Le Safinette

Archetipo dell'atleta dotatissimo ma con la zucca vuota - anche se nel suo caso era piu' pigrizia mista a follia, con susseguente spreco di vagonate di talento, che gli permetteva di giocare da Dio quando era in giornata.....pochissime volte, a dire il vero
Favolosi i suoi feroci monolghi in russo durante le partite, segno inequivocabile che per lui era arrivata la fine della partita

Marat

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Accì, Safin era RUSSO. Con tutti i pro e i contro. Credo che questo basti.

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Quindi vuoi farci capire che il mito del campione russo genio e sregolatezza, tecnicamente dotatissimo, ma molte volte pigro e privo di continuità, oltre che spesso avvezza ad una vita non proprio da atleta, non è un mito, ma è la regola?

Ci sarebbero tantissimi esempi di atleti russi dotatissimi che non hanno mai fatto la carriera che gli addetti ai lavori si aspettavano da loro. Soprattutto nell'hockey, penso ad Alex Semin o Maxim Afinogenov su tutti.

Meno male che poi ci sono anche i Datsyuk, gli Ovechkin ed i Zubov che rimangono ad alti livelli per anni e sembrano quasi russi "atipici".

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Convinciamoci che siamo dei cadaveri che camminano(P.Borsellino)

Safin è stato l'unico giocatore capace di annichilire un Sampras, forse non al 100% ma ancora più che sufficiente (aveva appena vinto Wimbledon e negli Us Open era arrivato in finale perdendo un solo set, nei quarti di finale contro Krajicek...avercene di bolliti così ), su una superficie veloce in un match importante.
Più di una volta ha perso, ma mai nelle proporzioni di quella partita (per lo meno in tornei importanti), in cui il russo dominò in lungo e in largo, tanto che il pesante 64 63 63 finale forse è ancora generoso nei confronti di pistole Pete. Io ero un tifoso di Sampras ma mi innamorai comunque di Safin, potevo solo levarmi il cappello davanti a una prestazione del genere.
Sembrava il preludio a una carriera di dominatore assoluto, doveva essere lui quello che poi è stato Federer (o quanto meno poteva essere un rivale degnissimo), ma la sua testa bacata e qualche infortunio di troppo lo hanno reso "uno dei tanti".
In un altro exploit dimostrò infatti di poter giocare alla pari anche contro il miglior Federer, battendolo in semifinale agli Australian Open del 2005 (ma poteva finire in tutti i modi, se non erro lo svizzero ebbe anche un match point), ma anche dopo quella grande vittoria non fu in grado di dare continuità alle prestazioni.

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Signori e signore Che giocatore Cristiano Ronaldo !!...che Giocatore Cristiano Ronaldo !!..io credo che non ci trovavamo davanti un giocatore simile dai tempi di Evaristo Beccalossi.

10 anni fa... qualcuno all'epoca parlava di passaggio di consegne, e in effetti ci prese....

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www.tanadeigrifoni.it

Ricordo anche quella.... 1991.... un'emozione incredibile: Jimbo stava facendo a Chang quello che 3 anni prima Chang fece a Lendl, e ce l'avrebbe fatta se non avesse avuto un grosso problema alla schiena (pare che svenne negli spogliatoi per il dolore....). Fu il commiato di Jimbo dal Roland Garros, con tutto il pubblico a esaltarlo, quel pubblico che negli anni d'oro, per tanti motivi, non l'aveva mai amato.....

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Una volta wawrinka dopo un suo "alè" urlato a montecarlo in seguito a un errore del russo, questi venne minacciosamente a rete chiedendo"alè what?"
Credo sia emblematico del personaggio, che avrebbe potuto fare molto di più nel tennis senza la passione sfrenata per i bunga bunga, che han permesso di trovar moglie pure a davydenko
In quanto a sampras è un peccato non averlo più tra noi, con agassi sfide memorabili... Ma non so se oggi col suo serve&volley saprebbe dominare: il primo al mondo con questo stile è llodra al n 30, e poi con risponditori come djokovic e con palle e campi più lenti non so come andrebbero le cose... Mah...

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wlf

Non so se è vero, ma mi dicono che connors contro barazzutti agli us open(correggetemi se sbaglio) cancellò il segno di una palla dubbia chiamata out (all'epoca si giocava a forrest hills, su terra verde)... Proprio un maestro di correttezza

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wlf

no no...tutto verissimo


credo che nessuno l'abbia mai considerato tale...anzi,lui e MacEnroe ne hanno veramente combinate di tutti i colori sotto questo punto di vista

Connors non considerava nemmeno l'idea della sconfitta (il suo carattere e il suo ego non la concepivano minimamente) e, anche più di Nadal, è stato il più grande combattente mai sceso su un campo di tennis,un vero pugile mancato (Cit. Tommasi)

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IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

Non è vero questo, da quando ritornò a giocare a Parigi nel 79 è sempre stato un beniamino del pubblico e lui ricambiava.
E' anche vero che in quel periodo era abbastanza cambiato, lo avessero conosciuto prima non so....
Qualche fischio se lo beccò invece a Forest Hills.



Si , Barazzutti sosteneva che il segno della palla non era quello indicato dal giudice di linea, Connors si avvicinò, cancellò tutto e disse " su dai giochiamo"
Comunque Barazzutti non avrebbe mai vinto quella partita.

Celebre anche la partita con Lendl al terzo turno del RR del Masters 1980. Borg aveva perso inopinatamente contro G. Mayer e quindi era arrivato secondo nel suo gruppo proprio dietro l'americano.
Connors e Lendl si affrontavano, il perdente avrebbe afforntato G.Mayer in semifinale.
Connors vinse il primo set al tie break, nel secondo Lendl, che non aveva nessuna voglia
di incontrare Borg smise praticamente di giocare.
Allora Connors iniziò a urlargli "Chicken", dopo ogni scambio "Chicken"....
Lendl poi battè G.Mayer e perse da Borg (che aveva battuto Connors) in finale.
Dal giorno tra i due non corse mai buon sangue.

Alla fine divenne piuttosto simpatico e molto sportivo.

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