Enri ha scritto:
Effino ha scritto:
Cita:
Federer non ha 1/10 della personalità di un Connors
frase da incidere sui muri, e dico ancora di più...federer è uno che ha il braccino...la rivalità con nadal ne è un chiarissimo esempio...
viene meno il suo gioco e questi limiti di carattere e di personalità emergono tutti...
Adesso, dare del braccino al più vincente di sempre è come dire che maradona non era mai decisivo

Eppure in quello che Effino ha scritto qualcosa di vero c'è: anche in una partita che a livello di carriera rimarrà insignificante tipo quella dell'altra notte con Robredo, ci sono state 12 palle break non convertite che avrebbero potuto cambiare completamente l'esito di un match che, letto "freddamente" nel punteggio (3-0), potrebbe sembrare un'autentica spianata....
E spesso e volentieri in carriera sono successe cose analoghe... fatte salve le vittorie con Roddick a Wimbledon 2009 e quella con Del Potro nella semifinale olimpica dell'anno scorso, tutte le partite IMPORTANTI giocate e finite con un testa a testa al 5° set Federer le ha perse, spesso e volentieri sciupando anche match point e set point che avrebbero potuto cambiarne l'esito.
Così su due piedi mi vengono in mente:
- Semifinale Australian Open 2005 con Safin
- Finale Roma 2006 con Nadal (non era uno Slam, ma vincere un torneo così importante sul rosso contro Nadal sarebbe stata una iniezione di fiducia non indifferente, all'epoca, che avrebbe potuto cambiare completamente la storia della loro rivalità)
- Finale Wimbledon 2008 contro Nadal (perso 9-7 al 5° una partita che Federer aveva miracolosamente ripreso)
- Finale Australian Open 2009 contro Nadal
- Finale US Open 2009 con Del Potro
- Semifinali US Open 2010 e 2011 con Djokovic (partite fotocopia: in entrambe 2 match point sciupati al 5°...)
Pensate come sarebbe potuta essere ancora più clamorosa la carriera di Federer se avesse vinto almeno 3 o 4 di queste 7 partite, in particolare la finale di Wimbledon 2009 (avrebbe messo in bacheca 7 wimbledon di fila, e non ci sarebbe assolutamente nessun dubbio su chi sarebbe stato il più grande di sempre...).
Quanto a Nadal, non è stato solo un problema di testa: il fatto è che ha sofferto maledettamente il gioco del maiorchino, che è mancino e con quel braccio spara cannonate di dritto che Federer non può che affrontare di rovescio (non il suo colpo migliore), non avendo il tempo, a quella velocità, di compiere il suo caratteristico "balletto" che con gli altri giocatori gli consente di spostarsi rapidamente per ribattere di dritto....