redguerrier ha scritto:
In porta ci deve essere Guglielmo Vicario.
Per il resto il materiale umano è veramente imbarazzante, gli unici giocatori di calcio sono Di Lorenzo, Tonali, Bastoni, Di Marco, Barella, Vicario e il Pellegrini Nazionale che come DDR è 5x la versione romanista. E non stiamo comunque parlando di fenomeni ma solo di ottimi giocatori e nulla più, roba che le altre Nazionali big sta gente ce l’hanno in panchina (Barella escluso, che per me è l’unico vero grande giocatore che abbiamo).
Si deve ripartire dal basso, sono 20 anni che non sforniamo un calciatore di livello internazionale, pure la
Norvegia ci riesce bioparco.
Concordo su Vicario. Al momento è il miglior portiere italiano per rendimento e meriterebbe una chance da titolare anche in nazionale. Ma anche Meret e Provedel non mi sembrano inferiori al Donnarumma attuale (parlo di rendimento e non di valori assoluti)
Comunque sono curioso di vedere se verrà confermato contro l'Ucraina, tra l'altro in uno stadio (quello di Milano) che potrebbe essergli anche potenzialmente ostile. Staremo a vedere.
Sul discorso del materiale umano a disposizione mi sento di concordare con una riflessione che sentivo l'altro giorno in radio. Si è vero che non è una nazionale fenomenale ma probabilmente non è nemmeno così scarsa come traspare dalle ultime gare (o per meglio dire dal post europeo). Probabilmente oltre ai valori tecnici potrebbe esserci dell'altro ossia il fatto che la nazionale non è percepita da molti un punto di arrivo e a livello di motivazioni non tutti (o pochi) danno effettivamente il 100% (e questo spiegherebbe anche, soprattutto nelle qualificazioni, infortuni misteriosi o "forzati").
Di sicuro il valore dato alla nazionale dai calciatori negli anni è cambiato radicalmente.
Il discorso sui giovani talenti mancanti invece meriterebbe un approfondimento a parte.