I soliti rosicamenti degli scarti del cavallino...Il buon helmut sarebbe il primo ad andarci imo

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Tratto da sportmediaset.it

"Temo Schumacher, sfiderò Rossi"
Alonso: "Lotteremo per il Mondiale"

"Mi sento uno dei leader, ma non il leader della squadra". E' il preambolo che a Madonna di Campiglio ha aperto la prima conferenza stampa ufficiale di Fernando Alonso. "Anche se non è finita come volevamo considero eccezionale la scorsa stagione e quest'anno penso che saremo ancora lì, in lotta per titolo Mondiale". Nando è sicuro di sè e del lavoro dei tecnici di Maranello.

I dubbi riguardano le novità regolamentari e il comportamento delle gomme Pirelli: "Per noi piloti sarà più complicata la gestione della corsa perché con il ritorno del Kers e la gestione dell'ala posteriore flessibile rischiamo di perder concentrazione nell'arco della gara".

Altro aspetto fondamentale sarà la preparazione fisica: "Sono stato fermo 8 giorni per un piccolo infortunio alla gamba, ma presto tornerò ad allenarmi. La preparazione sarà diversa perché nel 2011 il calendario è lunghissimo e servirà mantenere una forma costante per tutta la stagione con 4 o 5 picchi nei momenti decisivi. Prima del Bahrein dovrò anche perdere qualche chilo".

La sorpresa arriva quando Alonso indica i rivali più pericolosi: "Se la Mercedes metterà in pista una macchina di alto livello considero Schumacher il nostro avversario più pericoloso. A parità di mezzi dispone ancora del talento per vincere gare e titolo Mondiale. Per quanto riguarda Vettel sarà più tranquillo visto ch un Mondiale lo ha già vinto. Penso che farà meno errori rispetto al passato".

Poi si passa al compagno di squadra: "Sul rapporto tra me e Felipe ho letto tante cose sbagliate. Abbiamo un buon rapporto, giochiamo a poker assieme e collaboriamo per lo sviluppo della macchina. Lui deve completare il mio lavoro e io il suo. E' come se fossimo un solo pilota diviso in due".

E la sfida con Rossi? "In questi giorni abbiamo sorriso leggendo quello che scrivevano i giornali sulla nostra rivalità sull'eventuale sfida. Così ci siamo messi d'accordo e vi abbiamo preparato una sorpresa per dicembre. Si tratterà di una sfida a 2, 4 o... 6 ruote. Dipende da quello che troveremo".
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Il 28 gennaio ci sarà la presentazione della Rossa

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da gazzetta.it

Montezemolo sulla Red Bull
"Non sanno ancora vincere"

Il presidente della Ferrari replica alle accuse di saccheggio di tecnici, da parte del team austriaco: "Risponderemo quando qualcuno avrà vinto il 10% di quanto vinto dal Cavallino. Rossi? I suoi obiettivi sono di vincere con una moto italiana, non la F.1. Il no al GP di Roma non è una bocciatura per la città, ma Monza è la storia e ci vuole una sola gara per Paese"

MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento), 14 gennaio 2011 - "Vedo con piacere che qualcuno ha vinto un Mondiale e forse non è ancora abituato a vincere come comportamenti, ma questo fa parte del gioco". Il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, replica così alle polemiche innescate nei giorni scorsi dal team Red Bull campione del mondo di F.1 a proposito della presunta campagna acquisti relativa ai tecnici del team austriaco da parte della casa di Maranello. "Poi magari - ha aggiunto il numero uno della Rossa intervenuto a Wrooom 2011 - quando qualcuno avrà vinto il 10% di quello che ha vinto la Ferrari rispondiamo. Per il momento andiamo avanti e vinca il migliore".

su schumi — Montezemolo ha poi assicurato che quanto detto ieri da Fernando Alonso su Michael Schumacher, indicato come il "pericolo numero uno per il prossimo anno", non si tratta di una boutade. "Ci sono tanti piloti forti - ha detto Montezemolo - e tra questi anche Schumacher. Ma tra questi voglio che ci siano Massa ed Alonso. Non credo - ha proseguito il presidente della Ferrari - che quella di Alonso sia una boutade, le qualità di Michael non le scopriamo noi oggi e tanto meno noi della Ferrari per un pilota che ha legato il suo nome alla nostra storia".

