Sassari, il presidente Sardara: "Sarei felice di salutare Bryant, ma non vedo perché dovrei rinunciare alla metà dell'incasso"
Pianetabasket.com
L’operazione Virtus Bologna-Kobe Bryant continua a far discutere. Oltre al fatto di un calendario confezionato su misura per la Virtus e fino ad ora bloccato, in attesa delle decisioni ufficiali, l’altra cosa che non va giù facilmente alle altre società è la condizione messa dal presidente delle Vu Nere Claudio Sabatini per l’eventuale presenza, in trasferta, dell’asso dei Lakers. Il numero uno bianconero, infatti, aveva detto che avrebbe portato Bryant in trasferta solo nel caso in cui le società ospitanti gli avessero corrisposto la metà dell’incasso. Questo perché, teoricamente, l’arrivo di Bryant dovrebbe far salire vertiginosamente le presenze nei Palasport. Questo discorso, però, per Sassari non può essere fatto.
La Dinamo Banco di Sardegna, infatti, ha chiuso la campagna abbonamenti a quota 3368, per un Palazzetto che ha una capienza ufficiale di 4532 posti. A questo si aggiunge che, già l’anno scorso, la Dinamo ha fatto registrare il tutto esaurito praticamente in tutte le gare casalinghe. Ciò dimostra che pure con la presenza di Bryant (o di qualsiasi altro santone del basket mondiale), Sassari non godrebbe di alcun vantaggio dal punto di vista degli incassi. E’ ciò che ha sottolineato anche il presidente della Dinamo Stefano Sardara, in un’intervista rilasciata ad un quotidiano sardo: “Se Kobe Bryant dovesse scendere in campo al PalaSerradimigni troverebbe un'accoglienza all'altezza del suo valore e sarei felicissimo di poterlo salutare, ma certo non sarei disponibile a cedere a Sabatini la metà dell'incasso. Abbiamo quasi l'80 per cento della capienza coperta dagli abbonamenti, non vedo perché dovrei privarmi del 50 per cento dei soldi incassati».
In ogni caso, il problema non si porrà. Se pure dovesse andare in porto l’operazione di Sabatini, infatti, il PalaSerradimigni di Sassari non rientrerebbe tra i palazzetti più capienti della Lega, ovvero quelli in cui Sabatini ha chiesto di poter giocare le gara in trasferta del primo mese di campionato.
Inoltre, c’è una storia che risale a due anni fa che “lega” proprio il presidente delle Vu Nere alla Dinamo. Quando la formazione sarda giocava ancora in Legadue (l’anno della storica promozione in Lega A, per intenderci), Sabatini aveva dichiarato che sperava che la Dinamo non salisse al piano di sopra, in quanto la trasferta gli sarebbe costata troppo. Ora sarebbe veramente il colmo se Sabatini ricevesse soldi proprio da Sassari…
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Sabatini attacati a sta cippa...se non hai i soldi per pagarlo sono affaracci tuoi ; non vedo perchè dovrebbero pagartelo gli altri
Pura follia
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