Ferraristi scatenati in coro: "Sei doppiette e trionfiamo"
Raikkonen e Massa carichi in vista dell'infuocato finale di stagione. Kimi: "Difficile ma dobbiamo provarci, e ora arrivano le nostre piste". Felipe: "Il team sta lavorando duro, sono ottimista"
L'ultima doppietta Ferrari nello scorso GP di Francia. Liverani
MILANO, 10 agosto 2007 - Missione difficile, ma non impossibile. Felipe Massa e Kimi Raikkonen sono sicuri: si può fare doppietta nelle prossime sei gare e vincere il titolo Mondiale scavalcando Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Messa giù così sembra quasi una provocazione, ma i due ferraristi ci credono davvero. E non è affatto detto che nell'appello del 13 settembre la Fia non dia loro un aiuto sanzionando la McLaren per la Spy Story.
NON MOLLARE - Il più ottimista è proprio Kimi: "Il campionato non è finito - ha detto Ice Man, in vacanza in Finlandia - il distacco dal leader è rimasto sostanzialmente immutato ma non bisogna mollare. "Abbiamo un'ottima macchina e credo che l'Hungaroring sia stato l'ultimo circuito in cui ci potevamo attendere di essere in svantaggio rispetto alla McLaren - ha detto - quando abbiamo vinto, come a Magny-Cours e a Silverstone, abbiamo riguadagnato terreno e sono certo che, una volta tornati su piste dalle caratteristiche simili, potremo essere molto più competitivi. Istanbul, Monza e Spa-Francorchamps, dove ci sono lunghi rettilinei e curve veloci, dovrebbero esaltare le caratteristiche della F2007. Insieme a Felipe dovremo cercare di portare a casa delle belle doppiette. So che è difficile vincere sei gare di seguito ma dobbiamo provarci" .
LAVORO DURO - Massa si sta invece godendo qualche giorno di vacanza nella sua casa a San Paolo, in Brasile, per ricaricare le batterie in vista di un finale di stagione che si preannuncia infuocato. "Se penso alla gara di Budapest - ha detto al sito Internet della Ferrari - non posso che provare un forte senso di frustrazione, specie per un risultato che certamente avrebbe potuto essere alla mia portata. Il problema in qualifica ha condizionato il fine settimana ma adesso bisogna guardare avanti". "Sono assolutamente certo che, assieme al team, sarò in grado di togliermi ancora diverse soddisfazioni prima della fine della stagione, la maggior parte dei tracciati in arrivo dovrebbero essere per noi decisamente più favorevoli di quello ungherese. Il problema ovviamente rimane l'affidabilità, so che i ragazzi a Maranello stanno lavorando intensamente e questo mi fa essere ottimista".
(Gazzetta)
Ma parlare di meno e vincere di più no?
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