su valentino — Montezemolo ha risposto anche a una domanda su Valentino Rossi ora in Ducati: "L'effetto di vederlo in rosso Ducati e non in rosso Ferrari? Sono contento di vedere in rosso Massa e Alonso. E sono contento quando sarà possibile di vedere Valentino divertirsi con una F.1, ma credo che gli obiettivi di Valentino siano di vincere con una moto italiana e quindi diversi dalla F.1. Credo - ha concluso il presidente della Ferrari - che Valentino abbia valutato bene la sua scelta".

il momento ferrari — Poi il presidente della Ferrari, analizza l'anno appena chiuso sotto il punto di vista commerciale: "Sono soddisfatto del momento straordinario che stiamo vivendo. Abbiamo venduto 300 auto in Cina raggiungendo quota 999 e abbiamo anche battuto il record di vendite in Nord America. Sotto l'aspetto commerciale è stato un anno importantissimo e ci sono le premesse per un grande 2011, considerato che la Cina è il secondo mercato dopo gli Stati Uniti".

il gp di roma — Infine, il presidente della Ferrari dice la sua sul "no" di Bernie Ecclestone al progetto di portare un GP di F.1 a Roma. "Non si tratta di una bocciatura per Roma - ha detto -, ma la tendenza generale delle case automobilistiche e dei team è di non andare oltre un certo numero di gran premi. È passato il principio che non ci siano due GP in un Paese. L'alternanza? Dipende, se va bene a Ecclestone, se ci sono le condizioni e se va bene a Monza e a Roma. Quello che è certo è che in Italia non si possono fare due GP perché Monza rimane un GP permanente e storico. Però tutte le strade - ha chiuso Montezemolo - sono possibili".

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da sportmediaset.it

I bookmakers dicono Alonso
Il Mondiale 2011 sarà dello spagnolo

Alonso, davanti a Vettel e Hamilton. Con Massa scivolato qualche km più giù e il povero Webber solo quinto, scavalcato addirittura da un rinvigorito nonno Schumacher. Il mondiale non è ancora iniziato ma è già finito, quantomeno per i bookmakers che sfornano delle quote sulle quali riflettere. Partiamo dal più probabile campione del mondo, pagato 3,75 oggi che non solo non si sa come andrà la Ferrari ma non si è neppure ancora vista. Una fiducia da ultras paragonabile alla sfiducia mista jella che circonda il povero Massa.

Giochi un Euro su Felipe e ne guadagni 25, esattamente come per Kubica che però - con tutto il rispetto per il noto talento - una Ferrari non la guida. La speranza che Massa non faccia caso alla Snai è data anche dalle quote sulle squadre, che vedono la Red Bull più favorita rispetto alla Ferrari (2,75 contro 3) giusto per rimarcare il fatto che correndo con un pilota, a Maranello, è dura che possa arrivare il titolo costruttori.
Webber, a proposito, da terzo nel mondiale 2010 si ritrova quinto, pagato a 15, peggio appunto di quello Schumi sul quale chi scommette scommette che non potrà bissare l'anonimato del rientro. Meglio di Rosberg, addirittura, che gli ha invece infiocchettato puntuali scoppole domenicali. Vettel e Hamilton perdono insomma la prima sfida, quella del carisma, anche se è un'altra quella che ha in mente di vincere Alonso.

Vincitore mondiale 2011-01-20:

Alonso 3,75
Vettel 4,00
Hamilton 5,00
Schumacher 12
Webber 15
Rosberg 15
Button 15
Kubica 25
Massa 25
Kobaiashi 150
Barrichello 150

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da sportmediaset.it

La nuova Ferrari si chiama F150
Sigla in omaggio all'Unità d'Italia

In attesa di vedere come sarà fatta nel corso della presentazione di venerdì, c'è il nome della nuova Ferrari per il prossimo campionato di Formula 1. A Maranello hanno deciso che la sigla sarà F150 in omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia che si festeggiano in questo 2011. Inoltre, il Tricolore, da molte stagioni presente sulle monoposto del Cavallino Rampante, avrà una collocazione ancora più significativa sulla livrea.

