Nibali più di così non penso potesse fare, ci voleva una squadra migliore. Purtroppo penso che non vincerà mai il Tour, l'anno prossimo torna Contador ed anche Schleck ci sarà. Un ottimo podio comunque.

oggi mi aspettavo di più da nibali.
ma era difficile, e nel dopo corsa ha anche detto che non stava benissimo mi pare.

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vabbè
volata illegale di cavendish

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sembrava sparato da un cannone....

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Non guardo Fiorello ne la Carrà ma solo Criscitiello e Pedullà!

(A qualche giorno dalla fine del Tour, visto che nessuno l'ha fatto, voglio lasciare un mio breve commento finale.)

Premessa: non per mie colpe, ho potuto seguire quest'edizione della Grand Boucle solo di sfuggita - tanto per esemplificare, per la prima volta da quando seguo il ciclismo non conosco i nomi dei vincitori di tutte le maglie, ma solo quello della maglia gialla. Wiggins a cui vanno i miei complimenti per una corsa che, pur sembrando disegnata apposta per lui, non è comunque mai stata realmente in discussione grazie al suo dominio assoluto nella classifica generale. Bravi anche gli altri due sul podio, il promettente Froome e l'orgoglio tricolore Nibali, ormai diventato miglior ciclista italiano in circolazione per distacco. Menzione speciale per Mark Cavendish, che mentre un suo connazionale diventava primo britannico vincitore del Tour, veniva nominato dall'Equipe miglior velocista nella storia centenaria della rassegna; è stato a un passo dal baratro dopo la caduta nelle prime battute, poi fortunatamente Cannonball è tornato a ruggire e nella penultima tappa si è reso protagonista della miglior volata che io ricordi.
Dietro la lavagna Frank Schleck; e devo dire che la delusione è doppia per me, che avevo sempre provato una sorta di affetto anche a livello personale per il fratellone del più forte Andy, sempre in ombra ma mai sopra le righe. Mi auguro di tutto cuore che le prossime evoluzioni della vicenda chiariscano la sua posizione, visto che sia lui sia il fratello stanno gridando ai quattro venti la sua innocenza.

Una postilla finale: le assenze di Contador e del minore degli Schleck, padroni del Tour lo scorso anno e potenziali dominatori di questa edizione, fermi entrambi ai box anche se per motivi ben differenti, hanno privato la corsa di un sacco di appeal. Se almeno la competizione fosse stata un po' più equilibrata sarebbe stato un altro conto, ma francamente avrei preferito il solito avvincente duello all'assoluta dittatura di Wiggins.