Barry aggiunge ai Rockets tiro ed esperienza (per non dire palle): servono entrambe

Mi piace proprio come stano tirando su la squadra Orlando: arriva Pietrus da Golden State (che sta smantellando ed ha preso Maggette). Ala piccola utile e versatile. Pian piano, con scelte coraggiose e mirate, i magic stanno diventando molto temibili ad est. Unica pecca a mio avviso è la leggerezza in cabina di regia.

Artest a LA sarebbe un colpo che sposta. Via Odom che l'anno prossimo non sarebbe così utile, anzi. Dentro Artest. I Kings seocndo me non se ne fanno nulla nè dell'uno nè dell'altro, però almeno si libererebbero del contratto di thomas (se non ricordo male osceno)

con artest nn avremmo il problema di Bynum sesto uomo xkè è un ala piccola pura..

Fisher(Farmar)
Kobe(Vujacic)
Artest(Walton o Radmanovic,nn penso restino entrambi)
Gasol(Turiaf se resta)
Bynum(DjMbenga,Mihm)

Veramente niente male,sn da mettere a posto due o tre cosuccie ma ke squadrona

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Nba: i Warriors prendono Maggette
Guardia 28enne ha disputato una grande stagione con i Clippers

(ANSA) - ROMA, 11 LUG - I Golden State Warriors hanno fatto fronte alla perdita di Baron Davis ingaggiando la guardia Corey Maggette, 28 anni. Il giocatore, proveniente dai Los Angeles Clippers, e' reduce dalla sua migliore stagione con una media punti di 22.1 e una media rimbalzi di 5.6. Maggette ha rifiutato le offerte dei San Antonio Spurs, dei Detroit Pistons e dei campioni in carica dell'Nba, i Boston Celtics.

Fonte: www.ansa.it

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Thu, July 10

Houston signs Brent Barry.

NBA announces Sacramento's Brad Miller has been suspended for five games and JamesOn Curry has been suspended for one game.

Cleveland signs J.J. Hickson.

Golden State signs Corey Maggette and signs Ronny Turiaf to an offer sheet.

Los Angeles Clippers sign Baron Davis.

Orlando signs Mickael Pietrus.

Phoenix signs Robin Lopez.

Los Angeles Clippers renounce their rights to free agents Dan Dickau, Shaun Livingston, Boniface Ndong, Smush Parker and James Singleton.

Utah signs Kosta Koufos.

Washington signs Dee Brown to offer sheet.

Fonte: www.nba.com

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sarebbe un grosso errore per LA privarsi di Turiaf
Giocatore amato dalla folla, gran lottatore, buon difensore e soprattutto intimidatore
Uscendo dalla panchina è un buonissimo cambio nei momenti difensivi in cui Gasol si perde e garantisce quell'energia indispensabile per cambiare ritmo

Bynum non avrebbe fatto in ogni caso il sesto uomo secondo me. Avrebbe giocato Odom da ala piccola. Il problema è che se hai gia Casol e Bynum è inutile e deleterio avere un'ala piccola che ha pochissimo gioco perimetrale e quasi interamente di avvicinamento

Artest non è uno specialista ma ha più tiro di Odom (specie quando la palla scotta) e cosa più importante (importantissima!) eviterebbe a Bryant di giocarsi molte energie in difesa!

quoto lux
farmar e fisher alternati in regia danno sia fosforo che energia, turiaf va confermato assolutamente anche solo per il fatto che è un idolo...via radmanovic se ce la si fa

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...se fossi in una stanza con i soli Bremer, Hitler e Stalin e avessi una pistola con soli due colpi e la certezza di impunità qualsiasi cosa facessi..... sparerei al 22 di Milano due volte.

mah non saprei

il mercato devo dire che non è per niente prevedibile

Radmanovic prende 6 milioni crescenti fino al 2010 con una player option (abbastanza assurda)

fosse in scadenza magari avrebbe un po' di mercato ma così credo proprio di no

Dallas re-signs Antoine Wright and signs Keith McLeod and James Singleton.

New Jersey reaches agreements in principle with Eduardo Najera and Jarvis Hayes.

Milwaukee signs Andrew Bogut to multi-year contract extension.

Minnesota signs Kevin Love.

San Antonio signs Roger Mason.

