Tratto da sportmediaset.it
Kubica cosciente dopo notte serena
Briatore in ospedale: "Tornerà presto"
Si è svegliato alle 10 Robert Kubica, grazie alla diminuzione dei sedativi, dopo una notte tranquilla, la prima trascorsa all'ospedale di Pietra Ligure per il terribile incidente al Rally Ronde di Andora. Per prima cosa si è informato delle condizioni del navigatore. Per comprendere l'esito dell'intervento alla mano occorreranno ancora 5/6 giorni. Il pilota polacco ha ricevuto la visita di Briatore: "L'ho trovato molto bene, tornerà molto presto".
"La mano è calda, ciò significa che l'intervento è andato bene" - ha detto il professor Igor Rossello, il chirurgo che lo ha operato - . Ci vorranno comunque almeno sei giorni di tempo per verificare se la circolazione del sangue nell'arto risponde come dovrebbe".
Daniele Morelli, manager del pilota, gli ha parlato: Kubica è sveglio, vigile e risponde agli stimoli e soffre per le fratture riportate alla mano e alla gamba destra. La situazione è decisamente differente dal quadro drammatico di domenica. Il fisico di Kubica, dunque, ha risposto bene alle sollecitazioni e al delicatissimo intervento subito. In nottata è stata fatta anche una Tac per verificare che non ci fossero microfratture. Quindi il polacco è stato trasferito in rianimazione ed è stato tenuto sotto stretto controllo per verificare che la respirazione fosse regolare, anche per via di un polmone lesionato.
Al suo fianco ci sono il padre e la fidanzata, raggiunti anche dal medico della Renault, Riccardo Ceccarelli. E' corso in ospedale anche Fernando Alonso, grande amico di Kubica.
22.03 LIUZZI IN VISITA: "IO SOSTITUTO? ORA LA PRIORITA' E' LA SUA SALUTE"
"Sinceramente non sono ancora entrato e non l'ho visto personalmente. Ho sentito i medici, il suo manager, il dottor Ceccarelli (medico del team Lotus Renault GP, ndr): insomma, le persone che gli sono più vicine e che l'hanno visto. Sembra che tutto stia andando per il verso giusto e che stia recuperando nel modo giusto. Sicuramente i primi 4-5 giorni saranno quelli più critici, però al momento sembra andare tutto bene. Stasera o domani penso di riuscire a vederlo per un saluto", lo ha detto Tonio Liuzzi a 422race.com dopo aver visitato lo sfortunato collega Robert Kubica all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Sulle sue possibilità di sostituirlo alla guida della Lotus Renault, il pilota abruzzese ex Force India ha aggiunto. "Ne hanno parlato in molti: non i diretti interessati, ma molti giornalisti. Personalmente, al momento ritengo che la salute di Robert sia la prima cosa. Poi, normale che quando la Renault dovesse essere sicura che Robert non potrà salire sulla macchina, ci potrebbe essere questa chance e spero di essere io piuttosto che un altro. Ma, ripeto, al momento la salute di Robert è la priorità", spiega l'italiano.
21.22 ROSSELLO: "SIAMO OTTIMISTI"
"C'è un'evoluzione regolare della situazione, con i parametri vitali tutti nella norma. Il paziente ha parlato con i parenti, con il manager e non ci sono novità particolari. A livello di lesioni ossee operate, l'evoluzione è buona, l'arto superiore è ben vascolarizzato e anche quello inferiore non presenta problemi di circolazione. Possiamo essere ottimisti su un'evoluzione rapida del quadro clinico". Lo ha detto il professor Igor Rossello dell'Ospedale santa Corona di Pietra Ligure, parlando della condizioni di Robert Kubica a oltre 24 ore dall'incidente. "Rimarrà altre 48 ore in terapia intensiva, se non 72, e le ulteriori fratture saranno stabilizzate in 5-7 giorni salvo complicazioni", conclude il professor Rossello.
21.08 NANNINI: "RISPETTO A ME ARTO NON AMPUTATO"
"Rispetto al mio incidente l'arto non è stato amputato. Questo è importante perché la nervatura riprenderà, e questo fa ben sperare: serviranno 7-8 mesi di riabiltazione molto dura, ma poi potrà tranquillamente guidare". Così Alessandro Nannini, ex pilota di F.1, vittima di un gravissimo incidente che gli costo l'amputazione di un braccio, commenta a Radio Sportiva il drammatico momento che sta vivendo Robert Kubica. "Pensare positivo, credere in quello che vuole: se vuole tornare impegnarsi il più possible. Fidarsi sempre dello stesso staff medico senza cambiare", questo il suo messaggio al pilota della Lotus Renault. Sulla pericolosità dei rally, l'ex pilota Benetton, afferma: "Dipende dalla macchina, anche la F1 è molto più sicura oggi. Ma lì si raggiungono i 180 e ci sono gli alberi e gli ostacoli naturali. Ora stanno più attenti a scegliere per i rally strade più sicure, ma l'incidente può sempre succedere". Tanti i piloti di moto e formula uno affascinati da questa specialità: "Mettere la macchina di traverso è bellissimo, io mi sono sempre divertito nei rally" conclude Nannini.
