Bassano non può nulla: Follonica fa il bis tricolore
Redazione - 31-05-2006
E' ancora una volta il Follonica di Massimo Mariotti ad alzare al cielo lo scudetto, bissando lo storico titolo dello scorso anno e mandando agli archivi una stagione storica. Il Bassano crolla sotto i colpi dei Bertolucci, risorge nella ripresa, ma si arrende alla inesauribile voglia di vincere dei maremmani.
Il Follonica batte 6-2 il Bassano nella terza finale scudetto e conquista il quarto trofeo stagionale. Dopo supercoppa italiana, coppa Italia e Champions League arriva anche il secondo scudetto consecutivo per la società del presidente Venturi che ha fallito soltanto la supercoppa Europea, battuta dal Barcellona.
Il risultato dell'ultima partita della stagione non inganni: il 6-2 è maturato soltanto nel finale e il Follonica non ha dominato in lungo e in largo. Il Bassano ha fatto fino in fondo la sua parte, recitando un ruolo da protagonista in una finale non bellissima, ma certemente molto avvincente, caratterizzata da fasi alterne che hanno tenuto in bilico l'esito finale per buona parte della gara.
Nel primo tempo, dopo una lunga fase di studio, il Follonica sembrava avere trovato le misure giuste per sfiancare i veneti. Un Alessandro Bertolucci particolarmente ispirato (la sua prestazione è stata rovinata soltanto da una brutta bastonata a Videla che con la prova TV costerebbe al fuoriclasse viareggino una lunga squalifica) aveva trovato per due volte il modo di beffare la difesa del Bassano: prima con una deviazione su un tiro dalla distanza, poi con un missile sul secondo palo. La doppietta del Secco portava le squadre al riposo con un 2-0 per il Follonica che si era anche permesso il lusso di fallire un rigore con Enrico Mariotti e con la sensazione che al Bassano mancassero le idee necessarie per sopperire all'assenza dello squalificato Viana.
La rete in apertura di ripresa che portava il Follonica sul 3-0 sembrava la pietra tombale sulla partita. Invece i giallorossi hanno reagito con forza, trovando subito il 3-1 con Pereira e imprimendo alla partita un ritmo più elevato. Un ritmo che i giocatori del Follonica faticavano a reggere e che portava il Bassano sul 3-2 grazie ad un fendente di Panizza, non prima che Enrico Mariotti sorprendesse tutti sbagliando un secondo tiro di rigore.
Con più di metà ripresa da giocare il Bassano ha sbagliato strategia. Ha continuato a spingere sull'acceleratore e, se possibile, ha ulteriormente alzato il ritmo di gara. Un errore tragico perchè ha scoperto la retroguardia giallorossa, permettendo al Follonica di chiudere la gara in un minuto grazie alle reti in contropiede di Mirko Bertolucci e Alberto Michielon.
Occorre comunque riconoscere al Bassano il grande merito di avere costretto il Follonica a gara3, di essere riusciti a mettere in qualche difficoltàgli uomini di Mariotti sulla pista di casa e di avere ottenuto un risultato di grande prestigio in una stagione travagliata, caratterizzata da un cambio di guida tecnica a metà stagione che avrebbe potuto preludere a ben altri e peggiori scenari.
Il Follonica si gode l'ennesima notte di gloria ed entra di diritto nella storia dell'hockey su pista italiano dove già si era conquistata un posto in prima fila un mese fa con la conquista della Champions League. Erano quattro stagioni che non si assisteva alla riconferma al vertice dei campioni in carica (l'ultima volta fu il Novara, campione ininterrottamente dalla stagione 96-97 alla stagione 2001-02); in totale sono sei le squadre capaci di vincere due scudetti consecutivi nei campionati disputati dal 1922 ad oggi: Sempione Milano, Triestina, Roller Monza, Vercelli, Novara e ora anche Follonica.
Fonte:
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