"La Ferrari è l'espressione dell'eccellenza, del talento e della creatività italiani - ha detto il presidente Luca di Montezemolo - . Tutti gli uomini e le donne che lavorano con impegno e passione a Maranello condividono l'orgoglio e la responsabilità di rappresentare il nostro Paese nel mondo ed è con questo spirito che abbiamo voluto dedicare questa monoposto ad un evento così importante per l'Italia intera".

La notizia è stata anticipata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa e ha colto l'occasione per fare l'in bocca al lupo alla Ferrari per la stagione che sta per cominciare.



Tratto da gazzetta.it

Vettel "prigioniero" Red Bull
C'è una clausola anti-Ferrari

Il settimanale di proprietà del team ha rivelato che l'iridato, che piace a mezzo paddock, si è impegnato per contratto a non lasciare la squadra di Mateschitz se vincerà un certo numero di gare e finirà tra i primi 3 della classifica mondiale

MONACO DI BAVIERA (Germania), 25 gennaio 2011 – “La Ferrari è il mio sogno”, ha detto e ripetuto Sebastian Vettel dopo la conquista del suo primo titolo mondiale di F.1. E il suo nome è già stato fatto come possibile pilota di Maranello, ma anche di Mercedes e McLaren dopo il 2011, quando scadrà il suo contratto con la Red Bull.

vincente — I responsabili del team hanno sempre sostenuto di essere sicuri che fino a quando il team sarà in grado di dargli una macchina vincente il tedesco non cambierà squadra. Adesso, però, il settimanale specializzato Speedweek, edito in Svizzera, ma appartenente alla Red Bull, in un articolo di fondo del suo direttore rivela che la scuderia austro-inglese ha praticamente blindato Vettel anche per il 2012.

situazione — “Tutte le storie (sul futuro di Vettel n.d.r.) sono state scritte senza conoscere la sua situazione contrattuale: Perché Vettel, nel suo contratto che scade a fine 2011, ha concordato un'opzione con il suo attuale team. Ovvero che se quest’anno vincerà un certo numero di gare e si piazzerà tra i primi tre della classifica mondiale piloti, non prenderà in considerazione alcun cambio di scuderia per il 2012”. Interpellato al riguado, Helmut Marko, braccio destro del magnate delle lattine Dietrich Mateschitz per la F.1 e responsabile-ombra del team, non si è sbilanciato sui dettagli, ma ha confermato significativamente: “L’opzione è basata sui risultati. Noi non lasciamo andar via nessun pilota di punta”.

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da sportmediaset.it

Schumi ha il mal di simulatore
La Mercedes cerca altre soluzioni

Il tempo passa anche per Michael Schumacher: la Mercedes ha ammesso che il sette volte campione del mondo sta avendo dei problemi con i test al simulatore, che gli provocano malesseri, nausee, vomito. La casa tedesca sta quindi cercando delle soluzioni alternative e fa sapere che tra poco avrà a disposizione un nuovo tool capace di ridurre i problemi di Schumacher, indicato da Nando Alonso come "pilota da battere" del 2011.

Schumacher perde insomma qualche colpo, come , in qualche maniera, comunica lo stesso team quando spiega che "lungo la sua carriera, Micheal volta dopo volta è diventato suscettibile al 'mal di simulatore' che condiziona la durata dei suoi test". I tedeschi si affrettano anche a specificare come Schumi "non sia stato svantaggiato avendo comunque concretizzato, con gli ingegneri, il suo lavoro" e che, in definitiva, sia responsabilità della stessa Mercedes "investire in una qualità superiore e in una simulazione molto più realistica". La scuderia, a differenza di altri team, non dispone di un tool in cui l'abitacolo, spinto dall'idraulica, si muove e prova in qualche maniera a replicare la forza centrifuga della reale guida. Si aggiornerà, sperando che "zio Schumi" si rimetta. E non rimetta.

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da sportmediaset.it

Schumi: "Alonso fa bene a temerci"
"Sa bene quanto Mercedes è cresciuta"

Alonso ha indicato in Michael Schumacher uno degli avversari più temibili per il prossimo campionato e lo stesso tedesco non si è tirato indietro. "Fernando può starne certo, siamo migliorati. Sa quale è stata la nostra crescita, sa che abbiamo dedicato tanto tempo alla nuova monoposto. E' realistico prendere in considerazione la Mercedes", ha detto il pilota sette volte campione del mondo alla vigilia della stagione 2011.

