Io mi sono rivisto un po' di cose sulla formula 1 anni '70, oggi fa quasi paura vedere quelli che sembrano mezzi trabiccoli andare a 270-280 km/h, cioè ti chiedi cosa avessero in testa quei ragazzi.

anche se in alcuni momenti serve uno stomaco forte.

l'incidente che mi fa + impressione (non ricordo ne anno ne gp, non ero ancora nato cmq) è quello dove un commissario di pista (che poi era un volontario del posto) viene investito da un auto; viene tagliato letteralmente a metà e l'estintore che ha in mano uccide sul colpo il pilota che lo investe che quasi finisce addosso ad un altro mentre 'guida' da morto la sua auto.
un incidente che fa rabbrividire

l'incidente che mi fa + impressione (non ricordo ne anno ne gp, non ero ancora nato cmq) è quello dove un commissario di pista (che poi era un volontario del posto) viene investito da un auto; viene tagliato letteralmente a metà e l'estintore che ha in mano uccide sul colpo il pilota che lo investe che quasi finisce addosso ad un altro mentre 'guida' da morto la sua auto.
un incidente che fa rabbrividire

Gli incidenti di Tom Price e Williamson sono allucinanti, di quello di Helmut Konig non esiste il video (per fortuna)

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Io mi sono rivisto un po' di cose sulla formula 1 anni '70, oggi fa quasi paura vedere quelli che sembrano mezzi trabiccoli andare a 270-280 km/h, cioè ti chiedi cosa avessero in testa quei ragazzi.

Il film dedicato al duello Hunt-Lauda per me è riuscito, al netto di un po' di sensazionalismo, e credo renda bene l'atmosfera dell'epoca.

In pochi anni si confrontarono Jackie Stewart (che in Inghilterra potrebbe figurare come miglior pilota in assoluto, e non sarebbe una bestemmia), Fittipaldi, Rindt, Lauda che era un Alonso più bravo, Villeneuve, Sheckter, Pironi, Andretti, Alan Jones, François Cevert, e i miei idoli ideali Ronnie Peterson e James Hunt. Ronnie fece davvero una bruttissima fine quando poteva seriamente vincere il mondiale (davvero triste vedere le sue immagini in ospedale, lo portarono con le gambe rotte, ne uscì morto), fu forse il pilota più amato in assoluto al tempo, accanto allo stesso Hunt-the Shunt e poi a Gilles. Consiglio a tutti gli appassionati di rivedersi gare e spezzoni da cuore in gola, anche se in alcuni momenti serve uno stomaco forte.

Per me ne ha poche in entrambi i casi, parlando di meriti sportivi (e non morali: ovvio che nel 1997 meritasse la punizione, anche se furono severissimi, soprattutto rispetto al 1994).
La Ferrari non valeva le altre vetture. Semmai possiamo dire che Mika era un fuoriclasse e Jaques no.