Toronto signs Nathan Jawai.

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bella operazione di SA: un po' di freschezza in ruolo di guardia

osceno il contratto che i Bucks hanno fatto firmare a Bogut....ma si sa.....i lunghi buoni son pochi

New Jersey puntella il roster
Adoro il messicano!

Washington ri-firma Gilbert Arenas.

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Tratto da gazzetta.it

Gallinari meglio nella ripresa
Debutto con 14 punti

Il talento ex Milano ha debuttato con la maglia dei New York Knicks nella Summer League di Las Vegas. 14 punti, 6 rimbalzi e due assit il suo bottino: primo tempo anonimo, ripresa da protagonista

LAS VEGAS (Usa), 14 luglio 2008 - Il sogno è diventato realtà. Dopo la notte del draft, che gli ha regalato un futuro con la squadra dei suoi sogni, i New York Knicks, Danilo Gallinari comincia la sua avventura americana. Il primo assaggio di Nba è nella Summer League di Las Vegas, qualcosa che assomiglia alla regular season abbastanza per avere un'idea di quello che aspetterà il Gallo da fine ottobre. Primi avversari i Cleveland Cavaliers, nel cui staff tecnico, in questo torneo estivo, c'è anche Ettore Messina.
QUINTETTO - "Non vedo l'ora di giocare, sarà una stagione lunga". Sono le parole prima della gara di Danilo. E' in quintetto, con il suo numero 8, spendendo il primo fallo dopo pochi secondi. Con lui Roberson, Balkman, Chandler e Collins. D'Antoni osserva dalla tribuna, in panchina Phil Weber.
DIFESA E RADDOPPI - Non va a buon fine la prima penetrazione. In difesa Gallinari aiuta molto i compagni. Arriva anche il secondo fallo, ma il limite è dieci. L'azzurro e Wilson Chandler sono considerati una coppia molto promettente: i due si trovano per l'8-8 dopo 4'.
INIZIO IN EQUILIBRIO - Gara in equilibrio in avvio, 12-12 dopo 5' (i quarti in Summer League durano 10'). Danilo ancora non ha segnato, ma si muove molto sia in difesa che in attacco.
IL PRIMO TIRO ESCE - Prova la bomba a 4'30" dalla fine, ma la palla gira sul ferro prima di uscire. A 3' dalla fine Danilo e Collins sono gli unici titolari ancora senza canestri. Per il Gallo già tre palle perse: corre molto, ma è poco efficace e i compagni non lo cercano tanto.
TERZO FALLO - Gallinari a 1'30" dalla fine si ritrova sotto canestro contro il trattore Traylor: è il terzo fallo dell'italiano. Cleveland vola sul +6 (22-16), Danilo non ha ancora acceso la luce. Primo assist al 15" dalla fine: penetra e scarica per Graves. Finisce il primo quarto: Cleveland avanti 26-19, Danilo non incanta.
SI RICOMINCIA DALLA PANCHINA - In avvio di secondo quarto Gallinari è seduto in panchina. Ha chiuso al primo quarto con 0/1 al tiro, 1 assist, due falli e tre palle perse.
RIENTRO SUL PARQUET - Danilo rientra a 7'32" dall'intervallo: prova subito con una penetrazione, ma viene ostacolato e non arriva nemmeno al ferro. Gallinari ci riprova dalla distanza a un minuto dopo essere rientrato in campo, ma trova il primo ferro con i Cavs avanti 32-25. Il migliore dei Knicks e Chandler, con 10 punti, gli stessi di Hickson, 19a scelta di Cleveland nel draft '08.
PERSONALITA' - Il carattere non manca all'italiano, che parla continuamente con i compagni suggerendo anche soluzioni in attacco. Ma a metà del secondo quarto è ancora a secco. Gran passaggio di Danilo per Roberson a 5' dall'intervallo. Poco dopo arrivano anche i primi due rimbalzi (uno in difesa e uno in attacco). Segnali di crescita, con NY a -2 (33-35).
MURO DIFENSIVO - Danilo prova il terzo tempo a 2'30" dall'intervallo, ma incoccia contro il muro difensivo dei Cavs. I Knicks comunque sorpassano (38-37). Anche in difesa Gallinari è più presente. Con i Cavs c'è anche Sangaré, francese che giocherà a Milano il prossimo anno.