20.20 APERTO FASCICOLO PER LESIONI COLPOSE
Il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, ipotizzando il reato di lesioni colpose gravissime, in merito al drammatico incidente occorso al pilota di Formula 1 Robert Kubica. Come prima iniziativa, il magistrato ha disposto il sequestro dell'auto ed ha quindi incaricato la polizia stradale, di svolgere indagini sulla dinamica dell'incidente. Previsti anche sopralluoghi in località San Lorenzo, nel comune di Testico, dove è avvenuto l'impatto.
18.37 MASSA, ALONSO E DOMENICALI: "FORZA ROBERT"
"Robert ha una grande forza dentro di sè e sono sicuro che ce la farà anche questa volta". Fernando Alonso è rimasto molto colpito dall'incidente A Robert Kubica durante il rally "Ronde di Andora". "La cosa più importante e' che Robert non sia in pericolo di vita - si legge sul sito della Ferrari - per tutto il resto c'è tempo. Sono con lui con il pensiero e con il cuore". Anche Felipe Massa, ha fatto arrivare un suo messaggio a Daniele Morelli, manager del pilota polacco. "Voglio fare tutti i miei auguri a Robert in questo momento così difficile. Ho vissuto in prima persona una situazione simile e ho imparato quanto sia importante sentire tutta la forza possibile dalla famiglia, dagli amici e dalle persone care - ha detto il brasiliano - Vorrei trasmettergli anch'io un po' di energia e sto pregando perché tutto vada bene e torni come prima. Forza Robert, di cuore". Queste le parole di Stefano Domenicali che, a nome del Presidente Montezemolo e di tutta la Scuderia Ferrari Marlboro, ha voluto fare pervenire al pilota polacco e alla sua famiglia un messaggio di sostegno: "Siamo vicini a Robert e ai suoi cari in un momento così difficile. E' un ragazzo dalla grande tempra e ha una fibra fortissima: siamo sicuri che riuscirà a venirne fuori e non vediamo l'ora di rivederlo in pista, con la sua ironia e il suo sorriso. Dai Robert, metticela tutta! Ti aspettiamo!"
18.30 GLI AUGURI DEL MILAN
Il Milan, attraverso il proprio sito ufficiale rivolge gli auguri a Robert Kubica. "La società, i giocatori e tutti i tifosi milanisti augurano una pronta guarigione a Robert Kubica, grande tifoso rossonero".
16.30 "GLI HO DETTO DI NON FARE PIU' #@*§"
"L'ho trovato molto bene. Il quadro che era stato fatto era molto più drammatico, me lo aspettavo molto peggio. Era lucido, mi ha fatto subito una battuta su mio figlio. L'ho abbracciato e ci siamo commossi". Così Flavio Briatore dopo aver fatto visita a Robert Kubica. "Gli ho detto di non fare più queste #@*§ - ha proseguito l'ex manager della Renault - E' il Kubica che conosco, ha la tempra del lottatore e penso che tornerà in Formula Uno molto presto, secondo me già quest'anno. Dovremmo aspettarcelo già in gara al GP d'Europa. Appena uscito ho chiamato Ecclestone e Alonso per tranquillizzarli. Tra Kubica e Alonso c'è sempre stata una bella amicizia. Fernando voleva nozizie immediate da me".
15.15 BRIATORE DA KUBICA
Anche Flavio Briatore è arrivato a Pietra Ligure per stare vicino a Robert Kubica. L'ex manager della Renault si è recato in ospedale dove è ricoverato il pilota polacco.
13.48 "TEMPI? PRIMO BILANCIO NON PRIMA DI SEI MESI"
"Le condizioni sono buone. La mano è vascolarizzata ed e' un buon segno. Kubica è stato in grado di eseguire piccoli movimenti delle dita, e significa che le funzioni elementari ci sono, vediamo nei prossimi giorni". Il professor Igor Rossello aggiorna il quadro del pilota polacco. "I tempi? I piloti hanno capacità di ripresa a volte sorprendenti, un primo bilancio è di non prima di 6 mesi. Ad oggi è difficile fare previsioni possibilistiche, siamo ancora in attesa di superare il periodo critico di 5-6 giorni nei quali la circolazione deve stabilizzarsi al meglio. Sappiamo quali sono le problematiche connesse a questo tipo di traumatismo, siamo sempre in stato di allerta e pronti a intervenire".