La nuova freccia d'argento, siglata MGP W02 e che verrà svelata a Valencia, dovrà cancellare le delusioni passate. "Alla Mercedes sappiamo abbastanza bene a che punto siamo. Ma non sappiamo dove sono gli altri - ha frenato il 42enne ex ferrarista, il cui contratto nel 2012 - . Per quanto mi riguarda ho ottime sensazioni. Nel 2010 mi sono reso conto già dopo i test invernali che non avrei potuto competere con molti piloti. Adesso spero di avere una monoposto per lottare al top. Nella scorsa stagione dovevo ripartire dopo tre anni di stop. In questo inverno, invece, ho dovuto solo continuare ad allenarmi. Sono in piena forma".

Schumi, insomma, non vede l'ora di sedersi al volante: "Sono impaziente come un bambino prima di aprire i regali di Natale. Abbiamo a disposizione già tanti dati e sono ottimista. I ragazzi a Brackley hanno fatto un ottimo lavoro. Abbiamo migliorato in maniera significativa tutto quello che doveva essere migliorato rispetto al 2010. Sono molto soddisfatto".

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da gazzetta.it

Ferrari, 98 giri senza guai
Il più veloce però è Vettel

Prima giornata di test tutti insieme in vista della nuova stagione che scatterà il mese prossimo in Bahrain. Il campione del mondo della Red Bull ha preceduto Hulkenberg (Force India) e Paffett (McLaren). Lo spagnolo del Cavallino si concentra sulla raccolta dati ed è 5°: "Soddisfatto soprattutto dell'affidabilità"

VALENCIA (Spagna), 1 febbraio 2011 - Come primo giorno non ci si può lamentare. La Ferrari archivia con soddisfazione la prima vera giornata di test con la nuova F150 sulla pista di Valencia. Al volante della nuova rossa Fernando Alonso. Il pilota spagnolo ha lavorato principalmente sullo sviluppo generale della vettura e sull’approfondimento della conoscenza degli pneumatici Pirelli. Al termine della giornata, conclusasi senza particolari problemi tecnici, Fernando ha completato 98 giri, il più veloce nel tempo di 1'14"553, e domani continuerà il lavoro di sviluppo e raccolta dati.

schumi lontano — Il più veloce della giornata in assoluto è stato il campione del mondo Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Bull col tempo di 1'13"769 ha preceduto la Force India di Nico Hulkenberg (1'13"938) e la McLaren guidata dal collaudatore inglese Gary Paffett (1'14"292). Quinta la Ferrari F150 di Alonso. Solo nona la nuova Mercedes di Michael Schumacher (appena 16 giri oggi per il sette volte campione del mondo tedesco) non oltre un modesto 1'16"450.

curiosità pirelli — Nel giorno della presentazione di Red Bull e Mercedes grande curiosità hanno destato anche i nuovi pneumatici Pirelli. Quali piloti andranno meglio con le nuove gomme? "Forse avremo delle sorprese, abbiamo qualche idea su chi andrà meglio all'inizio. Di sicuro andrà più veloce chi più velocemente si adatterà alle gomme - ha detto il responsabile Paul Hembery - ci sono piloti che, forse anche grazie alle prove al simulatore, sembrano adattarsi meglio di altri". "Questa pista - continua Hembery - non ci dà tante informazioni, qui non si correrà il Mondiale. Sarebbe stato più interessante provare a Barcellona o in Bahrain, dove vedremo la vera situazione. È molto diverso rispetto ad Abu Dhabi, oggi stiamo provando le soft ma abbiamo a disposizione anche le super soft e le medie".

i tempi — I tempi della giornata (ufficiosi)

1. Sebastian Vettel (GER/Red Bull) 1'13.769 (93 giri)
2. Nico Hülkenberg (GER/Force India) 1'13.938 (71)
3. Gary Paffett (GB/McLaren) 1'14.292 (90)
4. Paul di Resta (GB/Force India) 1'14.461 (28)
5. Fernando Alonso (SPA/Ferrari) 1'14.553 (98)
6. Kamui Kobayashi (GIA/Sauber) 1'15.621 (64)
7. Jerome D'Ambrosio (BEL/Virgin) 1'16.003 (71)
8. Vitaly Petrov (RUS/Renault) 1'16.351 (26)
9. Michael Schumacher (GER/Mercedes) 1'16.450 (14)
10. Jaime Alguersuari (SPA/Toro Rosso) 1'17.214 (20)
11. Rubens Barrichello (BRA/Williams) 1'17.335 (77)
12. Narain Karthikeyan (IND/Hispania) 1'18.020 (45)
13. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1'19.930 (8)

