Tratto da gazzetta.it
Lakers a un passo dal 15° urrà
Los Angeles si porta 3-1 nella serie davanti al capitano bianconero. Fisher firma la vittoria (99-91) all'overtime, il Superman di Orlando sbaglia i due liberi decisivi
ORLANDO (Florida), 11 giugno 2009 - Suicidio Magic. Sopra di 5 a 32" dalla fine, riescono a perdere gara-4 al supplementare (91-99), per colpa di due liberi sbagliati da Howard (6/14 dalla lunetta) e il solito fallo non commesso sull’ultima azione, sopra di 3, con tripla del pareggio di Fisher a 4" dalla fine. Che poi risolve anche in overtime, con un altro trepunti, quello del definitivo sorpasso a -31". Giusto così, perché se vuoi vincere un titolo non puoi permetterti fesserie del genere. E alla tua stella non possono tremare le mani quando più conta. Kobe tira male (11/31), forza moltissimo, ma pesca Fisher per il canestro decisivo. Domenica i Lakers possono festeggiare il loro 15° titolo. Orlando è invece orfana di Lewis (6 punti con 2/10 in 45’) e chiude con 17 palle perse (7 di Howard), 22/37 ai liberi, e 10 rimbalzi in attacco concessi, due sul possesso decisivo nel supplementare. Van Gundy, tecnico di Orlando, spiega così l’ultima azione: "Mancavano 11" quando hanno fatto la rimessa, troppi per far subito fallo. Abbiamo fatto un buon lavoro su Kobe ma ci siamo scordati completamente di Fisher. Ripensandoci sono pentito di non aver fatto fallo, ma solo ora, visto come è finita".
PRIMO TEMPO — C’è anche Ale Del Piero a godersi gara-4, da buon tifoso gialloviola. I primi 4 tiri di Orlando li prende tutti Lee oltre l’arco. Ne mette uno solo e poi esce con 2 falli al 3’. Kobe parte forte con 7 punti nei primi 6’ (12-11).
Ma i Lakers (che iniziano con 5/17 al tiro) hanno subito problemi di falli: Bynum, Gasol e Odom ne commettono 2 nei primi 9’. Devono entrare Mbenga e Powell. Howard è una belva: 11 rimbalzi (sui 12 di squadra) e 3 stoppate dopo 9’. Ma le 5 palle perse a zero tengono in corsa L.A.: 24-20 a fine 1° quarto con 9 punti di Alston e 13 di Kobe (4/7 contro il 3/13 dei compagni). La solita penosa comparsata di Vujacic a inizio 2° quarto (0/2 al tiro e difesa matador su Redick, entrato dopo il 2° fallo di Pietrus) lancia i Magic: 37-27 con 15 di un perfetto Turkoglu, 4/4 dal campo e ai liberi. A 6’ dall’intervallo arriva anche il 3° fallo di Odom, 2’ più tardi quello di Bynum. Un buon Redick (3 punti e 3 assist) ispira il massimo vantaggio interno (43-31 a -4’30"). Kobe segna i primi punti del quarto con una tripla a 3’55" dalla pausa. Al riposo Orlando è avanti di 12 (49-37). Kobe ha 16 punti con 5/12 e L.A. tira con il 33% contro il 48.6% dei Magic, che dominano in area (24 punti a 14 e 22-14 a rimbalzo, con 14 di Howard, che ha anche 5 stoppate e 6 punti, tirando male dalla lunetta, 2/7).
RIPRESA — Orlando rientra in campo molle e i Lakers la azzannano. I primi due canestri di Ariza (0/6 alla pausa) riportano L.A. a -5 (54-49 a -8’). Ma l’ex Magic non si ferma: segna 11 punti in 5’22" e quando Bynum fa 2/2 ai liberi è sorpasso sul 54-55 a -5’58" con parziale dilatato a 18-5. Altrettanto grave per Orlando è il 4° fallo di Turkoglu (dopo un 3° da schiaffi a metàcampo) a -7’11" del 3° periodo. Kobe arriva a 24 e i Lakers sono sopra di 4 dopo 36’ (63-67) con un 30-14 nel quarto. I Magic (6/18 nel quarto) sono a quota 14 perse e hanno lasciato a L.A. 8 rimbalzi in attacco. Lewis è un fantasma (3 punti con 1/6).
Van Gundy toglie Alston, fuori giri, ma Nelson fatica. Odom commette il 5° fallo (forse non suo) a -9’. Ogni possesso offensivo di Orlando è un’avventura. Ma Kobe torna a forzare (8/21), Howard (arrivato a 7 perse sulle 16 dei Magic, tante quante tutti i Lakers) mette 2 liberi, Pietrus (già 8 punti nel quarto) vola in contropiede, segna e prende fallo, ed è di nuovo vantaggio interno (76-75 a -5’38"). Nelson ora trova Howard (arrivato a 8 stoppate e 20 rimbalzi) in area: canestro e fallo per l’82-79 a -3’02".
FINALE — Ariza trova una tripla difficilissima allo scadere dei 24" (82-82 a -2’32"), ma Turkoglu replica a -2’10" (85-82). Howard stoppa (la 9ª!) Gasol e ancora il turco in entrata sigla il +5 (87-82) a -1’34". Kobe forza da tre a -1’01", Lewis sbaglia in avvicinamento a -37", Kobe trova Gasol con un fantastico assist per il -3 (87-84) a -31", Howard prende fallo a -11" ma sbaglia entrambi i liberi. Timeout Lakers, Kobe triplicato trova Ariza. Assist per Fisher che infila la tripla (0/5 sin lì oltre l’arco) dell’87 pari a -4" e 6 decimi, con i Magic che scelgono molto stupidamente di non mandare in Lakers in lunetta. Rimessa di Turkoglu, Lewis è marcato, palla a Pietrus che sbaglia malamente da 4 metri. Supplementare.
OVERTIME — Era dall’84 (Boston-Lakers) che le finali non andavano due volte al supplementare. Apre una tripla di Lewis che in un sol colpo raddoppia il suo bottino de primi 48’. Risponde due volte Kobe (90-91), Lewis e Howard sbagliano da zero metri, Bryant non prende nemmeno il ferro ma c’era fallo di Pietrus sul tiro, non fischiato. Howard torna in lunetta, sbaglia il primo ma mette quello del pareggio a 91 con 1’01" da giocare. Kobe fallisce altre due forzature ma Orlando non riesce a prendere il rimbalzo e alla terza occasione i Lakers li affossano. Bryant è ingabbiato ma trova ancora Fisher in punta: tripla e 91-94 a -31". Orlando decide di tentare subito il pareggio ma Turkoglu sbaglia la tripla, e in contropiede Gasol schiaccia il 91-96 a -21". Il turco trova ancora il ferro e Pau inchioda (con fallaccio antisportivo di Pietrus, vera porcheria) il 3-1 Lakers. Ora Los Angeles è veramente a un passo dal titolo. E’ solo questione di giorni.
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Il colonnello Van Bommel 
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