ANCORA A SECCO - Knicks meglio dei Cavs nel secondo quarto: si va al riposo sul 44-42. Gallinari ancora senza punti, ma dopo un primo quarto anonimo nel secondo ha mostrato segnali di crescita. Le cifre al riposo: 0/4 al tiro, 2 rimbalzi, un assist, 3 falli e 3 perse.
PANCHINA - Gallinari ricomincia senza acuti il terzo quarto, poi si siede accanto a coach Phil Weber, che sostituisce Mike D'Antoni in questa Summer League. I Knicks si affidano molto al gioco individuale, ma Cleveland migliora e con 4'04" da giocare nel terzo quartò è avanti di 5 punti (58-53).
ALTRA CHANCE - Danilo rientra in campo a 4'04" dalla terza sirena. Arpiona subito un rimbalzo offensivo, poi perde palla e commette il quarto fallo in maniera un po' ingenua. Si riscatta poco dopo, rubando un buon pallone in attacco.
PRIMO CANESTRO - La svolta a 2'18" dalla terza sirena. Un tiro dalla media gli regala i primi due punti. Poi sbaglia una tripla: al tiro è 1/7.
SCHIACCIATA - A 1' dalla fine prima magia: rimbalzo offensivo e schiacciata che strappa applausi al Cox Pavillion.
IN LUNETTA - Danilo si guadagna anche un viaggio in lunetta: il 2/2 vale 6 punti, conditi da 5 rimbalzi di cui 4 offensivi. Cleveland è sul 67-66. Gallinari si è sbloccato: a -7" segna un canestro dalla distanza: ora i punti sono 8, col sorpasso sul 68-67.
ANCORA DANILO - In avvio di ultimo parziale c'è la doppia cifra con un altro bel canestro dalla distanza. Gli ultimi quattro punti dei Knicks sono di Gallinari. Mike D'Antoni in tribuna sembra soddisfatto. A 6'30" dalla fine altro canestro da dentro: i punti adesso sono 12, i rimbalzi 6, i falli 5. Il match è sul 78 pari.
ALTRO 2/2 - In tribuna c'è anche Donnie Walsh, presidente dei Knicks. Gallinari in penetrazione a metà quarto si guadagna un altro giro in lunetta scontrandosi con Traylor. Dalla linea dei liberi arriva un altro 2/2 e i punti sono 14. Ora Gallinari è la principale soluzione dei Knicks, ma coach Weber a 4'35" dalla fine lo richiama in panchina con Cleveland avanti 85-80.
PROBLEMINI - Qualche problema muscolare per Danilo: un po' di stretching sul parquet del Cox Pavilion, poi l'italiano si rialza e torna a sedersi in panchina. Coach Weber lo rimanda in campo con 6" e mezzo da giocare per un solo possesso, poi torna in panchina
LE CIFRE - Gallinari chiude con quasi 30' sul parquet, 14 punti (5/11 al tiro, 0/4 da tre), 6 rimbalzi (4 offensivi e 2 difensivi), 2 assist, 5 falli, 4 perse e una stoppata. Dopo un primo tempo anonimo, Gallinari è cresciuto tantissimo nel corso della partita, sbloccandosi nel finale di terzo quarto e salendo in cattedra all'inizio dell'ultimo. Uno scontro con il "trattore" Traylor a metà parziale conclusivo ha posto fine alla sua partita proprio nel momento in cui sembrava poter dare il meglio di sé. I margini di miglioramento sono evidenti
POST PARTITA - "Mi sono sentito bene, bello giocare con i compagni. Ho avuto buone sensazioni: nel primo tempo cercavo di capire, nella ripresa è andata molto meglio. Non stavo giocando come al solito: ho cercato di cominciare in difesa e poi migliorare in attacco"
KNICKS, BUONA LA PRIMA - La sfida se la aggiudica New York, che si impone 97-94. Roberson (24 punti) e Chandler (22) i migliori dei Knicks
CALENDARIO - I Knicks tornano in campo mercoledì, alle 22 ora italiana, contro i San Antonio Spurs. Nella notte tra martedì e mercoledì, alle 4.30 ora italiana, tocca invece ai Warriors di Marco Belinelli contro Charlotte

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Il colonnello Van Bommel