ALONSO SORRIDE — Fernando Alonso fa un bilancio positivo della giornata: "Essere davanti è sempre meglio. Ma l’importante è essere riusciti a percorrere molti chilometri. La cosa più sorprendente è che abbiamo avuto zero problemi oggi, zero problemi a Fiorano e zero problemi al banco prova. Non è normale una simile affidabilità quando hai una macchina nuova! Le gomme Pirelli? Si degradano velocemente: fai un giro forte e poi perdono prestazioni. Ci vorrà tempo per adeguarsi. Sino alla prima gara non sapremo davvero dove siamo. L’anno scorso eravamo andati molto bene nei test sino a Barcellona poi lì ci siamo ritrovati sesti, dietro Sauber e Force India. Così siamo andati in Bahrain pensando senza avere le idee chiare e lì Sauber e Force India le abbiamo doppiate

VETTEL DI PIU' — "E’ bello essere davanti già al primo giorno - commenta l'iridato Sebastian Vettel - ma la cosa che mi piace di più è che sono riuscito a girare a lungo, ben 93 giri! Negli ultimi tre anni non avevamo mai iniziato la stagione così bene sotto il profilo dell’affidabilità. E’ un bel segno, anche se ovviamente la stagione e lunga e quella che potrebbe essere la macchina più rapida a inizio stagione, potrebbe non esserlo poi nella seconda fase dell’anno. I rivali? Non ho avuto molto tempo per guardarli: spero che restino dietro, ma è ragionevole immaginare che lotteremo con Ferrari, McLaren e Mercedes. Chissà, magari potrebbe essere una sorpresa la Renault che ha una filosofia di macchina differente.".

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da gazzetta.it

Lampo rosso: Alonso primo
Vettel sorride: "Che inizio"

Lo spagnolo della Ferrari in testa nei test di Valencia, davanti alla Red Bull del campione del mondo. Il ferrarista soddisfatto: "Fare più di 100 giri è un'ottima cosa, siamo migliorati in molti settori". Quarto Hamilton su McLaren

VALENCIA (Spagna), 2 febbraio 2011 - "Una giornata produttiva". Fernando Alonso sintetizza così la seconda giornata di collaudi a Valencia che lo ha visto ottenere il miglior tempo ma soprattutto percorrere ben 432 km: "Fare più di 100 giri è davvero una bella cosa, ma quello che più importa è che siamo migliorati in tanti settori: abbiamo lavorato sulle regolazioni per eliminare il sovrasterzo e per ridurre il consumo dei pneumatici in modo tale da ricavarne una maggiore costanza di rendimento". E i problemi ad esclusione di un contrattempo nella sostituzione di un particolare che ha tenuto lo spagnolo ai box, sono stati quasi zero. L’unica cosa sulla quale Fernando non si sbilancia sono ovviamente le prestazioni: troppo differenti le auto e le gomme e troppo pochi i chilometri percorsi su una pista tra l’altro poco indicativa per sbilanciarsi.

conclusioni — "Ieri eravamo dietro la Red Bull di sette decimi e oggi siamo davanti di tre? Solo in Bahrain sapremo davvero quale sia la nostra competitività - ammette - anche perché qui usiamo due o tre tipi di gomme differenti con prestazioni anche di sette decimi differenti. E non sapendo con che tipi di pneumatico girino i rivali, è difficile trarre delle conclusioni".

problemi red bull — Se alla Ferrari è filato tutto liscio, lo stesso non si può dire in casa Red Bull e lo dimostra la faccia scura di Mark Webber, che ha potuto percorrere solo 16 giri dopo aver ereditato la mattina la vettura di Vettel: l’australiano è stato costretto a fare da spettatore per gran parte del pomeriggio in attesa che i meccanici sistemassero la pedaliera e modificassero la leva del ripartitore di frenata che creava impaccio alle lunghe leve di Mark. Qualche problema anche alla Toro Rosso: Buemi è stato fermato dal muretto.

