A sto punto manca solo Bettini, ma tanto non verrà mai fuori il suo nome.

Per il resto concordo con Bartoli.

Occhio che manca ancora da identificare "Pavarotti"

Perche nel ciclismo l'uso è praticamente assoluto e sistematico, come hanno confermato pure le recenti confessioni di armstrong e rasmussen. Qui non si tratta di capire chi si dopa e chi no ma solo chi riesce a farlo meglio degli altri senza farsi scoprire...

D'altronde questo è uno sport dove il corpo è messo a dura prova per giorni interi e per settimane consecutive. E' impossibile fisicamente percorrere centinaia di chilometri al giorno per ore ed ore e riuscire ad essere sempre competitivi senza un aiuto esterno e non è un caso che prima o poi quasi tutti i ciclisti piu famosi e vincenti (ma molte volte non solo loro) vengano poi regolarmente beccati e squalificati.

Poi è scontato che il doping sia presente anche in altri sport ma è nel ciclismo che raggiunge l'apice di utilizzo e di varietà. Tempo fa vidi un intervista fatta ad un medico specializzato nella lotta al doping e questi, scoraggiato, ammise che l'antidoping è SEMPRE un passo indietro perchè in laboratorio vengono continuamente ideate nuove sostanze in grado di migliorare le prestazioni degli atleti (e che danneggiano il corpo) e che non vengono individuate nei controlli perche ovviamente ancora sconosciute.

Storicamente fin dagli albori del ciclismo professionistico gli atleti si sono "aiutati" con prodotti dannosi per essere piu veloci: negli anni '50-'60 esistevano le cosiddette "bombe", poi sono arrivati altre sostanze proibite sempre piu elaborate e complesse per aggirare i controlli fino ad arrivare alle emotrasfusioni, all'epo, al cera etc etc.

Con queste premesse, con tutto quello che sta venendo fuori in queste settimane e negli anni passati, davvero mettereste tutti la mano sul fuoco che oggi le cose sono diverse, che i ciclisti siano tutti onesti, le vittorie tutte "pulite" e che i controlli antidoping piu efficaci?

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Giusto per restare in tema cipollini:

"Cipollini con Fuentes dal 2001
Il record 2003: 5 mesi, 25 sacche

Tra le 7000 pagine dell’Operacion Puerto compaiono altre tre tabelle di preparazione, compilate dal medico spagnolo per il velocista lucchese: sono riferite alle stagioni 2001, 2003 e 2004, oltre a quella del 2002 che «La Gazzetta dello Sport» ha presentato in esclusiva
I primi contatti tra Mario Cipollini e il dottor Eufemiano Fuentes risalgono al 2001. E tra le 7000 pagine dell’Operacion Puerto compaiono altre tre tabelle di preparazione, compilate dal medico spagnolo per il velocista lucchese: sono riferite alle stagioni 2001, 2003 e 2004, oltre a quella del 2002 che «La Gazzetta dello Sport» ha presentato ieri in esclusiva. Il 2002, cioè la stagione indimenticabile per Re Leone: vinse Sanremo, Gand-Wevelgem e Mondiale.

DALL’EPO AL SANGUE COME ARMSTRONG — Gli anni sono importanti: già il 2002 era la testimonianza che Cipollini frequentasse Fuentes (e il sistema delle sacche di sangue) con almeno due anni di anticipo rispetto ad altri, come per esempio Ivan Basso. E il 2001 è lo stesso periodo in cui Armstrong e il suo gruppo, guidato dal medico Michele Ferrari (al fianco per anni anche di Cipollini), passa dall’Epo (eritropoietina) alle trasfusioni di sangue. Troppo rischioso usare l’Epo, dopo che a Sydney 2000 debuttò il metodo per trovarla nelle urine."

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/09-02-2 ... 3005.shtml

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

ma c'e' chi ancora segue questo sport ridicolo?

Direi di si, lo disse lo stesso Armstrong nella "confessione"

Puoi andare a trollare da un'altra parte?

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Il calcio in non poche circostanze è infinitamente peggio.