Hall non sarà ne carne ne pesce (come ruolo intendo) ma ha due palle quadrate

le 2 triple della rimonta che hanno ricucito lo strappo sono opera sua...e non è la prima volta che capita

Hawkins anche lui in grande spolvero ma è nella logica delle cose;è stato preso per far punti.

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IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

sapesse difendere in post basso (cosa che non sa fare assolutamente ) sarebbe un quattro fatto e finito

comunque avercene

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

Tratto da gazzetta.it

Siena vince ma a fatica
Bologna riapre i giochi

La Montepaschi ottiene come da pronostico a Pesaro il 2-0 ma stavolta soffre la vivacità della Scavolini, che a 4' dal termine riesce a portarsi a -6: poi Finley e Domercant chiudono la gara. La Virtus tiene testa alla Benetton trascinata da Ford

SCAVOLINI SPAR PESARO-MONTEPASCHI SIENA 68-77 (0-2 ) — di Camilla Cataldo
La Montepaschi si porta sul due a zero, continuando la sua marcia trionfale che nei playoff le ha visto perdere appena due partite negli ultimi due anni. A differenza di gara-1 però la squadra di Pianigiani soffre di più, contro una Scavolini che non molla mai. Il presidente di Lega Valentino Renzi premia Hicks quale capocannoniere della stagione regolare, ma il panamense stecca per la seconda volta nei suoi playoff. Ci pensa Hurd a fare anche la sua parte. Partenza positiva per gli ospiti: 4-12 al 5’; all’8’ entra Myers, che aveva saltato gara-1 e non si è mai allenato, ma il capitano biancorosso non ce la fa. Il secondo quarto è tutto nelle mani della Montepaschi, che si porta sul 18-27 al 13’, un break scavato soprattutto da Lavrinovic. Il parziale è di 21-4 per i biancoverdi, che avanzano sul 20-34 al 16’ col secondo quintetto (23 a 2 l’apporto della panchina a vantaggio dei toscani). La difesa dei locali non funziona, l’attacco ottiene qualcosa da Hurd e Curry (Hicks commette molto presto il suo terzo fallo) e se all’intervallo c’è ancora una partita la Scavolini deve ringraziare Siena per la collaborazione (1/9 da tre). Nella ripresa i Campioni d’Italia provano a scappare via (36-51 al 24’), ma la Vuelle non vuole affondare in quella che tutto lascia pensare sarà la sua ultima uscita casalinga: 47-58 con il quintetto altissimo. Siena sbaglia molto, Pesaro ci crede, sostenuta da un grande pubblico: 60-66 a 4’ dal termine, col quintetto titolare. L’Adriatic Arena diventa una polveriera perché annusa l’impresa. Al 39’ si torna alla realtà: Finley e Domercant mettono la parola fine al match più combattuto dei quattro giocati dalle due squadre.
Scavolini: Hurd 34, Curry 15, Hicks 10.
Montepaschi: Lavrinovic e Sato 13, Domercant 12, McIntyre 10.

LA FORTEZZA BOLOGNA-BENETTON TREVIS 94-81 (1-1) — di Andrea Tosi
La Virtus impatta la serie con Treviso vincendo in casa gara 2 con una prova di superiorità corale che va oltre il risultato finale. Cinque uomini in doppia cifra contro tre trevigiani esaltano il successo bianconero nel quale spiccano le cifre mirabolanti di Sharrod Ford, il dominatore della partita, il lungo che con i suoi balzi prodigiosi spacca in due le difese avversarie azzerando i pari ruolo della Benetton.
Fino al 28’, sul 68-53 interno, la prova al tiro del centro virtussino è perfetta: 18 punti con 7/7 da due e 4/4 al tiro. Peccato che le prodezze di Ford vengano applaudite solo da 3.500 spettatori, record negativo nella storia dei playoff della V nera. Solo 1.500 gli abbonati che hanno rinnovato fiducia al patron Sabatini: colpa della crisi economica e dei risultati. La Virtus all’inizio scatta facile con le triple di Vukcevic sul 26-10, viene rimontata sull’intervallo dalle fiammate di Bulleri. Ma nella ripresa Bologna riprende il comando delle operazioni, Boykins inventa e segna, il redivivo Blizzard colpisce dall’arco dimostrandosi reattivo e furbo, mentre Ford fa lo spettacolo affondando schiacciate volanti. Nel coro manca il canto di Langford che si annulla con Wood e Neal, tre Usa in versione fantasmi. La Virtus tocca il massimo vantaggio sul 92-71 al 38’. Si torna a Treviso sabato per gara3 che può essere la chiave di questo quarto di finale
LaFortezza: Ford 23, Vukcevic 18, Boykins 16.
Benetton: Rancik 16, Stefansson 11, Kalampokis 10.