13.12 "HA PERSO MOLTISSIMO SANGUE"
Kubica dovrà subire altri interventi chirurgici. Lo hanno spiegato nel corso di una conferenza stampa i medici dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: "Ieri abbiamo lavorato solamente sulle fratture multiple delle ossa lunghe - ha riferito il primario di Ortopedia e Traumatologia, Francesco Lanza - e questo per evitare che influissero sulle condizioni generali del paziente, in particolare su quelle cardiocircolatorie. La mano destra va bene ma le lesioni sono state complesse e il periodo di riabilitazionesarà piuttosto lungo. Dopo l'incidente ha perso moltissimo sangue, la criticità assoluta è stata nella prima ora quando è arrivato in ospedale. Ha avuto bisogno di trasfusioni per lunghi periodi anche nel corso degli interventi chirurgici che sono durati una decina di ore". Nelle prossime settimane, però, Kubica dovrà essere operato anche al gomito e alla spalla. E non èescluso neppure che debba subire altri interventi alla mano destra gravemente lesionata nello schianto della sua Skoda Fabia contro un guardrail. Nel corso della conferenza stampa ha preso la parola anche il manager del pilota, Daniele Morelli, che ha ringraziato l'equipe medica del Santa Corona e non ha escluso che in futuro il suo assistito possa tornare lì per le terapie.
13.05 LA RENAULT PENSA AL SOSTITUTO
L'assenza prolungata di Kubica obbliga la Renault a rivedere i propri piani in vista dell'imminente stagione. "Stiamo già lavorando ad un piano", annuncia il numero uno del team Lotus Renault, Eric Boullier. Bisogna scegliere il pilota che affiancherà il russo Vitaly Petrov nell'organico titolare: "Ancora non sappiamo. Stiamo ancora aspettando di sapere se l'assenza sarà breve: in questo caso, useremo uno dei piloti di riserva. Se lo stop sarà più lungo, forse dovremmo valutare nuove opzioni". La Renault ha a disposizione una "panchina lunga", in cui spiccano i nomi del francese Sebastien Grosjean e del brasiliano Bruno Senna. Le prime valutazioni verranno effettuate nei testi in programma a Jerez, in Spagna, da giovedì.
13.00: RENAULT: "ROBERT FERMO MENO DI UN ANNO"
"Kubica starà fuori almeno un paio di mesi. Un anno per rientrare? Il recupero sarà più veloce". Eric Boullier, boss del team Lotus Renault, ostenta fiducia per il recupero di Robert Kubica. I medici non si sbilanciano quando si parla di ripresa dell'attività agonistica. Boullier, però, secondo le dichiarazioni riportate dalla Bbc non sembra avere dubbi. "Quando c'è un grave incidente come quello accaduto a Robert, i medici delineano sempre lo scenario peggiore. Lui è stato in sala operatoria per ore, per un intervento al braccio e alla mano. Stamattina le cose andavano molto bene: hanno avuto bisogno di 24 ore per assicurarsi che si fosse ripreso, stamattina sembrano tutto soddisfatti", dice Boullier, che si appresta a far visita al pilota. Con l'animo parzialmente rasserentato, si può cominciare a pensare alle vicende puramente sportive. Il Mondiale di Formula 1 comincia tra poco piu' di un mese, ma Boullier non ritiene che Kubica salterà l'intera stagione: "Starà senz'altro fuori un paio di mesi. Il recupero sarà più veloce di un anno. Ma è ancora presto per sapere esattamente quanto tempo ci vorrà", aggiunge.
12.30 "KUBICA COSCIENTE, PROGNOSI NON VIENE SCIOLTA"
"Il recupero potrà avvenire, ma servirà un periodo lungo. Per 48 ore non possiamo sciogliere la prognosi, ma le cose stanno andando per il meglio". Giorgio Barabino, primario del reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, fa il punto sulle condizioni di Kubica. "Le lesioni ortopediche sono state molto complesse, ci vorrà molto tempo per capire quanto serva realmente per il recupero", dice. "Kubica è cosciente, parla e capisce cosa è successo. Per prima cosa ha pensato al suo navigatore e si è informato sulle sue condizioni", aggiunge. "Le cose stanno andando bene, considerato che il danno è stato imponente. C'erano grosse difficolta' da affrontare, sono state adottare subito le misure necessarie", aggiunge, delineando il quadro che si è presentato ai soccorritori subito dopo l'incidente: "Ha perso moltissimo sangue, per questo la criticità assoluta si è verificata nella prima ora. Era incosciente, non poteva essere sottoposto a nessun intervento. Ha avuto bisogno di molte trasfusioni sia nella fase di stabilizzazione che durante il lunghissimo intervento".
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Il colonnello Van Bommel 
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