Commentare la tappa di oggi è difficile, vista la ricchezza di emozioni, anche quasi inattesa, che ci ha regalato
Partiamo dal finale, con Bruseghin che parte ai - 3 sulle strade di casa, e che quando viene raggiunto viene imitato da Visconti
Già da una ventina di km però era successo il patatrac
Infatti la pericolosità delle strade e l'imperizia di alcuni corridori aveva portato ad una spaccatura del gruppo dovuta alle solite cadute
Dico solite perchè ancora una volta è finito per terra Soler, dando continuità alle cadute dell'anno scorso sempre nelle prime tappe di Giro e Tour
Fatto sta che in 60 restano davanti e dietro devono inseguire tutti, compresi Joaquin Rodriguez, Menchov, Brajkovic, Danielson, Masciarelli e la maglia rosa Cavendish
I prim 2 reagiscono e perdono una ventina di secondi, gli altri perderanno 1 minuto e mezzo, tra gli altri anche lo sfortunato colombiano
Va ancor peggio a Vandevelde, 5° l'anno scorso al Tour, che dice addio alle velleità di classifica a 50 km dall'arrivo, sospetta frattura del femore per lui
Torniamo all'inizio, Visconti è in testa, dietro il gruppo dopo un attimo di appannamento reagisce e raggiunge il corridore della ISD, è volata e Petacchi, partendo alla ruota di Pozzato, vince quasi incontrastato, se non dalle transenne dove va a sbattere appena dopo l'arrivo, fortunatamente senza conseguenze ne per lui ne per i fotografi la assiepati
2° Farrar, 3° Gavazzi, stupisce il 5° posto di Cunego
Maglia rosa sulle spalle di Petacchi, ma da domani si cambia registro, ci sono le Dolomiti
Ed il primo check up dei favoriti

Ordine d'arrivo
1 PETACCHI Alessandro LPR 4:45:27
2 FARRAR Tyler GRM 4:45:27
3 GAVAZZI Francesco LAM 4:45:27
4 CATALDO Dario QST 4:45:27
5 CUNEGO Damiano LAM 4:45:27
6 GILBERT Philippe SIL 4:45:27
7 GATTO Oscar ISD 4:45:27
8 ROGERS Michael THR 4:45:27
9 LUND Anders SAX 4:45:27
10 GARZELLI Stefano ASA 4:45:27
11 GASPAROTTO Enrico LAM 4:45:27
12 DI LUCA Danilo LPR 4:45:27
13 VOIGT Jens SAX 4:45:27
14 VORGANOV Eduard XGZ 4:45:27
15 ROHREGGER Thomas MRM 4:45:27
16 DEIGNAN Philip CTT 4:45:27
17 RODRIGUEZ Jackson SDA 4:45:27
18 POPOVYCH Yaroslav AST 4:45:27
19 SEELDRAYERS Kevin QST 4:45:27
20 LASTRAS GARCIA Pablo GCE 4:45:27

Classifica generale
1 PETACCHI Alessandro ITA LPR 8:50:06 0:00
2 FARRAR Tyler USA GRM 8:50:14 0:08
3 ROGERS Michael AUS THR 8:50:24 0:18
4 LOVKVIST Thomas SWE THR 8:50:24 0:18
5 ARMSTRONG Lance USA AST 8:50:37 0:31
6 DI LUCA Danilo ITA LPR 8:50:46 0:40
7 POPOVYCH Yaroslav UKR AST 8:50:50 0:44
8 LEIPHEIMER Levi USA AST 8:50:50 0:44
9 GRIVKO Andriy UKR ISD 8:50:51 0:45
10 GAVAZZI Francesco ITA LAM 8:50:58 0:52
11 POZZATO Filippo ITA KAT 8:50:59 0:53
12 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 8:50:59 0:53
13 BOSISIO Gabriele ITA LPR 8:50:59 0:53
14 GATTO Oscar ITA ISD 8:51:01 0:55
15 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 8:51:04 0:58
16 CUNEGO Damiano ITA LAM 8:51:06 1:00
17 MORI Manuele ITA LAM 8:51:06 1:00
18 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 8:51:06 1:00
19 GASPAROTTO Enrico ITA LAM 8:51:06 1:00
20 ROHREGGER Thomas AUT MRM 8:51:13 1:07

+++ Petacchi : concede un bis su un arrivo difficile e pieno di insidie, rimane bravo e concentrato in testa nel momento critico e regola tutti allo sprint
++ Cataldo : sorpresa di giornata, 4° posto e ottima condizione, chissà che domani non si inventi qualcosa assieme a Malacarne e a Steeldrayers
+ Voeckler, Grivko, Visconti, Bruseghin : in poche parole il coraggio, sembra un Giro con pochi controllori e queste azioni continue e coraggiose ne son dimostrazione, bravi

- Soler : altro giro, altra corsa, cade anche oggi, è il terzo grande Giro di fila che compromette all'inizio
-- Menchov, Cavendish, Rodriguez : dovevano stare davanti in quel tratto difficile, invece si sono fatti sorprendere, per lo spagnolo è ancor piu grave visto che è il secondo giorno dove perde secondi
--- Organizzazione : va bene, paesaggi bellissimi, suggestive le Frecce Tricolore. Però troppe strettoie, e sopratutto quella curva subito dopo l'arrivo. Troppi pericoli per essere al secondo giorno

