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Brown è la dimostrazione che l'erba è ancora veloce e che si può vincere facendo serve & volley. Il problema è che non ci sono più giocatori che la affrontano come la si affrontava 20/30 anni fa.
La nuova generazione è cresciuta con il gioco da fondo campo favorita dai materiali e dal rallentamento delle superfici veloci.
Certo l'erba è molto diversa dalla terra, soprattutto nei primi giorni, quando è ancora intonsa ma non si può negare che qualcosa è cambiato anche sul verde.
In questi giorni su Supertennis stanno dando i film ufficiali dei vecchi Wimbledon, ho visto quello del 2001 vinto da Ivanisevic e generalmente il serve and volley la faceva ancora da padrone, lo stesso Federer contro Sampras nove volte su dieci era a rete, oggi a rete ci vanno solo per concludere ma il punto l'hanno già fatto prima, altrimenti colui che va a rete viene passato sistematicamente.
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Detto questo, oggi Nadal era senza servizio, senza rovescio, senza dritto, senza passante. Non c'era. Altra sconfitta brutta proprio sul piano del gioco che fa il paio con la sberla presa al Rolando. O cambia RADICALMENTE modo di giocare o non potrà mai più competere per degli slam, forse neanche per i 1000.
Ecco perché Brown ha vinto ieri.
Il Nadal di qualche anno fa, pur soffrendo, perché lui questo tipo di giocatori li soffriva nei primi turni, alla fine l'avrebbe spuntata lo stesso, semplicemente quel Nadal non c'è più e non vedo come possa modificare il suo gioco trattandosi di un giocatore fatto e finito e avviato al tramonto. Deve solo sperare di migliorare la condizione atletica e ritrovare almeno parzialmente il dritto, ma cambiare modo di giocare la vedo impossibile.
Credi veramente che il Brown di ieri avrebbe battuto Djokovic o Murray, che hanno un modo di giocare vicino a quello del maiorchino?