i tempi — 1. Alonso (Ferrari) 1'13"307 108 giri; 2. Vettel (Red Bull) 1'13"614 43; 3. Di Resta (Force India) 1'13"844 111 *; 4. Hamilton (McLaren) 1'14"353 83 *; 5. Kubica (Renault) 1'14"412 104; 6. Karthikeyan (HRT) 1'14"472 80 *; 7. Rosberg (Mercedes) 1'14"645 69; 8. Glock (Virgin) 1'15"408 34 *; 9. Barrichello (Williams) 1'16"023 51; 10. Perez (Sauber) 1'16"198 42; 11. Maldonado (Williams) 1'16"266 29; 12. Buemi (Toro Rosso) 1'16"359 46; 13. Alguersuari (Toro Rosso) 1'16"474 64; 14. Webber (Red Bull) 1'17"365 17; 15. Kovalainen (Lotus) 1'20"649

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Il colonnello Van Bommel

Tratto da gazzetta.it

Fiamme sulla F150 di Massa
È di Kubica il miglior crono

A Valencia guaio meccanico sulla monoposto del brasiliano, con principio di incendio subito domato e causato da un trafilaggio di olio. Miglior tempo della mattinata (tra le macchine 2011) per il polacco della Renault

VALENCIA (Spagna), 3 febbraio 2011 - Le prove della Ferrari sono durate solo 38’ questa mattina: una dozzina di giri prima che un tubo dell’olio si rompesse, mandando in testa coda Felipe Massa tra la curva 3 e 4 del circuito Ricardo Tormo. Finendo sulle parti incandescenti del retrotreno, come gli scarichi, la perdita di lubrificante ha provocato un principio d’incendio che è stato spento grazie all’intervento dei commissari di percorso. Un peccato perché il brasiliano che ha sostituito Alonso ha perso tempo prezioso in questa terza e conclusiva giornata di collaudi ancora baciata da un tiepido sole.

trulli, quanti guai — L’altro fatto saliente della giornata è stato il debutto di Jarno Trulli, l’unico italiano per ora al via del Mondiale (in attesa di un eventuale accordo tra Vitantonio Liuzzi e Hispania) al volante della Lotus, motorizzata Renault, che però è senza kers (Toni Fernandez sta trattando in questi giorni con la Casa francese la fornitura): Jarno ha compiuto un totale di 23 giri senza però far registrare alcun tempo cronometrato: i guai al servosterzo, che rendono la macchina pesante da guidare, non possono che essere risolti in fabbrica e dunque ci si è limitati a un programma di apprendimento. Il miglior tempo della mattina, tra chi ha tra le mani già la vettura 2011, è stato fatto segnare da Robert Kubica poco prima delle 13.30 con 1’14"250; il polacco è stato a lungo il più lento, avendo effettuato in mattinata una serie di valutazioni aerodinamiche. Leggermente più lento Michael Schumacher con 1’14"537. "Abbiamo ancora qualche problema in particolare legato al fatto che il kers noi in passato non l’abbiamo mai usato ed è dunque un campo inesplorato". Per Nico Rosberg comunque questa Mercedes "non è ancora un fulmine". Mentre Mark Webber non ha brillato perché ha preferito concentrarsi su serie di giri piuttosto lunghe mettendo sotto esame le Pirelli

I tempi (Alle 13.30): 1.Sutil (Force India 2010) 1’13"201 (49); 2. Button (McLaren 2010) 1’13"553 (38); 3. Kubica (Renault) 1’14"250 (); 4. M. Schumacher (Mercedes) 1’14"537 (35); 5. Webber (Red Bull) 1’14"584 (54); 6. Maldonado (Williams) 1’14"844 (55); 7. Buemi (Toro Rosso) 1’15"107 (45); 8. Glock (Virgin 2010) 1’15"613 (68); 9. Perez (Sauber) 1’15"627 (48); 10. Massa (ferrari) 1’15"650 (12); 11. Karthikeyan (Hrt 2010) 1’16"997 (41); 12. Trulli (Lotus) s.t. (23).

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Il colonnello Van Bommel