Trattoda.it
Avellino cede a Zagabria
Siena sul velluto col Nancy
Nel quinto turno di Eurolega, l'Air gioca alla pari sul campo del Cibona, ma cede 82-79 all'overtime dopo una grande rimonta nel quarto periodo. La Montepaschi batte senza problemi (86-63) i campioni di Francia
MILANO, 26 novembre 2008 - Due italiane impegnate nella prima giornata del quinto turno di Eurolega.
Cibona Zagabria-Air Avellino 82-79 dts
di Pietro Scibetta
Avellino arriva solo a sfiorare la terza vittoria consecutiva in Eurolega, ma ha dimostrato ancora una volta di non essere una semplice comparsa nella massima competizione europea. Tra le fila degli irpini c’era un ex molto atteso, Chris Warren, che non ha deluso i suoi ex tifosi, anche se il protagonista principale del match è stato il croato Davor Kus. Proprio Warren indica la strada ai suoi per iniziare bene: prima i punti del 6-9 dopo 5 minuti, poi insieme a Diener i tiri liberi del primo tentativo di allungo (12-17) e con la collaborazione di Tusek le triple che valgono il +4 in apertura di secondo quarto (19-23). Il Cibona sa bene che questi punti valgono moltissimo in ottica Top 16, ed è deciso a non mollare niente. Anzi, cerca a sua volta l’allungo con la tripla di Kus e lo squillo dell’ex livornese Rozic (38-31), ma Avellino resta in scia sempre con le triple, e con Warren già a quota 18 trova quella del nuovo sorpasso (43-44). Markovski chiede a Porta i minuti necessari per non spremere Best, ma la differenza tra i due è netta: quando lo statunitense è in campo si accende la luce. Prima lui stesso penetra per il -1, poi a 2'22 dall’ultima minipausa scarica per la tripla di Radulovic (47-49). Il Cibona trova punti preziosi da Calloway (tripla, poi recupero e layup del 54-49 a 1’04 dal 30’), e malgrado un buon impatto di Crosariol in attacco, i croati puniscono qualche palla persa ingenua degli ospiti e con il 2+1 di Homan vanno addirittura a +10 (67-57 a 5’14 dalla sirena). Qui, però, si rientra nel territorio di Best: è lui a innescare un Williams fino a lì poco coinvolto, e il centro segna 7 punti in 3 minuti per il -2 (70-68 a 1’48 dalla fine). Best, che vorrebbe la firma da campione sulla vittoria, sbaglia la tripla del sorpasso, e Tusek recupera due rimbalzi capitali per restare aggrappati alla partita: su uno in attacco, subisce un duro contatto da Vukusic, che lo costringe a uscire, ma Tamar Slay realizza i liberi del pareggio. Marshall e Rozic sbagliano il tiro della vittoria, e allora si va ai supplementari. Markovski rimette Porta, ma l’overtime parte con il layup di Kus e la schiacciata in contropiede di Homan dopo una palla persa del playmaker italo-argentino. Il coach macedone richiama così il suo leader, che si rende protagonista di un bel botta e risposta con Kus. Si arriva all’ultimo minuto con i croati avanti, e ci resteranno fino alla fine, malgrado l’1/2 di Calloway che non viene punito dalla tripla di Best.
Zagabria: Kus 23, Calloway 14, Homan 9
Avellino: Warren 20, Williams 12, Best 11
Montepaschi Siena-Nancy 86-63
di Marco Naldini
Ancora lui. Dopo i 18 punti, in 20 minuti, di domenica scorsa, contro Montegranaro, Terrel McIntyre concede il bis. Questa volta ne mette a segno 16, ma a brillare è il computo complessivo dai trepunti, che racconta di un 9/12, nelle due partite. Dopo l’avvio di Eze, e la prima tripla di McIntyre (8-2), Stonerook centra una sestina. Il capitano senese sfrutta appieno gli spazi di fondolinea, e il back-door del 14-6 è di pregevole fattura. Fa da antipasto alla schiacciatona volante del 24-14. I francesi invece collezionano palle perse, in media una al minuto, nei primi otto di gioco. Ci mette una pezza Cyril Julian, con il percorso netto (3/3) da due, e i 9 punti nei suoi primi sei minuti di gioco. A fargli da alfiere una vecchia conoscenza, quel Michel Morandais che ha giocato a Cantù e Napoli. A sua firma la prima e unica tripla a segno (su 6 tentativi) dei transalpini nella prima metà. Siena insiste con Rimantas Kaukenas (33-20 al 14’30’’) e vola (45-26), in chiusura di prima metà, con il parziale di 10-0, chiosato dal trepunti di Morris Finley. Il Monte conduce e controlla, i francesi non si avvicinano che a 17 punti (67-50) ancora con Morandais. Gli strappi della Montepaschi portano, quasi tutti, le impronte di McIntyre. A partire dal 62-42 al 28'12’’, per finire con il massimo vantaggio del 37’20’’ (79-55). Unico neo l’1/9 dall'arco nei primi 15 minuti della seconda parte di gioco, e l’1/8 totale del duo Sato-Lavrinovic, che stona con quanto prodotto dal regista biancoverde.
Siena: McIntyre 16, Sato 13, Lavrinovic 12
Nancy: Julian 21, Cox 8, Wilson 8
_________________
Il colonnello Van Bommel 
|