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Il colonnello Van Bommel

Biella - Roma 1-2
Milano - Teramo 2-1
Treviso - Bologna 2-1
Siena - Pesaro 3-0

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Mindaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

e mortacci alla Fortitudo, allo slittamento dei playoff e a chi ha scelto di farci giocare in quell'altoforno del Palalido

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

cmq giocando in questo modo l'Olimpia non ha speranze per la semifinale.

insomma...sparacchiare da tre una volta si e l'altra pure o affidarsi anima e corpo a Hawkins sono gli unici 2 "schemi" che questa squadra conosce;o meglio che Bucchi ha inculcato nei giocatori....un po pochino direi.
Ieri il secondo tempo è stato un tiro al piccione (e poco importa che la vittoria sia arrivata con una tripla di Kate) e non capisco il perchè in una situazione in cui i tiratori non la mettevano nemmeno in una vasca da bagno quel genio di Bucchi abbia insisto col tiro da fuori anzichè giocare dentro affidandosi a Taylor che in precedenza aveva creato molti danni all'interno dell'area teramana.

In questo modo e con queste scelte scellerate si può anche prevalere al fil di sirena su teramo e forse su Biella ma contro Roma non si va da nessuna parte.

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IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

Tratto da gazzetta.it

La Virtus si regala gara-5
Treviso si arrende 99-78

Trascinata da uno strepitoso Ford (19 punti con 8/11 al tiro e 13 rimbalzi), Bologna pareggia i conti con la Benetton: ora la serie è 2-2. Mercoledì si deciderà la semifinalista

BOLOGNA, 25 maggio 2009 - Con grandi accelerazioni ma anche con qualche giro a vuoto di troppo, la Virtus si regala gara-5 vincendo 99-78 gara-4 contro Treviso. Dunque Siena dovrà attendere mercoledì sera per conoscere la propria avversaria in semifinale. Sul -24 Treviso potrebbe già pensare all'ultima decisiva sfida del Palaverde ed invece ha forza ed orgoglio per provare a riaprire una gara che dopo 25' sembrava chiusa. Ora la Benetton (spesso splendida in casa) dovrà confermare una costante di questa stagione, ovvero il fattore campo, nella gara senza domani.

stefansson illude — La Virtus ci arriva prostrando Treviso con una pioggia di triple (16) e grazie al dominio a rimbalzo (specie offensivo 14-4). Spaventosamente illusori sembrano gli 8 punti quasi filati di Stefansson che spingono Treviso sul +8 (6-14). La Virtus infatti è alla ricerca di equilibri tattici che trova in fretta con l'inserimento di Chiacig al fianco di Ford. Il che vuol dire palla sotto dove Nicevic, Rancik e il pugnace Wallace vanno in tilt. Dai numeri di Ford (due schiaccioni da urlo) e dai giochi da tre punti (canestro più fallo) di Chiacig parte lo show virtussino. Dal 4' al 16' il parziale dice 40-12 per Bologna. Alla devastante presenza dei centri bianconeri seguono nell'ordine: le triple di Blizzard, Righetti poi quelle di Vukcevic (9/18 nei primi 20'), oltre alle fiammate di Langford. Il + 20 (46-26)

treviso senza difesa — La Fortezza fa presumere un crollo anticipato della Benetton, incapace di proporre, alternando uomo e zona, uno straccio di difesa decente: i 50 punti subiti in 17' rappresentano il nocciolo del problema prim'ancora della pochezza offensiva. Quando Treviso riesce ad abbassare le percentuali di tiro di Bologna (arrivata anche a +24), torna nel match. Per la verità fa tutto o quasi l'attacco bianconero che, pur costruendosi tiri accettabili, comincia a sparacchiare alla luna. Poi l'ex divino Boykins ci mette del suo tentando canestri assurdi e impraticabili. Metteteci anche i troppi errori ai liberi ed ecco che la Benetton te la ritrovi sul -9 (76-67) con Rancik all'inizio dell'ultimo quarto. La Virtus si riporta in quota con le triple di Righetti, Blizzard e Langford (fin qui sono 15): il 90-71 a 4'19" dalla sirena diventa un margine che Treviso non riesce più a colmare.
Virtus: Ford 19, Langford 17, Blizzard 15
Treviso: Wood 16, Rancik 15, Nicevic 15

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Il colonnello Van Bommel

Lol...Roma fuori dalle balls

Biella espugna il Palalottomatica 83-79 e va a fare compagnia a Milano

Ora l'Olimpia ha un'occasione d'oro per agguantare finale scudetto ed eurolega...si prega di non farsela sfuggire considerato anche il fattore campo a favore.

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IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

Sono schifato ed inorridito.

Milano in finale, comunque a meno di clamorosi scudetto fuori Siena ci si consola con l'Eurolega per tre anni in tasca... che cul...

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

si vabbè...ora non farei il passo più lungo della gamba

lo ammetto,sulla carta siamo favoriti sotto vari punti di vista (fattore campo,panchina lunga,noi più riposati di loro) però se Biella ha fatto fuori Roma qualche merito immagino l'abbia avuto...e poi loro non hanno niente da perdere e giocheranno a mente libera.
Senza contare che Milano avrà si tanti giocatori per le rotazioni ma qualcuno è bello che acciaccato.

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IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"