Tratto da gazzetta.it
Grande Italia a Tel Aviv
Vince ed è ancora in corsa
Qualificazioni Euro 2011, gli azzurri battono Israele 81-76, ottengono il secondo successo del girone, ma non ribaltano la differenza canestri (-8). Peccato l'aver sprecato anche un vantaggio di +15, ma buona la prova della squadra e di Bargnani, 26 punti, al top in una gara ufficiale in azzurro
TEL AVIV (Israele), 17 agosto 2011 - Finalmente una grande vittoria dell’Italia che sbanca lo Yad Eliyahu di Tel Aviv 81-76. Manca solo la perfezione, un successo di 9 punti che avrebbe ribaltato la sconfitta dell’andata. Mettiamo anche questo tra i rimpianti che ci assaliranno, terribili, assieme alle prime due sconfitte inopinate che ci hanno probabilmente tagliato fuori dalla qualificazione diretta all’Europeo anche vincendo (cosa possibilissima) tutte le prossime partite, anche quella con il Montenegro. Salutiamo la miglior prestazione in azzurro (con record di punti in una gara ufficiale) di Andrea Bargnani, 26 punti, a tratti dominatore assoluto, ma per vincere partite così sono ugualmente importanti le piccole cose, come il rimbalzo offensivo di Belinelli con Israele risalita a -3 a 48" dalla sirena, che ci fa vincere.
avvio a razzo — Shivek parte senza Eliyahu e con Green su Bargnani: il Mago prima lo stoppa, poi gli schiaccia due volte in testa. Con Gigli costruisce l’8-0 iniziale dell’Italia, Israele mette Bluthenthal per Green e si mette in zona match up ma Bargnani mangia in testa a tutti in area (10 punti nel primo quarto) e l’unico problema azzurro è che Carraretto spende subito due falli su Casspi. Che, contro Mordente, colleziona subito un paio di giochi da tre punti. Così, dopo 12’ di vantaggio azzurro, arriva il pareggio israeliano (25-25). Pianigiani rimpolpa i chili del quintetto azzurro con Mancinelli ala piccola sull’ala dei Kings e con Giachetti in regia per un buon Maestranzi, entra finalmente in partita Belinelli, completamente abulico fino a quel momento. Capisce che la strana zona avversaria si buca molto più facilmente in uno contro uno che da fuori, segna 6 punti di fila (30-36) e l’Italia resta davanti anche senza Bargnani in campo, sostituito da un positivo Crosariol. Ma in difesa il Mago è un’altra cosa, e con Mancinelli e Giachetti riallunghiamo (37-44).
l'allungo — Al riposo siamo +9 (39-48) con 12 punti di Bargnani, 8 di Belinelli tutti nel secondo quarto ma con un contributo più che decisivo di Gigli e Giachetti. Soprattutto, visto che il tiro da 3 non va, non esageriamo ottimizzando da sotto (74%) e con 12 liberi tirati a 2. La ripresa va addirittura meglio: Bargnani e Maestranzi firmano un 7-2 e l’Italia vola (41-55 al 22’30"). Il Mago festeggia il suo 18° minuto in campo col 18° punto, tempo di stropicciarsi gli occhi per come sta giocando l’Italia e Israele torna a -9. Per fortuna Mancinelli inventa 5 punti di fila, e Bargnani non permette più a mezzi lunghetti come Kokia di fare i fenomeni come a Bari. L’Italia tocca il +15 (54-69), ma due palle perse di Belinelli danno una mano inaspettata ad un avversario alle corde: Eliyahu ringrazia.
la paura finale — Iniziamo l’ultimo quarto sul +9 (60-69), Israele è sempre in lunetta (tira 23 liberi nella ripresa) e ormai i due quintetti sono bassi, con Mancinelli e Casspi ali piccole. Il momento è critico, ci vuole qualcosa per farci passare la paura di vincere che ci fa smettere di attaccare. Può essere sia un giro e tiro paradisiaco di Bargnani come uno schiaffetto a rimbalzo di Carraretto che toglie a Eliyahu un canestro fatto. Però ormai la partita la fa Israele e, a 2’30" dalla fine, Casspi rimette i nostri avversari in pista (71-76), l’Italia trova solo due triple (sbagliate) e Eliyahu ci fa tremare (73-76). Un rimbalzo offensivo di Belinelli può valere la partita, perché dà a Bargnani la palla del +5 a 48" dalla sirena. Casspi accorcia, Maestranzi va in lunetta a -22" per un 2/2 provvidenziale. Halperin e Belinelli sbagliano un personale a testa, ma con 11" secondi abbiamo la palla sul +5. A Israele basta non perdere di 9, Gigli prova la tripla per impattare almeno il -8 dell’andata ma sbaglia.
Israele-Italia 76-81
Israele: Casspi 20, Eliyahu 19, Halperin 15.
Italia: Bargnani 26, Belinelli 14, Maestranzi 11.
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Il colonnello Van Bommel 
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