Occhio anche a Bartoli

Con Sciandri c'erano stati già diversi contatti questa estate (visto che è da un pò che si parla della partenza di Bettini) però non si era lasciato particolarmente bene con la federazione. Certamente è uno con esperienza sia di ciclista sia di CT (non so se è ancora in carica per la Gran Bretagna).
Cassani sicuramente ne capisce però in questo momento è un esterno al movimento...

Per ora il favorito per diventare CT sembra essere Cassani

Se Cassani dovesse andare a fare il CT,spero in un ritorno di Savoldelli al commento

Nibali eletto sportivo dell'anno 2013

Preferisco Martinello e ce l'hanno già in casa.
Comunque la questione del selezionatore mi interessa poco perché nel ciclismo si corre con la nazionale un solo giorno all'anno.
Magari si tornasse a far correre il Tour de France alle nazionali, allora sì che sarebbe interesse guardare un selezionatore alle prese non con una corsa di un giorno, nella quale il fattore fortuna è assai importante, ma con le dinamiche molto più probanti di tre settimane di corsa nelle quali dover assemblare un gruppo di corridori che normalmente sono rivali.
Il Tour per nazionali era un evento straordinario ma purtroppo le cose buone del passato vengono sempre accantonate.

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https://www.youtube.com/watch?v=LO8myw91c_I
https://www.youtube.com/watch?v=2_eAufgvYe8
http://www.youtube.com/watch?v=KB-JPQ1nhDo
http://www.youtube.com/watch?v=nIdLfe5BA30
http://www.youtube.com/watch?v=1fq1MircQDo

ma per carità , gia cosi la sky ha troppi leader , figuriamoci una spagna con contador , rodriguez , valverde ecc la gran bretagna con froome e wiggins e poi il nulla se non nibali

e poi quanti corridori validi rimarrebbero fuori mentre altri come gli schleck si ritroverebbero una squadra imbarazzante

può essere una cosa affascinante ma dal punto di vista sportivo sarebbe un suicidio, cosi come giocare con le nazionali di calcio tutto l'anno , un movimento calcistico come quello spagnolo o brasiliano con un centinaio di giocatori di livello internazionale limitato a 23 e costretto a confrontarsi con pochissimi avversari degni

Ma gli spagnoli sono presenti in massa anche così nella classifica generale, cosa cambierebbe? Anzi, dovrebbero mettersi d'accordo e come si è visto all'ultimo mondiale non ci sono riusciti.
In cambio avresti i colombiani tutti assieme, tanto per dire. In più Froome non potrebbe giovarsi ad esempio in salita dei vari Uran o Porte.
Poi alcune nazionali potrebbero fare delle combinate, ad esempio quelle dei paesi della scandinavia.
Non si fa perché ci sono gli interessi assai forti degli sponsor delle diverse squadre, questa è la verità.

L'idea è stata accarezzata più volte dagli organizzatori, lo so per certo. Ma la lobby dei gruppi sportivi non accetterebbe mai. D'altronde si rifiutano anche di far diminuire il numero di corridori per squadra, in modo da lasciare spazio ad altre squadre e/o per facilitare lo spettacolo.

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https://www.youtube.com/watch?v=LO8myw91c_I
https://www.youtube.com/watch?v=2_eAufgvYe8
http://www.youtube.com/watch?v=KB-JPQ1nhDo
http://www.youtube.com/watch?v=nIdLfe5BA30
http://www.youtube.com/watch?v=1fq1MircQDo

come cosa cambierebbe? cambia che io voglio vedere scontrarsi i migliori non vederli litigare per chi deve vincere e i club garantiscono sicuramente una distribuzione più equa e la partecipazione dei migliori ciclisti al mondo , anche se non perfetta , ad esempio magari quintana e froome avessero cambiato squadra

ritengo che le nazionali vadano bene per quella volta all'anno , diversamente quella formula distruggebbe il ciclismo
gli sponsor verosimilmente potrebbero tranquillamente sponsorizzare le nazioni , quindi cambierebbe molto poco , ma vallo a dire al grosso numero di ciclisti italiani francesi o spagnoli che correranno solo 9 o ancora meno a scapito dei ciclisti lussemburghesi

Ma anche al campionato del mondo sono in tanti quelli che vorrebbero partecipare e non possono. E' sbagliato guardare la questione da un punto di vista "caritatevole", anche perché il numero di italiani al via si è già fortemente ridimensionato da quanto c' è il Pro Tour.
Fino ai primi anni 2000 c'erano 5 o 6 squadre e una cinquantina di ciclisti assicurati. Negli ultimi anni ci sono state solo due squadre (dal prossimo una sola) e una quindicina di corridori. Gli stessi francesi sono diminuiti, gli spagnoli pure. Sono cresciuti a dismisura americani, inglesi e australiani, ma nell'insieme adesso il movimento è molto più omogeneo.
Non si può vedere un problema insormontabile nel Lussemburgo perché ha un ciclista forte e basta. Al campionato del mondo le squadre non hanno lo stesso numero di corridori e se si vuol fare spazio ai movimenti più forti si potrebbero concedere loro due squadre, come si faceva nei Tour di Coppi e Bartali.

Il vero ostacolo sono le squadre e quindi i main sponsor. Al Tour non si parlerebbe più di Cannondale o di Saxo Bank ma di Italia o Francia e questo comporterebbe una perdita espositiva enorme per loro. Se fosse una piccola corsa a proporre la formula per nazionali non gliene fregherebbe nulla. Forse alcuni di loro sarebbero disposti a rinunciare anche al Giro o alla Vuelta ma mai al Tour.

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http://www.youtube.com/watch?v=1fq1MircQDo