punterà tutto su Caruso, mentre nella Colnago occhio alla possibile esplosione di Domenico Pozzovivo
Punta al massimo risultato Michele Scarponi ma la sua candidatura mi convince poco mentre partirà con l'obiettivo maglia verde Stefano Garzelli
Il campo partenti straniero invece si presenta abbastanza buono
Ci sono i vincitori di Liegi e Freccia ovvero Vinokourov ed Evans, oltre a Carlos Sastre, al 4° dello scorso Tour de France Bradley Wiggins, alla vecchia conoscenza Valjavec, all'incostante Gerdemann e alla giovane promessa Uran
Esordio al Giro per la vecchia volpe francese Moncoutiè, mentre la Saxo spera nel recupero di C. A. Sorensen per una buona classifica nei 10
Sul fronte cacciatori di tappe i velocisti piu importanti saranno Greipel e Petacchi, senza dimenticare l'esordio al Giro di Oscar Freire
Sembra quasi certo il forfait di Bennati, occhio ai giovani Haedo e Modolo

FAVORITI

5 STELLE

Evans - Basso

4 STELLE

Vinokourov - Sastre - Pellizotti

3 STELLE

Pozzovivo - Cunego - Caruso - Wiggins

2 STELLE

Scarponi - Valjavec - Garzelli - Uran

1 STELLA

Gerdemann - Moncoutie - Sorensen - Larsson - Cataldo

spero in un grande giro di Franco Pellizzotti, il nostro delfino di Bibione

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http://v1itaw02.warwide.com/ref.php?ref=e94550c93cd70fe748e6982b3439ad3b

spero di riuscire a vederlo quest'anno.
è decisamente un giro più bello rispetto a quello dello scorso anno, dove si era tentato di scimmiottare il tour.
tante salite, e la tappa con mortirolo e aprica

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Basso mi sembra un po' in ritardo di condizione, ma forse è proprio per arrivare al 100% l'ultima settimana.
Vino e Evans al contrario sono già parecchio in forma e bisognerà vedere quanto le classiche rimarranno nelle gambe.
Considerando il percordo, vedo bene sastre.
Ho poche speranze su Cunego invece.

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Evans parte con i gradi di grande favorito c'è poco da dire.
Basso e Vino un gradino sotto. Vino sta benissimo, ma è da testare su tre settimane, mentre l'italiano è ancora "ingolfato", ma potrebbe essere la mossa giusta visto che si deciderà nella terza settimana.
Cunego non riesco a metterlo tra i favoriti... punterà ad entrare nei 10 e a vincere una tappa.
Scarponi mi sembra già in calo di forma... è partito troppo presto.
Di Sastre non ho tracce... però è il classico corridore che ci sarà nella terza settimana e se ha la gamba buona è uno che può fare danni anche da lontano.
Il mitico spalleggiatore per me prova a fare classifica, poi può mollare per la verde.
Pellizzotti è ancora fuori forma, ma negli ultimi anni è stato il migliore dei nostri in salita... penso che Franco farà bene nell'ultima settimana.
Bel giro mi piace... poca crono, tanta salita nell'ultima settimana (come per me deve essere)
Ovviamente tutto può girare per una giornata no, ma questo è il bello...
Qualcuno tirerà fuori il doping, ma non ci voglio neanche pensare.
E' un peccato non vedere Riccò al giro perchè al Trentino ha fatto vedere che in salita ce ne sono pochi come lui.
Non mi ricordo dove l'ho letto, ma sembra che per il giro 2011 ci sarà Contador

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Il colonnello Van Bommel

Barto, Cataldo una stella? Ma che ti sei fumato? Se proprio vuoi mettere un giovane italiano piazzaci Francesco Masciarelli... Cataldo è uno che in salita si stacca da 100 corridori...

Per quanto mi riguarda, Giro disegnato male. Sicuramente meglio dell'oscenità dell'anno scorso ma comunque al limite dell'insufficienza.
In primis perchè le tappe di montagna sono posizionate male. Le prime due settimane saranno da sbadiglio, gli ultimi 7 giorni disumani, così andrà a finire come sempre che i corridori non attaccheranno per la paura di spendere troppo e saltare il giorno dopo.
Per non parlare delle montagne messe: Plan de Corones, Zoncolan, con quelle pendenze assurde e sadiche, a me non dicono di nulla. Le salite che hanno fatto la storia del Giro sono altre: quelle dolomitiche (per il secondo anno consecutivo mancherà un vero tappone dolomitico; se non è un record, poco ci manca...), le alpi piemontesi che Zomegnan non prende mai in considerazione ma anche l'appennino tosco-emiliano snobbato da anni...

Infine, la decisione di tenere fuori Riccò è davvero tafazziana. Un elemento più insopportabile di Riccardo è difficile da trovare però è un grande corridore, uno che dà spettacolo in salita e questo ciclismo ha un grande bisogno di uno come lui... così come è una manna dal cielo il ritorno del mitico Vinokourov.

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Eh ma Masciarelli mi perplime da febbraio, ho messo Cataldo, prima o poi dovrà esplodere sto ragazzo