1- La camera ipobarica è semplicemente una stanza in cui viene simulata l'aria di alta quota. Ti alleni senza andare in montagna. Non è assolutamente doping e per creare polemiche si è spesso parlato di iperbarica, che è altra cosa.
2- Quì ogni volta che perde Federer è l'altro che vince "perchè creato pezzo per pezzo in laboratorio" (e Dotto fa riferimento a Djokovic visto che scrive della finale). Questo non è giornalismo, è un tifoso che ci è rimasto male.
3- Ho scritto fin da subito che Murray voleva vincere Wimbledon giocando in modo difensivo, sempre a difendersi con il back di rovescio. Già nella prima con Kukuskhin ha giocato davvero da "catenacciaro". Il Murray offensivo di cui parlava Bjorkman non s'è visto. E i numeri parlano chiaro: tra i 4 grandi favoriti (lui, Nole, Roger e Stan) è quello che ha tirato meno vincenti ed è quello che è andato meno volte di tutti a rete. La verità è che ha guadagnato solidità, ma al 1° avversario vero le ha buscate pesantemente. E tra l'altro è stato l'unico a non affrontare una testa di serie nei quarti. Quindi che avrebbe battutto Djokovic in finale ho dei dubbi, poi tutto può essere, ma se lo scozzese viene da 8 sconfitte consecutive con Nole un motivo ci sarà. Non regge neanche il ragionamento "non ha mai vinto un set contro Murray su erba". Fino a quest'anno Murray era sempre stato sbriciolato da Nadal su terra, poi lo ha mazzolato per bene a Madrid.
4- La semifinale per certi aspetti è la partita più importante del torneo. Vi ricordo delle ricorrenze, che forse hanno impedito al "robot Nole" di vincere un paio di slam in più: US Open 2012 Djokovic in finale senza aver avuto giorno di riposo, al contrario di Murray. Djokovic perde la finale in 5 set. US Open 2013 Nadal gioca meno di due ore con Gasquet, a Djokovic ne servono 5 per battere Wawrinka, Djokovic perde la finale. Wimbledon 2013, Djokovic quasi 5 ore di massacro per battere il miglior Del Potro post 2009, Murray ha una semi facile con Janowicz (

), Murray vince la finale in 3 set (comunque 3 ore di finale). Quest'anno RG, Djokovic arriva in finale senza aver avuto giorno di riposo e perde con Wawrinka. La semifinale e le energie che spendi per vincerla le senti eccome, perchè sono 2 settimane di torneo. Insomma quello creato "pezzo per pezzo in laboratorio" è molto più umano di quanto si creda.
Questo per cercare di rispondere un po' a tutti.