Tratto da gazzetta.it
Siena disintegra il Cska
Milano, brutto k.o. a Vitoria
Eurolega: grande vittoria del Montepaschi sulla squadra allenata da Ettore Messina, travolta da Kaukenas e McIntyre. L'Armani Jeans crolla sul campo del Tau dopo un avvio promettente
SIENA, 11 febbraio 2009 - Grande serata per il Montepaschi, che schianta il Cska Mosca con una partita perfetta. Brutta serata per l'Armani Jeans Milano a Vitoria.
Montepaschi Siena – Cska Mosca 74-56
di Giuseppe Nigro
Impressionante Montepaschi. Bastona il Cska campione d'Europa di Ettore Messina, con cui non aveva mai vinto nell'era Pianigiani e ultima squadra a violare il palazzo senese. Lo fa con una prova di forza schiacciante, soffocando i russi a soli 56 punti segnati e sotto 18 punti di scarto che ribalta gli equilibri del girone: ora i toscani raggiungono e superano i campioni in carica in testa al girone, appaiati a due vittorie dopo tre gare.
Che fosse serata di gran difese si vede da subito, quando Siena resta a zero per quasi quattro minuti. Partita con cinque attacchi a vuoto, la Montepaschi capisce subito che non è serata da attacchi effervescenti. Iniziata la gara col doppio pivot, Siena comincia con 1/6 e 5 perse non solo per i contatti concessi (primo fallo del Cska al 7'). Sotto 2-8 al 6', Pianigiani la ribalta con l'ingresso di Stonerook che apre l'attacco alle penetrazioni di Kaukenas e di McIntyre: 8-0 immediato, e siccome anche le percentuali russe non sono molto migliori (32% al riposo con un solo canestro in quattro minuti) Siena piazza il 15-2 per andare 20-12 al 12'.
Partita anomala perché Siena al riposo ha già perso 11 palloni (e in genere sono 13 in tutta la gara) e l'Armata Rossa – miglior squadra d'Europa al tiro da tre – ci mette 27 minuti e 8 ferri per segnare la prima tripla: a tenerla in gara (26-21 al 18') sono i possessi in più, non solo da recuperi, ma pure coi rimbalzi d'attacco di Morris. Ma è un vivere di espedienti. Il Cska ritorna dagli spogliatoi con cinque perse in quattro minuti e un terzo quarto in cui prende un solo rimbalzo (contro sette): naturale che al 24' sia sotto 36-24, ancora alla media di un punto al minuto. Quando dalla panchina senese si alza anche l'energia di Finley, out per infortunio dal 7 dicembre, la Montepaschi scappa: 11-2 a cavallo degli ultimi due quarti, anche innescando Eze, per toccare il 55-37 al 31'. Il Cska è ormai al disarmo totale: crolla 63-42 a metà terzo quarto e 72-49 al 38', incapace di reagire ai colpi di Kaukenas e McIntyre.
Mps: McIntyre 21, Kaukenas 18, Eze 15
Cska: Morris 10 (8 rimbalzi)
Tau Vitoria-AJ Milano 108-90
di Alessandro Ruta
Un quarto e mezzo alla pari, poi una sgasata di due minuti e il Tau porta a casa la partita. La sostanza della trasferta basca dell'Armani Jeans, chiusasi con la sconfitta 108-90, è questa. Se la si mette al "chi segna di più" contro la squadra più prolifica dell'Eurolega (90.4 punti di media) bastano 3-4 possessi a vuoto ed è quasi finita. Perché poi rincorrere, se possibile, è ancora più difficile. Così è stato, dopo un inizio a tutto Vitali-Sow.
L'asse play-centro di Milano, ed è un inedito in stagione, nei primi minuti domina (6-2), ma il problema vero è che Hawkins al 4' ha già tre falli sul groppone ed è virtualmente fuori partita. Una partita, peraltro, molto animata (tecnico alle panchine al 1' e 38'' e arbitri spesso al limite della chiamata disciplinare). Tutte le volte che l'Olimpia prova a scappare, i baschi reagiscono. Vitali dipinge basket e persino il nuovo arrivato Mo Taylor è il beneficiario di un assist dietro la schiena del play dal post basso. Roba che lascia senza parole la Fernando Buesa Arena (22-20 AJ al 7').
Il grande talento del Tau, però, piano piano fa la differenza. In difesa prima, in attacco poi, con Ilievski, Rakocevic e Teletovic. E' Sergi Vidal, tuttavia, a firmare il break al 17', 45-38. L'ex Badalona nel primo tempo è perfetto: 20 punti frutto di 5 su 5 dal campo e 6 su 6 dalla lunetta. Una lunetta "amica" dei baschi, che tirano 23 liberi contro i 5 (tutti di Sow, che ne segna uno solo) di Milano all'intervallo. A inizio ripresa il +9 (55-46) diventa presto +14 (71-57 al 25').
Senza Rocca, con Mordente al rientro, Taylor al debutto, Thomas e Sow doloranti, la strada per gli ospiti si fa sempre più in salita. L'antisportivo a un nervosissimo Mike Hall è la pietra tombale. Il Tau se ne va con 5 punti in fila di Teletovic e un tap-in di McDonald (80-59 al 28'). I baschi arrivano anche al +24 prima di tirare un po' il freno a mano. Hawkins risistema le sue statistiche, l'Armani rientra a -15 (88-73 al 32') ma è fuori tempo massimo. L'ultima fiammata dei padroni di casa vale il 104-82 al 39' con l'ennesima tripla di Vidal nel delirio del palazzetto.
Tau: Vidal 26, Teletovic 19, Rakocevic 17, Mickeal e McDonald 14
Armani Jeans: Sow 25, Thomas 18, Hawkins 14, Vitali 12
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Il colonnello Van Bommel 
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