Piccola divagazione per i semiboomer come me. Da regazzino ero fortemente innamorato di una showgirl (era brava a ballare, più che altro) in TV chiamata Lisa Russo, angloitaliana. Era giovanissima, penso diciottenne quando è esplosa, dio quant'era bella con quegli occhioni azzurri, i capelli biondi, quelle gambe che faceva mulinare così disinvoltamente e quella pelle stupenda, quindi fantasticavo di conoscerla e sposarla, nonostante fosse un po' più grande di me, ero arrivato a incidere il suo nome in giro e a registrare su nastri le mie impressioni su lei che ballava (WTF) e cose così ossessive da adolescente disadattato
. Oggi cercarla sul web, dato il nome comune, è un casino, dato che quasi tutto ciò che c'era prima di internet, a meno che non siano fatti storici rilevanti "non bypassabili", ecc., spesso non è ben indicizzato e "piazzato" sul web (storia triste), quindi allego immagine. Per un paio d'anni avrà goduto di ampia popolarità (Domenica In, penso avesse più minutaggio lei di Pippo Baude, ecc.), per poi finire improvvisamente e inaspettatamente nel dimenticatoio.
Forse non era abbastanza raccomandata o non la dava via a qualche pappone della Rai, o forse è per il fatto che ballasse bene e uscisse bene in TV, ma sembrava mancare di quel quid un po' inspiegabile che (carisma?). Orbene, ora scopro che dev'essere la mamma (molto probabilmente, o comunque imparentata) di Alessia Russo, calciatrice del '99 dello United e della nazionale inglese in via di esplosione proprio in questa competizione. Allora lei e il marito sui social spammano come ossessi qualsiasi cosa o ritaglio di giornale, fosse pure un servizio di un putrido giornale di gossip di Eswatini. Ennient, lo so, l'aneddoto non è granché, ma ci tenevo a condividere con la defunta community questa fondamentale e triste cosa della mia esistenza
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