Cuneo è campione d'inverno
I pimontesi passano 3-1 a Piacenza nello scontro al vertice e chiudono l'andata a +4 sugli emiliani. Latina e Taranto alle Final Eight, Perugia e Trento fuori
Giba (Cuneo) buca il muro di Grbic (Piacenza).Tarantini
MILANO, 14 gennaio 2007 - Il 13° e ultimo turno del girone d'andata sancisce gli accoppiamenti per le Final Eight di coppa Italia che sono così fissati:
Cuneo-Taranto
Piacenza-Latina
Roma-Montichiari
Treviso-Modena
Copra Berni Piacenza-Bre Banca Cuneo 1-3 (27-25, 21-25, 21-25, 21-25)
Campione d'inverno è Cuneo che va a Piacenza a vincere l'ultima di andata trasformata in spareggio per il platonico titolo. Con pieno merito, dopo aver ceduto il primo parziale, dove ha sciupato 2 palle set. Da lì in poi Cuneo ha massacrato la ricezione piacentina e con un regolarità impressionante (su tutti Abbadi, il sostituto di Wijsmans) è andata a prendersi il suo terzo titolo di mezza stagione. Il primo set è uno spettacolo, Piacenza martella come da cliché, specie con uno Zlatanov che fa paura. E Cuneo difende, paziente, metodica, lucidissima. I piemontesi vanno anche avanti 14-10, ma un punticino alla volta la Copra torna pari a 19. Un muro di Riad dà il primo se ball alla Bre. Che ne sprecherà due, fino al contrattacco di Zlatanov per il 26-25 Piacenza e al primo tempo out di Riad per il 27-25 Piacenza. Al ritorno del timeout tecnico del 2° set, Giba fa cambio palla e va in battuta, dove spara 4 ace di fila (12-8). Ma Cuneo spreca ancora tutto, Zlatanov e un muro di Cozzi fissa il pari a 18. Un ace di Riad riporta avanti la Bre che stavolta non si ferma, fino al 25-21 su ace di Abbadi. Nel terzo i piemontesi continuano a far scempio della ricezione piacentina, in più sono da mettere nel conto un paio di errori di Simeonov. E' così che la Bre si trova avanti 22-16, con Nik Grbic che esce per un problema a una coscia. Simeonov guida l'ennesimo tentativo di rimonta, ma sul 21-23 Abbadi strappa il cambio palla (21-24) e Giba fa 21-25, per il 2-1 Cuneo. Nel terzo set la regia di Piacenza è di Koch, ma non è responsabilità sua se Cuneo vola via.
Lube Macerata-Callipo Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-20, 25-19)
Un grande Paparoni lancia Macerata alla vittoria contro una Vibo Valentia piena di novità. Il successo contro una delle squadre in zona retrocessione non ha fatto dimenticare la grande delusione dei campioni d’Italia che si trovano fuori dalle prime 8, per le finali di coppa Italia.
Roma-Antonveneta Padova 3-0 (25-23, 28-26, 29-27)
Il problema di Roma è più altro legato alla luce (lungo blackout al palasport), ma Padova non rappresenta un ostacolo insormontabile e nella stagione della rinascita la squadra di Mezzaroma chiude la prima parte della stagione con un incrdibile terzo posto, ben davanti ai campioni d’Italia di Macerata e di poco anche ai campioni d’Europa di Treviso.
Sisley Treviso-Rpa Perugia 3-0 (25-20, 32-30, 28-26)
Continua il periodo nero di Perugia che dopo un avvio scoppiettante di stagione deve lasciare strada a Treviso e vede sfumare proprio sul filo di lana le finali di coppa Italia. Il Sisley non fa sconti anche se nella notte perde Fei (attacco influenzale) e gioca con l’olandese Horstink come opposto. Polemiche per alcune decisioni arbitrali a favore dei padroni di casa.
Marmi Lanza Verona-Prisma Taranto 3-2 (25-22, 23-25, 28-26, 17-25, 16-14)
Prima vittoria per Verona dopo 12 sconfitte, ma il successo è rovinato dal serio infortunio a Gato che lamenta una sospetta lesione al tendine d’Achille. Nonostante la sconfitta Taranto si guadagna un posto al sole in coppa Italia grazie a un migliore quoziente set nei confronti di Trento.
Paradiso Montichiari-Itas Trentino 1-3 (20-25, 20-25, 25-22, 23-25)
La squadra di Radames fornisce una prova d’orgoglio, ma il successo a Montichiari non è sufficiente a scavalcare Latina e Taranto. E così per due "piccoli" set la squadra del presidente Mosna sta fuori dalle prime 8, non giocherà le finali di coppa Italia. Brutta prova per i ragazzi di Velasco.
Maggiora Latina-Cimone Modena 2-3 (25-22, 23-25, 19-25, 25-19, 11-15)
La Cimone perde anche Ricardo (influenza), ma riesce a violare il difficile campo di Latina. Ma la sconfitta al tiebreak non fa sfiorire il sorriso sulle labbra dei pontini, grazie a una vittoria in più, decisamente a sorpresa, la squadra di Gulinelli è arrivata per la terza volta nella sua storia alle finali di coppa Italia.
Gasport
Fonte:
www.gazzetta.it