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LONDRA, 25 luglio 2009 - Sull’atletica mondiale si addensano nubi scure come quelle che ieri pomeriggio coprivano Londra. Cinque sprinter giamaicani, quattro uomini e una donna, come confermato da Nick Davies, portavoce Iaaf, sono risultati positivi ai controlli antidoping dei campionati nazionali validi quali Trials mondiali del 26-28 giugno a Kingston. Il caso non riguarda né Bolt, né Powell. Ma comunque atleti (per quanto non medagliati), figli di quel movimento che ai Giochi di Pechino stupì il mondo. Da qui il clamore. Accresciuto dal fatto che tre di loro si allenano proprio col gruppo di Bolt.
sotto choc — I cinque, sebbene manchi l’ufficializzazione, sarebbero Marvin Anderson e Yonah Blake, ai Trials quarto e sesto nei 100 (in 10"07 e 10"09), Sheri-Ann Brooks, terza nei 100 (in 11"16), Allodin Fothergill e Lansford Spence, secondo e terzo nei 400 (in 45"57 e 45"78). Tutti fanno parte del contingente di 46 atleti (staffettisti compresi) che avrebbe dovuto comporre la squadra per i Mondiali di Berlino. La sostanza incriminata, comune a tutti i casi, sarebbe contenuta in un integratore rientrato solo quest’anno fra quelli incriminati. Ma si tratterebbe di un prodotto "minore" (tipo uno stimolante), che potrebbe non portare a squalifiche, ma solo a "pubbliche ammende". Resta che la vicenda, dando fiato ai tanti scettici già in circolazione, getta l’atletica giamaicana nello sconforto: il danno di immagine, se non altro, è enorme. La Giamaica, non solo sportiva, è choccata. Il primo ministro Bruce Golding ha convocato un meeting d’urgenza con la federazione. Insieme al presidente Howard Aris, tra i più sotto pressione ci sono Patrece Charles-Freeman, direttrice della Jadco e Herb Elliott, già membro della commissione antidoping Iaaf. L’audizione degli atleti è prevista la prossima settimana.
Yohan Blake nei 100 metri, tra Usain Bolt e Asafa Powell. Ap Baby Blake — Ai Trials, i controlli, condotti dalla Jadco, la commissione antidoping giamaicana, sono stati 43. Le provette sono state analizzate dal laboratorio di Montreal, in Canada. Il "pesce" più grosso caduto nelle rete, alla luce dei più recenti risultati, è Blake, il 19enne che a Parigi, la settimana scorsa, sotto la pioggia, ha portato il personale dei 100 a 9"93. Fino allo scorso anno, non aveva fatto meglio di 10"11 (nel 2007)... Yonah, ieri, di nero vestito, ha regolarmente corso al Crystal Palace, dove la sua partecipazione era prevista da tempo. Dopo aver vinto la batteria in 10"18 (davanti a Powell), in finale è stato 2° in 10"11. "Sono pulito — ha detto — prima di gareggiare qui, nemmeno ero a conoscenza di quel che è successo, sono pulito". Il ragazzo, come Anderson e Fothergill, che però fa base in Maryland, è allenato da Glen Mills, tecnico nazionale (a Berlino, come a Pechino, sarà il responsabile del settore velocità), e mentore di Bolt dal 2005. [
Parla Usain — "Ho sentito alcune voci — s’è limitato a commentare Usain — ma so poco. Rivolgetevi al mio manager". Negli ultimi cinque anni, in Giamaica, i casi di positività sono stati tre e hanno riguardato gli sprinter Julien Dunkley (boldenone), Steve Mullings (testosterone) e Patrick Jarrett (stanozololo), tutti sospesi per due anni.
Gazzetta
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