Secondo me un po' sì

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E' un gesto più goffo che cattivo, indubbiamente fa molto ridere se consideriamo che su un campo da tennis le intemperanze di solito si limitano solo a qualche racchetta spaccata o a sporadiche discussioni con il giudice di sedia

Comunque è stato giustamente squalificato
PS: si scrive NalbaNdian

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Da Gazzetta.it

La polizia inglese ha aperto un'indagine per aggressione a carico di David Nalbandian, squalificato per aver scalciato un cartellone pubblicitario e ferito il giudice di linea Andrew McDougaull durante la finale del torneo del Queen's. "Abbiamo ricevuto una denuncia e stiamo indagando, l'ipotesi è aggressione", ha reso noto un portavoce di Scotland Yard.

atp — Anche l'Atp ha aperto un'inchiesta sull'episodio: "Se ne occupa il dipartimento addetto ai regolamenti", ha spiegato Nicola Arzani, portavoce dell'Atp, all'agenzia Dpa. Nalbandian, già multato di 10.000 euro per condotta antisportiva e privato dei punti e del premio (44.945 euro) che gli sarebbero spettati, rischia ulteriori sanzioni. Le norme dell'Atp, infatti, prevedono ammende fino a 100.000 dollari e squalifiche fino a 3 anni per i tennisti colpevoli di aver danneggiato la reputazione dell'associazione con una condotta "contraria all'integrità del gioco. Il giocatore potrebbe anche essere estromesso dal torneo di Wimbledon che comincia il 25 giugno. La decisione spetta all'All England Club, il circolo che organizza il torneo.

rabbia e scuse — L'argentino ha perso la testa dopo avere subito il break sul 3-3 del secondo parziale da Cilic, quando ha rifilato calci a un pannello pubblicitario e ha colpito un giudice di linea. Nalbandian si è reso conto di averla combinata grossa, si è scusato con la vittima, ma si è beccato comunque una squalifica immediata per "condotta antisportiva". Il giocatore, che ha chiesto scusa in pubblico per non aver saputo controllare la sua rabbia, non ha risparmiato qualche critica all'Atp: "Tutti commettiamo degli errori e, al di là di questo episodio, sono sempre i giocatori a pagare. Quando sono gli altri a commettere errori, l'Atp o gli organizzatori dei tornei, non succede mai niente. Questo mi dà fastidio. A volte si fa quello che dice il regolamento, altre volte no. Come funziona? Quando è contro i giocatori, si applica, nell'altro caso no.

PRECEDENTI — In passato, sempre sull'erba inglese, ma a Wimbledon, venne squalificato il padrone di casa Tin Henman che, nel 1995, tirò una pallata per stizza e prese in testa una raccattapalle. L'azzurro Stefao Pescosolido invece si beccò il "rosso diretto" nel 1992 a Sydney, quando arrabbiato tirò la racchetta per terra, ma quell con un rimbalzo arrivò in faccia ad una spettatrice.

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Ellamadonna, o c'aveva la racchetta di gomma o l'ha sbattuta in terra con una forza mostruosa

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Ma sopratutto henman, uno che è sempre stato riconosciuto come gentiluomo

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wlf