Ecco ora la classifica dei miei 10 favoriti


1 DI LUCA Danilo ITA LPR 8:50:46
2 LEIPHEIMER Levi USA AST 8:50:50 0:04
3 CUNEGO Damiano ITA LAM 8:51:06 0:20
4 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT 8:51:13 0:27
5 BASSO Ivan ITA LIQ 8:51:17 0:31
6 MENCHOV Denis RUS RAB 8:51:26 0:40
7 SIMONI Gilberto ITA SDA 8:51:30 0:44
8 SCARPONI Michele ITA SDA 8:51:43 0:57
9 RODRIGUEZ Joaquin ESP GCE 8:51:54 1:08
10 SOLER Juan M. COL BAR 8:53:32 2:46

Tratto da gazzetta.it

Ciclismo: Giro, due costole fratturate per Vande Velde

VALDOBBIADENE (Treviso) - Christian Vande Velde ha riportato la frattura di due costole e una grave contusione nella parte bassa della schiena a causa della caduta nel corso della terza tappa del Giro d'Italia. Lo statunitense, che e' stato ricoverato in ospedale, e' finito a terra al km 140 insieme al connazionale e compagno di squadra David Zabriskie che pero' e' riuscito a completare la frazione.

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Il colonnello Van Bommel

Anche Perez Sanchez, brutta caduta per lui, è stato investito da un'autovettura

Azzz....

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Il colonnello Van Bommel

Comunque c'è una bella fughetta, 6 uomini con Voigt, De Bonis, Bellotti, Stannard, Viganò e Acevedo in fuga
Hanno 6 minuti di vantaggio, forse un po troppi per un come Voigt

Si poteva pensare a un arrivo divertente, a una tappa viva e accesa, con attacchi e contrattacchi di uomini se non di classifica, almeno ambiziosi pronti a vincere una tappa
Invece cosi non è stato visto che la corsa si è accesa solo agli ultimi 2 km
Per tutto il giorno è andata avanti una fuga di 6 uomini, Voigt, De Bonis (per molto tempo maglia rosa), Bellotti, Stannard, Martinez Acevedo e Viganò
Questi 6 arrivavano ai piedi della Croce d'Aune con circa 6 minuti di vantaggio
Un vantaggio che mantengono comunque elevato i 3 che resistono alla prima temibile salita del Giro. ovvero Bellotti, Voigt e De Bonis, che scollinano con 4,40 sul gruppo trainato da Lpr, e in minima parte dai Liquigas
Il gran lavoro degli uomini di Di Luca fa scemare il vantaggio dei tre in testa a meno di 2 minuti quando inizia la salita finale per San Martino di Castrozza
De Bonis cede subito, Bellotti e Voigt invece vanno avanti anche se con tantissima fatica
Il tedescone, nonostante una condizione non ottimale, riesce a staccare il veronese ai -6 e prosegue tutto solo anche se il vantaggio scende rapidamente
Dietro nessuno si muove, la Lpr continua a tirare, solo l'Acqua & Sapone da qualche cambio
Voigt viene ripreso quasi per inerzia mentre da dietro si muove per la prima volta Soler. tutto incerottato e pieno di graffi, sembra quasi un soldato da quanto è ferito
Il gruppo si allunga, in testa ora c'è la Liquigas con Szmyd e Pellizotti a scortare Basso mentre Armstrong e Sastre non sembrano brillantissimi
Infatti alla seconda azione di Soler, Armstrong cede, il colombiano parte motlo piu deciso quando manca poco piu di un km
Dietro riescono ad organizzarsi però in tempo, la velocità cresce e viene lanciato lo sprint, Soler viene ripreso a 200 metri dalla fine da un grande Di Luca che va a vincere, 2° Garzelli, 3° Pellizotti
Con lo stesso tempo arrivano anche Soler, Simoni, Leipheimer, Basso e Lovkvist che diventa la nuova maglia rosa con 2 secondi su Di Luca e 6 sul compagno di squadra Rogers
Sfortunato Cunego a cui si è sganciato lo scarpino dal pedale a 500 metri dall'arrivo quando era a ruota di Garzelli e non ha potuto fare la volata
Armstrong ha perso alla fine 15 secondi, per i distacchi degli altri aspetto il sito della Gazzetta
Le considerazioni da fare sono che l'arrivo era davvero troppo facile
L'arrivo veniva considerato come una via di mezza tra Montevergine e il Terminillo, quando mi è sembrato addirittura un Montevergine meno selettivo
Poi Soler nonostante cadute, botte e graffi vari sta bene e potrebbe essere un ottimo elemento in questo Giro
Lovkvist in rosa, e anche primo favorito per la maglia bianca
Leipheimer sta benissimo, è arrivato proprio a ridosso dei primi come Gilberto Simoni
Domani ne capiremo di piu

bartolone dovevamo giocarlo Di Luca

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+++ Di Luca : la sua squadra ha condotto da sola l'inseguimento, lui è stato imperiale nella volata, continua la sua tradizione positiva negli ultimi Giri dispari . Chapeau
++ Lovkvist : giovane in maglia rosa, pedala sempre davanti con i migliori e vince la sfida interna con Rogers
+ Soler : anima la corsa nelle fasi finali, nonostante sia incerottato e imbacuccato, complimenti
- S. Martino di Castrozza : salita davvero troppo facile, già in gruppo non è che ci siano troppi corridori spregiudicati, con queste salite non vengono di certo invogliati a scattare
-- Malacarne, Cataldo, Possoni, Fothen, Capecchi, Froome : deludono tutti, ci si aspettava di piu da loro
--- Xacobeo Galizia : eh si, senza Mosquera potevamo aspettarci qualcosa in piu da questa squadra di scalatori. Invece Garcia e Castano deludono arrivando in fondo con gli ultimi e il primo loro rappresentante è Vorganov 47 °, troppo poco

Anche le pagelle alla epico, barto?

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