Ma infatti il terzo tempo lo fanno i giocatori per i fatti loro, mica davanti alle telecamere.

A me come sport piace. Sia da vedere, sia per l'etica diversa di cui parla Odisseo. E quell'etica c'è, perché non credo sia praticabile uno sport in cui ti meni "secondo le regole" (e senza protezioni, in pratica) per 80 minuti contro l'avversario, se non hai un grandissimo rispetto delle regole, e se non sei sicuro che questo grandissimo rispetto ce l'abbia anche il tuo avversario.

Poi, un'altra cosa notevole: quando nel rugby un giocatore si fa male, entrano in campo i medici, lo curano sul posto e la partita prosegue lì attorno, senza tutte le sceneggiate - e le guarigioni miracolose - che si vedono ad ogni partita di calcio.
E secondo me non è una cosa da poco.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

é questo che intendo quando parlo di etica diversa rispetto agli altri sport.
Chi insegna rugby, solitamente insegna anche dei principi di convivenza e civiltà.

Concordo con NF quando dice che a furia di ripeterlo, i commentatori hanno sfracanato le palle e possono solo ottenere l'effetto contrario.

Sull'aspetto tecnico, una volta che si è capito il meccanismo si può apprezzare anche il gioco. Provate a prendere in mano una palla da rugby e a passarvela (magari in velocità), poi tutto sarà più chiaro.

ok sul fatto dell'etica, sopratutto se insegnata già ai bambini che frequentano...io forse disquisivo di piü sull'aspetto tecnico, non vedo lati postivi nel demolirsi le orecchie, nel ridursi in stato comatoso causa craniate continue e devastanti...e nel fatto puramente estetico.
..perö sui principi di convivenza e civiltà, mi ripeto, non vedo un nesso logico tra schiacciarsi le mani (e non solo) quando uno è in mischia e comportarsi in maniera civile...

Uno sport interessante

Quoto tutto.

Ancora peggio, se possibile, il football americano (noi semo americani, c'avemo le armature!! semo grossi e potenti!)

De gustibus, comunque.

Ogni 4 anni mi diverto un Mondo a guardare i Mondiali - gli ultimi 3 me li sono seguiti tutti, tra un Mondiale e l'altro molto meno

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Posto che secondo me, tra chi critica - non mi riferisco al forum - il rugby, sono in molti quelli che lo confondono col football americano, vorrei chiedere a chi di voi ha criticato la mentalità di questo sport se ha mai preso parte ad un evento ad esso collegato. Io, che ho avuto la fortuna di frequentare un paio di stadi in vita mia, posso assicurarvi che non c'è assolutamente partita, sotto quest'aspetto, tra calcio e rugby.

Sul discorso tecnico, quoto ogni singola parola di Odisseo: se avete preso in mano quella fantasmagorica pallaccia almeno una volta in vita vostra, e magari vi siete imbattuti in un grande mediano d'apertura che ne plasma le traiettorie, apprezzerete di sicuro almeno le basilari squisitezze tecniche.

Non mi piace il rugby, ma penso che sia uno sport meritevole di dignità, a differenza di altri (nuoto sincronizzato, ad esempio )


Sul fatto della lealtà sportiva, non capisco perché non venga mai preso in considerazione il curling, in cui c'è talmente tanto fair play che nelle partite neanche c'è l'arbitro, non è necessario. Al massimo compare un individuo dotato di una specie di "compasso gigante" per stabilire quale stone è più vicino al centro nei casi in cui è questione di millimetri e a occhio non si riesca a stabilire, per il resto le squadre si autoarbitrano da sole.
Mi rendo conto che solitamente quando si parla di curling è per perculare, ma specifico che nella fattispecie sono serio

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Signori e signore Che giocatore Cristiano Ronaldo !!...che Giocatore Cristiano Ronaldo !!..io credo che non ci trovavamo davanti un giocatore simile dai tempi di Evaristo Beccalossi.

Bene, vedo che il mio astio è compreso.
Tra l'altro quando trovo una partita in tv non riesco a fare a meno di guardarla... continuo a farlo, probabilmente, nella speranza di appassionarmi, di capire cosa ci sia di bello.
Ma qualcosa di bello ci deve essere, se la troviamo nel calcio, in misura minore ci deve essere anche nel rugby (in misura minore perché, oggettivamente, è meno popolare del calcio).
In effetti, guardando una partita di rubgy si vedono un tot di omaccioni che fanno delle grandi mischie, che se la passano (ma non in avanti), cercando di correre fino alle metà. E ogni tanto usano pure i piedi. Quello che mi lascia perplesso è che è uno sport dove non c'è inventiva. Nel calcio c'è, nel basket pure, nel tennis idem. C'è una varietà di colpi e soluzioni che qui non c'è.
Discorso che condivido in pieno è quello sul terzo tempo: non ha molto senso picchiardi per due ore e poi andare a prendersi una birra insieme, almeno per me.
Com'era?... Il calcio è uno sport da gentiluomini fatto da bestie, mentre il rugby è uno sport da bestie fatto da gentiluomini. Che snobismo da quattro soldi.

Secondo me c'è molta più inventiva nel rugby che nel tennis, è questione di sensibilità. Nel senso, per me il tennis l'inventiva si riduce a: "butto la palla a destra o a sinistra?", ma capisco che chi è appassionato di questo sport possa inorridire di fronte alla mia analisi.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!