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L'Armani Jeans ingaggia il pivot Pape Sow
- Sito Uff. Olimpia Milano -
La Pallacanestro Olimpia Armani Jeans Milano comunica di aver siglato un accordo per la prossima stagione, con un’opzione sulla successiva, con il centro senegalese di 208 cm Pape Sow. Sow, nato il 22 novembre 1981 a Dakar in Senegal, dopo aver frequentato la high school in Senegal, nel 2000 si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo un anno di Junior College in California, l’anno successivo passa a California State-Fullerton, college di Division I NCAA dove gioca tre stagioni. Chiude la stagione da senior con oltre 17 punti e 10 rimbalzi di media a partita, meritandosi il primo quintetto della Big West e una chiamata con il numero 47 al Draft NBA del 2004. Lo scelgono i Miami Heat che lo cedono ai Toronto Raptors. Chiude la sua stagione da rookie con 27 presenze e 2.3 punti e 2.1 rimbalzi di media a partita. L’anno successivo, il 2005/2006, le sue cifre migliorano (3.5 punti e 3.5 rimbalzi in 42 gare con un high di 13+15 con Phoenix); per due mesi indossa anche la maglia degli Arkansas RimRockers nella lega di sviluppo della NBA. In 18 gare nella NBDL scrive 19.7 punti, 11.6 rimbalzi, 1.4 recuperi e 1.6 stoppate di media, mettendo a referto ben 13 doppie-doppie di cui 6 consecutive. Nel 2006/2007 è ancora ai Raptors ma un problema fisico ne limita l’utilizzo a sole 7 partite. Nella stagione 2007/2008 l’arrivo in Italia alla Sebastiani Rieti con cui gioca 19 partite con 13.5 punti e 9.4 rimbalzi di media con un massimo di 24 punti e 21 rimbalzi nella gara contro Udine. A gennaio 2008 lascia Rieti per trasferirsi in Polonia al Prokom Trefl Sopot con cui conquista il campionato nazionale (7.7 i suoi punti cui si aggiungono 5.4 rimbalzi). Gioca anche due gare di Euroleague (13 punti e 8 rimbalzi a gara).
CARRIERA
2000/2001 Chaffey College (Junior College)
2001/2002 California State-Fullerton (NCAA)
2002/2003 California State-Fullerton (NCAA)
2003/2004 California State-Fullerton (NCAA): primo quintetto della Big West; numero 47 al Draft NBA
2004/2005 Toronto Raptors (NBA)
2005/2006 Toronto Raptors (NBA): career high contro Phoenix con 15 punti e 13 rimbalzi
2005/2006 Arkansas RimRockers (NBDL): 20 punti + 12 rimbalzi di media a partita
2006/2007 Toronto Raptors (NBA)
2007/2008 Sebastiani Rieti (Serie A)
2007/2008 Prokom Trefl Sopot (Polonia): vince il campionato nazionale polacco
PAPE SOW SUL SUO ARRIVO A MILANO
Pape Sow parla un ottimo inglese, avendo studiato per 4 anni negli Stati Uniti, ma non disdegna usare parole in italiano imparate nei quattro mesi passati a Rieti. È a casa negli States con la sua famiglia quando lo contattiamo al telefono per sentire le sue impressioni su questa nuova avventura in maglia biancorossa.
Buongiorno Pape, benvenuto a Milano prima di tutto. Hai appena firmato il contratto con l’Armani Jeans: che sensazioni hai? Sei pronto a questa nuova avventura?
“Sono molto felice di essere un giocatore dell’Armani Jeans, non vedo l’ora di iniziare a lavorare con questo nuovo gruppo, di mettermi in gioco e cercare di dimostrare quello che valgo per vedere poi dove potremo arrivare”.
Lo scorso anno hai testato per la prima volta, anche se solo per due partite, la Euroleague con il Prokom. Quest’anno, si può dire, sarà quindi la tua prima esperienza a livello di massima competizione europea. Cosa ti aspetti?
“Sì, ho giocato due partite lo scorso anno e ho potuto assaggiare quello che è la Euroleague. Per me, però, una partita è sempre una partita e l’unica cosa che conta è sempre quella di cercare di essere pronti per affrontarla al massimo. Che sia la Euroleague o che sia il campionato italiano non importa, l’importante è essere pronti e dare sempre tutto quello che si ha”.
Armani Jeans Milano. Hai seguito lo sviluppo della squadra a oggi? Che stagione ti aspetti?
“Conosco alcuni ragazzi della squadra avendoci giocato contro lo scorso anno in Italia e penso che il gruppo che sta nascendo sia molto buono sotto tutti i punti di vista. La cosa fondamentale sulla quale dovremo lavorare sarà quella di cercare di creare un grande gruppo, una famiglia che lavori insieme nella stessa direzione con un fine comune ben chiaro in testa, quello di provare a ottenere dei successi”.
E con coach Piero Bucchi hai parlato?
“Abbiamo parlato un po’ quando ci siamo visti nelle scorse settimane a Las Vegas. I concetti importanti su cui abbiamo discusso sono quelli del gruppo, di un gruppo unito che lavori e cammini insieme verso obiettivi comuni come una grande famiglia, quello che dicevo precedentemente. Sono entusiasta all’idea di iniziare a lavorare con lui nelle prossime settimane”.
Chiudiamo con un pensiero verso i tifosi di Milano: palla tua…
“Milano è una grande città con dei grandi tifosi, è il posto giusto dove essere e sono felice di essere qui. Darò sempre il massimo quando entrerò in campo, sia che si tratti di una partita che di un allenamento. Spero che la gente ci segua, venendo al palazzo a vedere le nostre partite, dandoci il sostegno di cui avremo bisogno: sono sicuro che con il loro appoggio per la squadra sarà più semplice cercare di ottenere dei successi.
Tutti insieme, la città, la squadra, la società, dobbiamo creare una grande famiglia”.
COACH BUCCHI
Il pensiero di coach Bucchi sul suo arrivo a Milano: “Pape Sow è un giocatore che si completa molto bene con le caratteristiche di Mason Rocca: è un giocatore atletico, estremamente dinamico, mentre Mason è un tipo di giocatore diverso da un punto di vista tecnico. Sono due giocatori complementari, ma questo non esclude che possano giocare qualche minuto insieme visto che con le sue caratteristiche Pape potrà certamente giocare anche qualche minuto da numero 4. Lo scorso anno ha dimostrato un buon impatto sul campionato italiano e dopo una stagione pensiamo possa fare ulteriori passi in avanti: è un ragazzo giovane, con grandi qualità e riteniamo che possa avere ancora parecchi margini di miglioramento”.
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_________________ IO ODIO CARBONERA
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